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[RUGBYLIST] Qualche considerazione su L'Aquila-Casinò
Angelantoni Mario
mario.angelantoni a gmail.com
Dom 11 Apr 2010 21:38:24 CEST
Il signor Canale è troppo esperto di Rugby per pensare che una
squadra possa vincere solo per favoritismi arbitrali.
Il Casinò perdeva per 24 a 3 al momento in cui egli inveiva contro
l'arbitro. Se fosse obiettivo, dopo la meta imbastita da Nitoglia
colla Terza Linea, non gli restava che ritirare la squadra per
manifesta inferiorità.
E' superfluo ricordare al Signor Canale che L'Aquila non necessita di
regali né si affida a polemiche post-partita per attenuare le
sconfitte. Ricordi Canale che semmai il terremoto rinvigorisce
proprio come l'alluvione del 51 rinvigorì Rovigo.
l'Aquila non invoca regali né elemosine ma pretende solo RISPETTO.
Firmato: Mario Angelantoni
Il giorno 11/apr/10, alle ore 17:02, rugbylist-request a rugbylist.it
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> Argomenti del Giorno:
>
> 1. Gazzettino (Angelo Volpe @fast)
> 2. Notizie della domenica (allrugby)
>
>
> ----------------------------------------------------------------------
>
> Message: 1
> Date: Sun, 11 Apr 2010 16:51:36 +0200
> From: "Angelo Volpe @fast" <volpe_angelo a fastwebnet.it>
> Subject: [RUGBYLIST] Gazzettino
> To: "list@" <rugbylist a rugbylist.it>
> Message-ID: <3941A4D0147B42CAA024B198D18F3534 a rete.poste>
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>
>
> DAL GAZZETTINO 11/4/2010
>
> Addio nazionale veneta
> No alla circolazione dei giocatori dalle squadre di Super 10
> alla Celtic
>
> di Ivan Malfatto
>
> Ipotesi dei nuovi Dogi (o nazionale veneta) addio. Il Benetton
> Treviso non potrà andare in Celtic League pescando e restituendo i
> giocatori dagli altri club veneti, come aveva progettato di fare.
> La Fir nel consiglio federale riunito ieri a Parma ha detto
> no alla circolazione dei giocatori dalle squadre di Super 10 alle
> franchigie di Celtic. Era una delle richieste uscite giovedì dalla
> riunione dei presidenti di club, ma è stata bocciata. Svilirebbe il
> campionato, si è detto nell'assemblea presieduta da Giancarlo
> Dondi, e darebbe troppo potere alle franchigie. Perciò Aironi e
> Benetton potranno pescare i giocatori dai club solo per le sei
> partite di Celtic che si disputeranno nelle "finestre" in cui è
> impegnata la nazionale (test e Sei Nazioni). Per il resto non vi
> sarà comunicazione fra i due livelli del rugby italiano diretti da
> Carlo Checchinato (l'alto: nazionali, franchigie, accademie) e da
> Franco Ascione (la base: dal Super 10 in giù).
> Per quanto riguarda la dignità del campionato, che se Treviso
> rinuncia alla seconda squadra resta a 10 con girone unico, sarà
> affidato a una commissione che ogni due mesi si riunirà per
> ascoltare i problemi posti dai presidenti. Primo fra tutti quello
> dell'Europa. Intesa come Challenge Cup. L'Erc, sì è detto in
> consiglio, ha dato l'ultimatum. O le squadre italiane migliorano i
> risultati, o dalla stagione 2011/12 si perderanno due o tutti e
> quattro i posti in Challenge. Per ovviare a questo si volevano fare
> le selezioni o mini-franchigie anche qui (4 da tre club ciascuno),
> ma l'Europa non le ammette perchè il diritto sportivo è dei club
> giunti dal 3. al 6. posto. Allora qual è la nuova idea? Mandare
> quei club in Europa, ma aggregati con altri per renderli più forti,
> e spostare le mini-franchigie in un torneo interno nella sosta del
> campionato per il Sei Nazioni. Fantarugby? Lo stabilirà il lavoro
> della commissione.
> Fra tanti se, almeno due cose certe. La finale scudetto a
> Milano il 29 maggio e l'inizio del prossimo campionato il 12
> settembre (la serie partirà A il 3 ottobre).
