[RUGBYLIST] Il mio pensiero

[gianni zanasi]

Bene ragazzi, è il caso che io chiarisca il mio pensiero chiaramente e semplicemente, prima che arrivi qualcuno (come è già successo) a mettermi l'etichetta dell'avvocato difensore della FIR attuale:  Credo dall'esperienza di oltre mezzo secolo nel rugby di potervi far credere che anch'io mi rendo conto di quanto poteva essere fatto e di quanto, invece, non è stato fatto.  Ma credetemi, se si vuole cambiare in meglio una ricca Federazione come quella del Rugby, non serve elencare con rabbia le cose che non ci piacciono e che molto probabilmente potevano essere fatte meglio. Occorre e mi ripeto ancora, individuare personaggi che hanno già dimostrato capacità organizzative valide, anche se provenienti da fuori del rugby, se nel rugby non si trovano e aiutarli ad arrvare a prendere le redini del rugby italiano. Non c'è avvenire nel rugby italiano se non si risolve seriamente il problema del rugby nelle scuole.  Dalle scuole partirebbe tutto e con
 pazienza ci sarà un domani rugbystico italiano. Altrimenti faremo incetta di italo-argentini; italo-sudafricani- italo-australiani, avremo in Italia quelli che vengono a svernare nel nostro emisfero, quando nel loro c'è riposo dei campionati. Dondi, per me, ha fatto nel rugby, tutto quello di cui è capace, ora sembra che occorrono maggiori capacità per continuare la salita del rugby in Italia, ma se alle prossime votazioni per la nomina del presidente della FIR, arriveranno solo le nostre chiacchiere arrabbiate, Dondi potrebbe essere costretto a ricandidarsi, anche se non ne avresse più voglia.
Sia chiaro io e Dondi ci conosciamo ed io come uomo e rugbyman potrei spezzare molte lance a suo favore, come Presidente, non sempre sono e sono stato d'accordo, ma da quì ed essere un difensore ad occhi chiusi c'è differenza.
Gianni


      
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