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[RUGBYLIST] Notizie della domenica
allrugby
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Dom 18 Apr 2010 15:18:13 CEST
Dal Gazzettino.
Ciao.
Franco
RUGBY SUPER TEN I Leoni si liberano anche del MontePaschi e rimangono
da soli in vetta
Benetton, una lezione di forza
Viadana centra il bonus soltanto al nono minuto di recupero. Gonzalo
Garcia, intervento ok
Il big match del sesto turno va al Benetton che rimane da solo al
comando. Treviso è tornato a fare la lepre del Super Ten, una
posizione importantissima a tre turni dalla fine della "Regular
Season".
Partita intensa, giocata fino alla fine tra due squadre che
nell’ultima sfida certa in Super Ten hanno onorato in pieno la loro
posizione di classifica e le loro credenziali. Una partita aperta e
chiusa più volte. Tre mete per parte, tutte di ottima fattura.
Il Benetton ha messo sotto Viadana col gioco, un Benetton che ha
costruito molto, anche se non ha raccolto quanto seminato, in
particolare nel primo quarto di gara, periodo in cui si è installato
nella metà campo ospite ma ne è uscito con appena 3 punti.
Treviso, che patisce non poco in touche, predilige il gioco,
Viadana agisce di rimessa e dopo 23’ il risultato è 6-6 con due calci
per parte. La meta è però nell’aria e arriva dopo un drop fallito da
Woodrow: Williams raccoglie nei propri 22 e vola per 40 metri, quindi
è Galon a correre per altri 30 prima di porgere palla a Benvenuti che
completa l’opera finendo in mezzo ai pali. Il Monigo esplode, è il
primo vantaggio di Treviso che da qui alla fine verrà solo avvicinato,
ma non più ripreso da Viadana.
Altro scambio di battute tra Woodrow e Goosen e nel recupero
arriva la seconda meta. Rimessa per Treviso sui 22 di Viadana, Botes è
schierato primo uomo, lancio rapido di Ghiraldini che duetta col
mediano nella cosiddetta “furba” e va in meta sulla bandierina. Goosen
trasforma: 23-9. Prima dello scadere Viadana segna un altro piazzato e
il parziale si chiude sul 23-12.
Nella ripresa Treviso usa di più il piede cercando di tenere
lontano Viadana. Intanto però riesce ad incrementare fino a
raggiungere il massimo vantaggio a metà ripresa, 29-12. Partita
chiusa? Nemmeno per idea: Viadana, con l’ingresso di Johansson, gioca
più in penetrazione e in 2 minuti segna due mete, la seconda con un
intercetto di Erasmus in difesa e contropiede con Law che finalizza.
Viadana è a -3 (26-29) e la tensione è tanta. Una situazione che
poteva ammazzare Treviso che invece reagisce subito: Goosen segna un
piazzato non facile e al 40’ il Benetton segna la meta della vittoria,
in spinta con 8 uomini che planano in area mantovana e Filippucci che
finalizza. Una meta voluta a tutti i costi. Viadana è fuori dai
giochi, ha solo la possibilità di conquistare il bonus ma andare in
meta e trasformarla, cosa che riesce al … 9’ di recupero.
GONZALO GARCIA - Perfettamente riuscito l’intervento chirurgico
cui s’è sottoposto il centro del Benetton a Milano. Il dottor Corrado
Bait gli ha ricostruito, in artroscopia, il cercine della spalla
destra. L’azzurro rimarrà ai box per quattro mesi.
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LE ALTRE
Semifinale di andata
per le Red Panthers
TREVISO - (e.g.) Nel campionato di serie A femminile scattano le
semifinali. A Civitavecchia la Red&Blu Roma ospita le campionesse in
carica delle Red Panthers Benetton (alle 14.30, arbitra Guerzoni), a
Monza le locali ricevono il Mira. Domenica prossima il ritorno a campi
invertiti.
SERIE A MASCHILE – Siamo alla volata finale. Il Marchiol
Mogliano gioca a Piacenza una sfida che non dovrebbe creare problemi.
Assente Dreyer, rientrato in Australia per un impegno già prefissato.
Inizio alle 15.30, arbitra Salvi.
SERIE B – In casa Gruppo Padana Paese e Volteco Tarvisium. Il
Gruppo Padana riceve il Valsugana (arbitra Stacchi), la Volteco ospita
il Bassano (dirige Russo); in trasferta il Nuova Punto Casa Casale, in
casa del Valpolicella (arbitra Tarlini) e il Favero Montebelluna a
Padova col Cus (dirige Manoni). Inizio alle 15.30.