>
> ----------------------------------------------------------------------
> ----------
>
>
> Viadana-Rovigo
> Rovigo, altro scalpo di Celtic
> In 8 giorni ko Treviso e Viadana. Primo storico successo allo
> Zaffanella, match esaltante.
>
>
> La Femi Cz Rovigo batte il Viadana 18-22 allo "Zaffanella" nella
> 14. giornata del Super 10 di rugby e centra una grande impresa. Una
> settimana dopo il successo nel derby casalingo contro il Benetton
> Treviso, i rossoblù dominano anche l'altra corazzata da Celtic
> League e scrivono una pagina di rugby che entrerà negli annali.
> Per la prima volta nel campionato i Bersaglieri vìolano il
> campo mantovano (era l'undicesimo scontro diretto esterno) e
> mettono così il sigillo nell'ultima gara della storia disputatata
> contro il Mps.
> I primi punti arrivano dopo i primi 5': Bustos converte un
> penalty concesso perché l'uomo mantovano si stacca dalla mischia.
> Al 14' Pedrazzi da metà campo è sostenuto Van Der Merwe che
> raccoglie abilmente l'ovale s'invola su ricliclo di Gabriel Pizarro
> e va a schiacciare sotto i pali. Bustos trasforma per il parziale
> di 0-10. Rovigo domina la metà campo avversaria, buona la touche -
> ottimo Tumiati - qualche sofferenza in mischia. Al 23' è però
> Woodrow ad accorciare le distanze con un piazzato (mani in ruck di
> Rovigo) per il 3-10. Dopo un'estenuante difesa durata un paio di
> minuti sui 5 metri Rovigo concede la segnatura a Sole, Woodrow
> trasforma per il pareggio, ma è ancora lo straordinario Bustos a
> calciare un drop da metà campo che chiude la prima parte di gara
> sul vantaggio di 10-13.
> Nel secondo tempo, i Bersaglieri accusano qualche difficoltà,
> il clima si surriscalda (in tre momenti si arriva alle mani). Al 9'
> Basson mette a segno un penalty da 45 metri (giallo a Quinnel per
> placcaggio alto a De Marchi), al 13' Woodwoord gli risponde, al 14'
> è però Butsos a centrare il drop da 35 metri e a trasformare un
> altro calcio di punzione al 19' (placcaggio in ritardo).
> Nove punti dividono le due squadre, Rovigo cambia vari
> uomini, schiera Bustos a centro per l'ingresso di Bocchino per
> Pedrazzi, Mahoney lascia per Damiano,rientra Boccalon. Ultimi
> minuti al cardiopalma. Con Rovigo che regge bene anche in
> inferiorità numerica per il giallo ad Abadje. La meta sul finale di
> Sole non basta. Falzone fischia la fine. Invasione di campo delle
> due corriere di tifosi giunte da Rovigo. E' storia.
>
>
> Dagli spogliatoi
> Casellato: « È un risultato enorme»
> Vecchi: «Troppo facile parlare ora»
>
> "Papà diceva: credici fino alla fine, corri dietro all'avversario
> sempre, perché anche quando pare che stia andando a segnare la
> meta, può succedere che cada".
> Chissà quali e quante emozioni si sono alternate nella testa
> e nel cuore di Umberto Casellato che, un giorno dopo la scomparsa
> del padre Franco, si è trovato a festeggiare la vittoria del suo
> Rovigo, la prima contro Viadana su campo mantovano, l'ultima della
> stagione del rugby italiano pre-Celtic League.
> L'allenatore rossoblù parla così nel dopo gara: "Contro
> Treviso abbiamo giocato meglio, passato di più la palla, ma il
> risultato di oggi è enorme. Ad un certo punto pareva che avessimo
> perfino paura di vincere e abbiamo frenato, poi abbiamo compiuto
> l'impresa. Segreto? Sul piano di gioco ho disegnato un sorriso:
> divertimento e passione, l'ho detto ai ragazzi. Adesso voglio
> vincere tutte le gare fino alla fine".
> La presidente Susanna Vecchi trattiene l'emozione: "Ora
> sarebbe troppo facile dire tante cose, che però tengo per me fino a
> fine stagione. Oggi e domani mi godo la vittoria, da lunedì si
> pensa già al nuovo obiettivo, mantenendo i piedi per terra. Della
> squadra mi è piaciuto l'unità, la fiducia, il carattere da Rugby
> Rovigo. Ogni altra parola è superflua".
