[RUGBYLIST] Derby e dintorni

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Certo che l'ermetismo è una forma di linguaggio che appare abbastanza
spesso nella nostra amata lista. La suggestione, a volte, è più
importante della realtà e del significato stesso delle parole con cui
alcuni, forse, inconsciamente, scrivono. Se poi quest'ermetismo è
anche condito da un folklore tanto sano ed innocente quanto ondivago,
ecco che l'interpretazione di chi legge può risultare approssimativa;
tuttavia, senza queste, chiamiamole "discrepanze" letterarie, il sale
con cui alcuni argomenti sono stati, anche di recente, trattati, non
sarebbe stato sufficiente ad essere l'unico condimento per dar loro
sostanza.
Ed è giusto che sia così. L'interpretazione tecnica di un match,
piuttosto che quella arbitrale, le capacità individuali e collettive
contrapposte alla volontà ed alla determinazione, a volte, sono più
vicine all'aridità di parola e di pensiero che al cuore ed all'anima
delle situazioni che determinano la vittoria o la sconfitta di una
squadra.
Dietro ad un derby come quello a venire tra Rovigo e Padova, ci sono
migliaia di motivazioni, pensieri, ricordi, speranze, rivalse,
emozioni, frustrazioni e stati d'animo che non ne fanno solo una
partita di rugby, ma una celebrazione sacra, alla quale periodicamente
ci si prepara con sportiva spiritualità.
I ricordi lasciano il posto alla cruda realtà della partita, degli
ottanta minuti, e sono solo il pretesto, sacrosanto, per ribadire
vittorie e sconfitte: si, vittorie e sconfitte (sembra banale) ,
contornate da aneddoti ancestrali che lievitano man mano che il tempo
passa. E' il nostro stesso essere che ci stimola nel pensiero di tutto
ciò che, nel bene e nel male, ci è stato e ci è caro.
La nostalgia è un qualcosa che ci concilia con le esperienze vissute e
ci aiuta ad educarci per quelle a venire: e non serve essere "vecchi"
per essere nostalgici. Basta avere la saggezza che da' il ricordo, e
trasmetterla ai più giovani per aiutarli a crescere onestamente.
Il rugby ed i suoi contesti aiutano questi processi ed i "derby" li
sottolineano ancor più marcatamente.
Ciao.
Franco