SERIE C – Nel Girone d’Elite il Villorba gioca tra le mura
amiche con il The Monsters (arbitra Faggionato), in casa anche il
Conegliano che riceve il Frassinelle (dirige Lazzarin). In trasferta
l’Oderzo, di scena sul campo del Lido Venezia (arbitra Freschi). Nel
Girone Civ “Est” il Silea gioca in casa del Valsugana (dirige Poli).
Inizio alle 15.30.
UNDER 20 – Ultima di "Regular season". Il Benetton, che ha
ancora chance di qualificazione, gioca a Colorno col Plusvalore
(14.30, arbitra Tomò), la Tarvisium è attesa dal Calvisano (12.30,
dirige Pecoraio).
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RUGBY SUPER 10 La temporanea assenza di Mercier favorisce il sorpasso
dei Cavalieri
Petrarca sotto gli zoccoli del Prato
Primo tempo a favore con la meta (l’unica) di Faggiotto, la ripresa è
fallimentare
(Italpress) Un Petrarca troppo Mercier dipendente finisce per lasciare
le penne sul campo dei Cavalieri Prato. È infatti nei dieci minuti in
cui il Petrarca resta orfano del fuoriclasse francese che i toscani
riescono a prendere il sopravvento e a far propria una partita che
fino a quel momento era a favore dei patavini.
Questi, amministrando bene il gioco portano i padroni di casa in
condizione di commettere falli e con i calci piazzati di Mercier in
breve tempo si è sul 6 a 0. I Cavalieri provano a reagire, Poloni dopo
una azione multifase viene fermato ad un passo dalla meta. Mercier
sbaglia un penalty ma va a segno al 16', con i Cavalieri rimasti in 14
per il giallo rimediato dal mediano di apertura Burton. Al 26' i
padroni di casa nonostante l'inferiorità numerica vanno in meta con
Stanojevic, trasformata da Wakarua.
Il Petrarca risponde nell'arco di un paio di minuti con
Faggiotto (trasforma Mercier). Al 36' Cavalieri ancora in meta con
Petillo e con Wakarua pronto a trasformare per il 12-14 che chiude il
primo tempo. Un risultato che avrebbe potuto essere più ampio per gli
ospiti se Mercier non avesse mancato per un soffio un drop proprio
allo scadere della prima frazione di gioco.
Nella ripresa la partita cambia: i Cavalieri sono piu attenti e
precisi e prendono in mano le redini del gioco commettendo meno errori
e giocando con maggiore disciplina. Al 6 Wakarua centra i pali per il
primo sorpasso della sfida da parte dei Cavalieri. I tuttineri portano
pressione e passano quando il Petrarca si trova in 14 per il giallo
(avanti volontario) del suo faro Mercier al 17'. Al 25' Burton
intercetta un'apertura di Leonardi e schiaccia in mezzo ai pali.
Wakarua trasforma per il 24-16 che rappresenta la svolta definitiva
della sfida. Nel finale sono in effetti più i Cavalieri a sfiorare la
quarta meta che il Petrarca a farsi pericoloso. Mercier al 35'
fallisce ma al 40' mette a segno il penalty del definitivo 24-19 che
vale il punto per il bonus difesa al Petrarca. Un ritorno in campo, il
suo, che non è però sufficiente a ribaltare l’andamento del match.
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ROMA – Pari e due punti a testa per Futura e Casinò. Il Casinò si è
presentato subito bene, un calcio a segno ed uno sbagliato dopo pochi
minuti, facendo capire a Roma che i 50 punti presi all’andata erano un
ricordo e nulla più. Partita che restava in equilibrio sia in fatto di
azioni e di tentativi di andare in meta che di calci da una parte e
dell’altra in questo duello rusticano tra Duca e Freschi. Roma aveva
maggiore iniziativa, ma commetteva errori in quantità industriali.
Venezia sorniona rubava tre touches in successione, ed ogni volta che
entrava nella metà campo romana lo faceva con la giusta grinta e con
tempismo perfetto. La dimostrazione al 32’ quando dopo un attacco in
terza fase, fissato il punto quasi sull’out di destra, l’apertura
improvvisa dalla parte opposta trovava la superiorità numerica
veneziana con l’inserimento perfetto di Zorzi e la meta fra i pali.