> "La stagione del rugby di questi ultimi dieci anni finisce
> nel migliore modo possibile: battute le due squadre da Celtic"
> commenta il diesse Andrea Scanavacca. Conclude il capitano rossoblù
> Tommaso Reato: "Le motivazioni di oggi erano innumerevoli: dalla
> rivincita dopo la semi-finale dello scorso anno ai dolori personali
> che hanno toccato Casellato e Cossu ai quale la Rugby Rovigo e
> tutta la squadra dedica questa straordinaria vittoria".
>
> -------------- parte successiva --------------
> Un allegato HTML è stato rimosso...
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>
> ------------------------------
>
> Message: 2
> Date: Sun, 11 Apr 2010 17:02:35 +0200
> From: allrugby <allrugby a gmail.com>
> Subject: [RUGBYLIST] Notizie della domenica
> To: rugbylist a rugbylist.it
> Message-ID:
> <m2kec947e4b1004110802ufd132ebbsac26e427ab4e1fe0 a mail.gmail.com>
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>
> Dal Gazzettino.
> Ciao.
>
> Ivan Malfatto
>
> RUGBY Per la Federazione il campionato resterà a 10 con girone unico
>
> Addio nazionale veneta
>
> No alla circolazione dei giocatori dalle squadre di Super 10 alla
> Celtic
>
> Ipotesi dei nuovi Dogi (o nazionale veneta) addio. Il Benetton Treviso
> non potrà andare in Celtic League pescando e restituendo i giocatori
> dagli altri club veneti, come aveva progettato di fare.
> La Fir nel consiglio federale riunito ieri a Parma ha detto no
> alla circolazione dei giocatori dalle squadre di Super 10 alle
> franchigie di Celtic. Era una delle richieste uscite giovedì dalla
> riunione dei presidenti di club, ma è stata bocciata. Svilirebbe il
> campionato, si è detto nell’assemblea presieduta da Giancarlo Dondi, e
> darebbe troppo potere alle franchigie. Perciò Aironi e Benetton
> potranno pescare i giocatori dai club solo per le sei partite di
> Celtic che si disputeranno nelle "finestre" in cui è impegnata la
> nazionale (test e Sei Nazioni). Per il resto non vi sarà comunicazione
> fra i due livelli del rugby italiano diretti da Carlo Checchinato
> (l’alto: nazionali, franchigie, accademie) e da Franco Ascione (la
> base: dal Super 10 in giù).
> Per quanto riguarda la dignità del campionato, che se Treviso
> rinuncia alla seconda squadra resta a 10 con girone unico, sarà
> affidato a una commissione che ogni due mesi si riunirà per ascoltare
> i problemi posti dai presidenti. Primo fra tutti quello dell’Europa.
> Intesa come Challenge Cup. L’Erc, sì è detto in consiglio, ha dato
> l’ultimatum. O le squadre italiane migliorano i risultati, o dalla
> stagione 2011/12 si perderanno due o tutti e quattro i posti in
> Challenge. Per ovviare a questo si volevano fare le selezioni o
> mini-franchigie anche qui (4 da tre club ciascuno), ma l’Europa non le
> ammette perchè il diritto sportivo è dei club giunti dal 3. al 6.
> posto. Allora qual è la nuova idea? Mandare quei club in Europa, ma
> aggregati con altri per renderli più forti, e spostare le
> mini-franchigie in un torneo interno nella sosta del campionato per il
> Sei Nazioni. Fantarugby? Lo stabilirà il lavoro della commissione.
> Fra tanti se, almeno due cose certe. La finale scudetto a Milano
> il 29 maggio e l’inizio del prossimo campionato il 12 settembre (la
> serie partirà A il 3 ottobre).
> ---------------------------------------------------
>
> SUPER 10. Treviso aggancia in vetta i mantovani
>
> Benetton a raffica, Rovigo fa il colpo a Viadana
>
> (im) Giornata che sorride alle venete la 14. del Super 10, con tre
> vittorie e una sconfitta con bonus. Treviso, schiantando Roma (4 mete
> di Tommaso Benevenuti, nella foto), aggancia in vetta Viadana battuto
> per la prima volta in casa da un sorprendente Rovigo (in 8 giorni ha
> messo ko le due di Celtic). Venezia perdendo di misura a L’Aquila non
> è più ultima da sola. Padova vincendo ieri resta quarta.
> RISULTATI: Benetton Treviso-Futura Park Roma 61-26 (punti 5-1),
> Mps Viadana-Femi-Cz Rovigo 18-22 (1-4), Plusvalore Gran Parma-Consiag
> I Cavalieri Prato 14-23 (0-4), Ferla L’Aquila-Casinò di Venezia 24-22
> (4-1), Petrarca Padova-Banca Monte Parma 24-13 (4-0).
> CLASSIFICA: Mps e Benetton 48; Femi-Cz 43; Petrarca 39; Prato
> 34; L’Aquila 31; Parma 29; Futura Park 28; Plusvalore e Casinò di
> Venezia 19
> ----------------------------------------------------
>
> RUGBY SUPER TEN I biancoverdi affossano i romani e grazie al ko del
> Viadana tornano in vetta
>
> Benetton si diverte al Futura Park
>
> Rifilate nove mete, quattro firmate da Benvenuti alla quinta presenza
> in prima squadra
>
> Ennio Grosso
>
> Il Benetton torna alla vittoria e riagguanta la testa della classifica
> complice la sconfitta casalinga del Viadana. Un successo largo, con 9
> mete rifilate alla Futura Park. Ma se in fase offensiva Treviso ha
> dimostrato buone cose, permane qualche problema in difesa, con un XV
> biancoverde che si è fatto infilare 4 volte, concedendo alla Roma di
> tornare a casa con un punto.
> Più bello il Benetton dei primi 40’, attento ed incisivo, poi
> nella ripresa, complice anche il risultato acquisito (35-5
> all’intervallo e 5 mete all’attivo), i campioni d’Italia hanno un po’
> mollato la presa e in difesa hanno concesso un po’ troppo agli ospiti.
> E’ stata la grande giornata di Tommaso Benvenuti – quinta
> apparizione in prima squadra, seconda da titolare – autore di 4 mete.
> Per il trequarti trevigiano, alle prime marcature in Super Ten, una
> giornata speciale perché oltre alle mete ha disputato una partita
> molto positiva e alla fine è stato eletto come il migliore in campo.
> E’ un Benetton che parte a mille e si capisce subito che vuole
> punti pesanti. Treviso domina il gioco davanti e palloni ne ha a iosa.
> Dopo un piazzato di Marcato al 6’, arriva la prima meta al 10’ proprio
> del ventenne Benvenuti il quale, dopo un break di Williams, elude un
> paio di placcaggi e va a segno. Sei minuti dopo Goosen replica:
> calcetto di Picone in area di meta romana e Goosen è il più lesto ad
> arrivare e schiacciare. Dopo un quarto d’ora il Benetton è avanti
> 13-0, divario che aumenta nella seconda metà del tempo con un drop di
> Marcato. Sul 16-0 Roma ha la prima reazione e con un bel gioco corale
> va in meta. A finalizzare è Varani. Sarà comunque l’unica azione di
> nota del primo tempo anche perché da qui alla fine è Treviso ad avere
> costantemente il pallino del gioco. Oltretutto Roma gioca in
> inferiorità (giallo a Pegoretti) e in 7’ il Benetton chiude la pratica
> segnando altre 3 mete con Picone, Vilk e Vermaak.
> Il parziale si chiude sul 35-5 e l’inizio della ripresa ricalca
> i primi 40’. Subito in meta l’eroe della giornata, Benvenuti, che
> installa una lotta con Manozzi (3 mete per lui). I due si spartiscono
> le prime 4 mete della ripresa e al 20’ Treviso è avanti 49-19. Ma c’è
> tempo per altre 3 marcature, due del Benetton, col furetto Williams,
> non al massimo ieri, ma comunque sempre una spina nel fianco degli
> avversari e ancora Benvenuti, che completa così il poker, quindi
> l’ultima di Manozzi che chiude la contesa sul 61-26.
> ----------------------------------------------------------
>
> RUGBY SUPER10. Il tecnico veneziano accusa gli arbitri di favorire gli
> abruzzesi, poi si scusa.