Roma reagiva e riusciva a far valere la sua superiorità in mischia,
specie con la prima linea, e la meta del momentaneo vantaggio romano
era frutto di questa situazione. Qui gli uomini di Canale dimostravano
carattere e tanta determinazione, reagendo alla grande e riportandosi
con il piede di Duca sempre letale, nuovamente avanti con tre calci
consecutivi, uno dei quali da oltre cinquanta metri. Partita chiusa?
Non per la Futura che reagiva a sua volta e trovava subito il pari;
anzi nel finale un paio di attacchi la portavano vicina alla vittoria.
Ma oggettivamente Venezia non avrebbe meritato la punizione, anche se
i due punti poco cambiano nell’economia di una classifica ancora in
rosso. Di buono, risultato a parte, c’è stata la prova positiva della
difesa che è sempre riuscita a chiudere ogni varco, placcando il
possibile ed a sfruttare al meglio la superiorità in touche. In
definitiva una squadra viva, vicina al colpaccio che, qualora fosse
riuscito, sarebbe stato anche meritato per il modo in cui ha giocato a
viso aperto e senza timore.
Guido Lo Giudice
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Consolidato il 3° posto. Abadjie: «Contava solo vincere»
(R.R.) Alejandro Abadjè è concreto. “Oggi vanno bene i 4 punti –
commenta il terza linea argentino - Erano l’obiettivo e l’abbiamo
ottenuto. Il resto non è stato molto soddisfacente. Siamo partiti
bene, ma poi abbiamo iniziato a sbagliare, anche per merito del Gran
Parma che ha fatto una bella partita creandoci un sacco di problemi.
Abbiamo commesso molti errori banali e spesso ci siamo trovati a
difendere su palle perse e questo non è mai positivo”.
Riaan May, tecnico del Gran Parma, è contento della prova, meno
del risultato. “L’obiettivo era raccogliere almeno un punto, ma per
come sono andate le cose si poteva vincere. Per noi ci sono state tre
o quattro occasoni per segnare, ma non le abbiamo sfruttate ed è
questo il rammarico maggiore. Però siamo riusciti a giocare su buoni
livelli”.
ALTRI RISULTATI. Benetton Treviso–Mps Viadana 39-33, Consiag
Cavalieri Prato–Petrarca Padova 24-19, Futura Park Roma–Casinò di
Venezia 19-19, Banca Monte Parma–Ferla L’Aquila 20-19.
CLASSIFICA. Trevison 52; Viadana 49; Femi Cz 47; Petrarca 40;
Prato 38; Parma 33; L’Aquila 32; Roma 30; Venezia 21; Gran 20.
ANTICIPO. Nel prossimo turno L’Aquila-Rovigo antiperannoa
venerdì ore 19 diretta RaisportPiù.
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«Alla fine siamo stati fortunati»
Casellato: «Ripreso quanto perso all’andata. Abbiamo pensato più allo
spettacolo che all’efficacia»
“Complimenti. Avete fatto una bella partita. Lo dico in tutta sincerità”.
Umberto Casellato, tecnico dei rossoblù, incrocia negli
spogliatoi Tito Tebaldi, mediano di mischia del Gran Parma e della
nazionale azzurra. “Grazie – risponde il giocatore emiliano - Ma ci
avrebbe fatto piacere vincere questa partita. Anzi l’avevamo vinta se
l’arbitro non ci avesse annulato la meta nel finale”.
In questo scambio di battute c’è la sintesi del match, con il
Rovigo che porta a casa una vittoria fortunosa ed il Gran Parma che
recrimina per la ghiotta occasione sprecata. “All’inizio è stato tutto
troppo facile – commenta l’allenatore della Femi Cz Rovigo – Abbiamo
segnato due mete e altrettante le abbiamo fallite. Poi la squadra ha
pensato più allo spettacolo che all’efficacia e la nostra partita è
cambiata. Alla fine devo dire che siamo stati fortunati. Forse in
qualche modo ci siamo ripresi quello che avevamo lasciato all’andata”.
Casellato non è molto soddisfatto dell’arbitraggio, soprattutto
per come ha interpretato i punti d’incontro. “Mi è sembrato strano che
oggi la nostra squadra sia stata punita così tanto, mentre con Treviso
e Viadana eravamo andati bene. Se qualcosa non ha funzionato da parte
nostra lo verificherò con l’analisi del video”.
Questo il giudizio di Casellato sulla prova di Basson come
mediano di mischia: “Non era certo la giornata migliore per vederlo in
questo ruolo, ma dovevo provarlo per avere delle alternative dopo
l’infortunio di Travagli”.
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(Dalla pagina di Rovigo non si riesce a scaricare la cronaca della partita)
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