>
> Il Casinò va ko e Canale offende i terremotati
>
> Momenti di tensione a fine gara, nella partita di rugby tra L'Aquila e
> il Casinò di Venezia, valevole per il Super 10. I dirigenti della
> formazione del capoluogo abruzzese hanno puntato il dito contro
> l'allenatore del Casinò per avere, secondo quanto riferito a fine
> gara, «apostrofato l'arbitro durante la partita accusandolo di
> favorire la nostra squadra perché terremotati». «Si tratta di un gesto
> che ha poco a che vedere con lo sport - ha commentato Marco Molina
> dirigente de L’Aquila - che ha creato del nervosismo in campo».
> Non si sono fatte attendere, comunque, le scuse a fine gara da
> parte del tecnico Alejandro Canale. «Non era assolutamente mia
> intenzione - ha sottolineato Canale - dover tirare in ballo una
> tragedia così grave e ho chiesto subito scusa ai colleghi aquilani.
> Tuttavia non rinuncio a rimarcare quanto, a mio avviso, alcune
> decisioni dell'arbitro siano state influenzate da questo particolare
> contesto. Credo che offrire un arbitraggio imparziale sia la maniera
> migliore di rispettare questa gente».
> --------------------------------------------------------
>
> L'AQUILA - Il Casinò Venezia esce sconfitto dal Tommaso Fattori
> dell'Aquila per 24 a 22 (primo tempo 10 a 3 per L'Aquila). Dopo la
> bella vittoria di Prato, quindi, L'Aquila nella quinta giornata di
> ritorno del super 10 di rugby si conferma e conquista un altro
> risultato positivo. Ma, come si capisce chiaramente dal punteggio per
> il Venezia si è trattato di una sconfitta di misura. Certo i padroni
> di casa a metà secondo tempo avevano un vantaggio considerevole e solo
> il calo fisico dei neroverdi aquilani, reduci la scorsa settimana da
> tre gare giocate (due in trasferta) in sette giorni, contro avversari
> che occupano i posti nobili della classifica. E dire che le cose si
> erano messe subito bene per la squadra di Canale, passata per prima in
> vantaggio con un piazzato del mediano di apertura Davide Duca che ha
> trasformato una punizione concessa dall'arbitro Castagnoli di Livorno
> per un fuorigioco della linea veloce neroverde. Cinque minuti più
> tardi la stessa apertura fallisce un'altra punizione da posizione
> questa volta decentrata.
> La svolta della partita arriva alla mezzora del primo tempo. La
> seconda linea sudafricana Van Jarsveeld si fa ammonire per placcaggio
> al collo al numero cinque aquilano, con il quale da qualche minuto si
> confrontava in maniera non corretta. Con un uomo in meno il Venezia
> raddoppia gli sforzi per tamponare gli attacchi dei padroni di casa
> che in questa fase stanno diventando più incisivi. A tempo scaduto
> però da una touche conquistata limpidamente dai padroni di casa parte
> un'azione travolgente dell'estremo Ludovico Nitoglia che lascia sul
> posto parecchi avversari ed una volta placcato non deve fare altro che
> affidare l'ovale alla terza linea Castany che non deve fare altro che
> schiacciare in meta. La ripresa si sviluppa sulla falsa riga del
> finale del primo tempo. L'Aquila attacca e Venezia deve affannosamente
> difendersi. Arrivano altre due mete neroverdi a testimonianza della
> superiorità dei padroni di casa. Con venti minuti ancora da giocare
> con il punteggio sul 24 a 3, L'Aquila pensa di aver già vinto la gara
> e rallenta pericolosamente il ritmo.
> Il Venezia diventa padrone del campo e con grande spirito di
> sacrificio si riversa nella metà campo avversaria. Al 24' Lucchese
> finalizza in meta una lunga azione all'interno dell'area dei 22
> avversari. Il gioco aquilano prosegue al piccolo trotto mentre il
> Venezia capisce che può osare. Canale innesta forze fresche e a otto
> minuti dal termine Palmer segna la meta della speranza (punteggio 24 a
> 17). L'Aquila è stanca e disorientata; cerca di allestire una reazione
> ma con scarso successo e si innervosisce. A tempo ampiamente scaduto
> arriva la meta Paschini: dall'angolo Duca fallisce la trasformazione e
> il Casinò Venezia si deve accontentare di un solo punto. Peccato.
> ----------------------------------------------------------
>
> La FemiCz batte pure Viadana, ma rischia di perdere l’Europa
>
> Dopo l’impresa con Treviso prima storica vittoria allo "Zaffanella"
>
> VIADANA-ROVIGO 18-22
>
> In meta di Van der Merwe. Bustos (14 punti) uomo del match
>
> MARCATORI: Pt 5’ cp Bustos, 14’ m Van Der Merwe tr Bustos, 23’ cp
> Woodrow, 40’ m Sole tr Woodrow, 43’ cp Bustos. St 6’ cp Basson, 13’ cp
> Woodrow, 14’ drop Bustos 19’ cp Bustos, 32’ m Sole.
> MONTEPASCHI VIADANA: Clare, Sepe, Harvey, Johansson, Pace (20’
> st Pratichetti M.), Woodrow, Wilson (4’ st Canavosio), Quinnell (23’
> st Erasmus), Krause, Sole, Geldenhuys (Cap.), Hohneck (22’ st Del
> Fava), Elosù (14’ st Redolfini), Ferraro, Sciamanna. All. Bernini.
> FEMI CZ ROVIGO: Basson, Sartoretto, Pedrazzi (21’ st Bocchino),
> Pizarro, Pratichetti A (37 st Bacchetti), Bustos, Legora, Abadie,
> Burman, Van Der Merwe, Tumiati (28’ st Barion), Reato (Cap), Ravalle,
> Mahoney (39’ st Damiano), Boccalon (31’ pt De Marchi, 28’ st
> Boccalon). All. Casellato.
> ARBITRO: Falzone (Padova)
> NOTE:p.t. 10–13. Spettatori 2700 Ammoniti: 6’ st Quinnell, 25’
> st Abadie. Calci: Woodrow cp 1/1 (3 punti), tr 1/2 ( 2 punti), Bustos
> cp 2/3 (6 punti), tr 1/1 (2 punti), drop 1/1 (3 punti), basson cp 1/1
> (3 punti). Man of the Match German Bustos; punti 1-4
>
> (A.S.) La Femi Cz Rovigo batte il Viadana 18-22 allo “Zaffanella”
> nella 14. giornata del Super 10 di rugby e centra una grande impresa.
> Una settimana dopo il successo nel derby casalingo contro il Benetton
> Treviso, i rossoblù dominano anche l’altra corazzata da Celtic League
> e scrivono una pagina di rugby che entrerà negli annali.
> Per la prima volta nel campionato i Bersaglieri vìolano il campo
> mantovano (era l’undicesimo scontro diretto esterno) e mettono così il
> sigillo nell’ultima gara della storia disputatata contro il Mps.
> I primi punti arrivano dopo i primi 5’: Bustos converte un
> penalty concesso perché l’uomo mantovano si stacca dalla mischia. Al
> 14’ Pedrazzi da metà campo è sostenuto Van Der Merwe che raccoglie
> abilmente l’ovale s’invola su ricliclo di Gabriel Pizarro e va a
> schiacciare sotto i pali. Bustos trasforma per il parziale di 0-10.
> Rovigo domina la metà campo avversaria, buona la touche – ottimo
> Tumiati – qualche sofferenza in mischia. Al 23’ è però Woodrow ad
> accorciare le distanze con un piazzato (mani in ruck di Rovigo) per il
> 3-10. Dopo un’estenuante difesa durata un paio di minuti sui 5 metri
> Rovigo concede la segnatura a Sole, Woodrow trasforma per il pareggio,
> ma è ancora lo straordinario Bustos a calciare un drop da metà campo
> che chiude la prima parte di gara sul vantaggio di 10-13.
> Nel secondo tempo, i Bersaglieri accusano qualche difficoltà, il
> clima si surriscalda (in tre momenti si arriva alle mani). Al 9’
> Basson mette a segno un penalty da 45 metri (giallo a Quinnel per
> placcaggio alto a De Marchi), al 13’ Woodwoord gli risponde, al 14’ è
> però Butsos a centrare il drop da 35 metri e a trasformare un altro
> calcio di punzione al 19’ (placcaggio in ritardo).
> Nove punti dividono le due squadre, Rovigo cambia vari uomini,
> schiera Bustos a centro per l’ingresso di Bocchino per Pedrazzi,
> Mahoney lascia per Damiano,rientra Boccalon. Ultimi minuti al
> cardiopalma. Con Rovigo che regge bene anche in inferiorità numerica
> per il giallo ad Abadje. La meta sul finale di Sole non basta. Falzone
> fischia la fine. Invasione di campo delle due corriere di tifosi
> giunte da Rovigo. E' storia.
> --------------------------------------------------------
>
> RUGBY - HANNO DETTO
>
> Casellato: « È un risultato enorme». Vecchi: «Troppo facile parlare
> ora»
>
> (A.S.) “Papà diceva: credici fino alla fine, corri dietro
> all’avversario sempre, perché anche quando pare che stia andando a
> segnare la meta, può succedere che cada”.
> Chissà quali e quante emozioni si sono alternate nella testa e
> nel cuore di Umberto Casellato che, un giorno dopo la scomparsa del
> padre Franco, si è trovato a festeggiare la vittoria del suo Rovigo,
> la prima contro Viadana su campo mantovano, l’ultima della stagione
> del rugby italiano pre-Celtic League.
> L’allenatore rossoblù parla così nel dopo gara: “Contro Treviso
> abbiamo giocato meglio, passato di più la palla, ma il risultato di
> oggi è enorme. Ad un certo punto pareva che avessimo perfino paura di
> vincere e abbiamo frenato, poi abbiamo compiuto l'impresa. Segreto?
> Sul piano di gioco ho disegnato un sorriso: divertimento e passione,
> l’ho detto ai ragazzi. Adesso voglio vincere tutte le gare fino alla
> fine”.
> La presidente Susanna Vecchi trattiene l’emozione: “Ora sarebbe
> troppo facile dire tante cose, che però tengo per me fino a fine
> stagione. Oggi e domani mi godo la vittoria, da lunedì si pensa già al
> nuovo obiettivo, mantenendo i piedi per terra. Della squadra mi è
> piaciuto l’unità, la fiducia, il carattere da Rugby Rovigo. Ogni altra
> parola è superflua”.
> “La stagione del rugby di questi ultimi dieci anni finisce nel
> migliore modo possibile: battute le due squadre da Celtic” commenta il
> diesse Andrea Scanavacca. Conclude il capitano rossoblù Tommaso Reato:
> “Le motivazioni di oggi erano innumerevoli: dalla rivincita dopo la
> semi-finale dello scorso anno ai dolori personali che hanno toccato
> Casellato e Cossu ai quale la Rugby Rovigo e tutta la squadra dedica
> questa straordinaria vittoria".
> -------------------------------------------------------
>
> Zambelli euforico: «Sono stati degli eroi»
>
> (im) «Sono stati degli eroi, il cuore di Rovigo è tornato». È un
> Francesco Zambelli euforico, acclamato dai giocatori come presidente,
> quello che commenta la vittoria contro l’Mps Viadana. E che in premio
> ai rossoblu ha promesso una cena di pesce. «Abbiamo ricondotto sulla
> retta via per la prosecuzione del campionato giocatori, allenatore e
> presidente - afferma lo sponsor della FemiCz Rovigo - È una grande
> soddisfazione avere battuto nel giro di otto giorni le due squadre che
> andranno in Celtic. Lo abbiamo fatto giocando bene anche oggi.
> Sfinendo il Viadana, non dandogli mai spazio, neutralizzando la sua
> arma principale che è la fisicità».
> RISULTATI: 14. giornata Super 10, Benetton Treviso-Futura Park
> Roma 61-26 (punti 5-1), Mps Viadana-Femi-Cz Rovigo 18-22 (1-4),
> Plusvalore Gran Parma-Consiag I Cavalieri Prato 14-23 (0-4), Ferla
> L’Aquila-Casinò di Venezia 24-22 (4-1), Petrarca Padova-Banca Monte
> Parma 24-13 (4-0).
> CLASSIFICA: Mps e Benetton 48; Femi-Cz 43; Petrarca 39; Prato
> 34; L’Aquila 31; Parma 29; Futura Park 28; Plusvalore e Casinò di
> Venezia 19
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