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[RUGBYLIST] Re: Attività giovanile 2010-2011.
antonio cinotti
antoncino a alice.it
Dom 11 Apr 2010 19:33:21 CEST
Ribadisco la mia perplessità. Non si può sempre ragionare come se il
rugby fosse il calcio... non lo è per fortuna!
La società più vicina a noi che fa campionati è a 85 km (Arezzo,
Firenze, Sesto, Prato, Grosseto), c'è più di un'ora di macchina...
purtroppo non siamo i soli ad avere questa situazione.. io con chi mi
metto d'accordo?? Con un servizio di pulman? Compro un pulmino e lo
finisco sulla siena firenze per portare i ragazzi in su e giù? E' colpa
mia se Siena è uno "sputo" di città e ha alto livello di calcio, basket
e scherma??? Ringraziamo il cielo che c'è gente come noi che ha voglia
di fare seriamente rugby in un posto come Siena.
Abbiamo sempre aderito ad ogni progetto di "unione" con le squadre più
vicine ma le distanze sono troppe e con strade pessime, non scherzo.
Ho messo per scritto le cifre, non mi sembra che non si stia facendo un
buona programmazione e buoni investimenti sulla 18; sfido altre squadre
che fanno tutte le categorie (tranne la 20) a investire solo 2000 euro
in più sui seniores rispetto alla Under 18 non obbligatoria pur di avere
risultati numerici...
Per il fatto di non divertirsi perdendo non sono, perdonami,
assolutamente d'accordo. Abbiamo passato 3 stagioni senza fare una
vittoria nella C2 Toscana e molti di voi lo sanno (con la grandissima
Cristina Tonna in panchina prima e con Gigio Guastini poi). Ma non
abbiamo MAI mollato, anzi i nostri ragazzi sono cresciuti di testa tanto
da essere capaci di fare adesso ogni cosa, non scherzo. Alcuni di quelli
che oggi hanno conlcuso al quarto posto il campionato di C1 facendo il
nostro record di vittorie hanno fatto parte di quelle squadre.
Sono orgoglioso di aver perso a testa alta su tutti i campi toscani
perchè adesso sia io che i nostri ragazzi capiamo meglio cosa sia la
vittoria. Nessuno dei nostri ragazzi a fine partita guarda con quella
fastidiosa aria di superiorità gli sconfitti perchè sa cosa vuol dire
essere scherniti all'80esimo dopo aver preso 100 punti.
Ragazzi, questo sport ha valori nobili, non è il calcio prima di tutto
per il numero delle società e bisogna metterselo in testa tutti, dalla
FIR a tutti i giocatori e dirigenti sennò non si va da nessuna parte.
Ci si rende conto che in una regione come la Toscana (che vanta Prato,
Livorno, Firenze, Arezzo cioè società gloriose) forse si vanno a fare i
playoff noi che siamo i quarti della C1 perchè sembra che ci sia una
sola squadra cioè noi tra C1 e C2 toscane che ha regolari under 14 e
under 16?? Che facciamo, mandiamo deserti i playoff l'anno prossimo??
Guardiamo le situazioni reali, sono d'accordo che sia un brutto segnale
ma è così... è inutile nascondere la testa sotto la sabbia dicendo che
non si devono fare eccezioni.. se si fanno gli inflessibili che fine si
fa?? Chi si manda i playoff? Società che hanno deleghe di altre da cui
sono completamente slegate?? Come se nessuno sapesse che capita spesso...
Buona fine di domenica, io mi sto guardando la registrazione di Stade
Toulosain - Stade Francais, 80 minuti di rebbi, di acqua e di fango al
"sabbione di Siena" non mi sono bastati!!!
Antonio
Antonio Mangano ha scritto:
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>
>
> ------------------------------------------------------------------------
>
> Io non sono d'accordo. Quest'anno le regole della 14 hanno portato dei
> miglioramenti. Partire in 15 significa che le società con ambizioni
> dovranno, prima di programmare la 1. squadra, programmare il settore
> giovanile. Se questa regola ci fosse stata già quest'anno ho contezza
> che molte squadre che disputeranno a maggio i play off, non avrebbero
> assolto l'obbligatorietà e non avrebbero potuto disputare i play off.
> Per fare il salto di categoria bisogna avere ricambi adeguati e
> numerosi che solo il settore giovanile può dare. Altrimenti il nostro
> movimento resta tale e quale. Anche la mia squadra disputò un
> meraviglioso esordio in 12 al Goretti 2, ma le sconfitte 100 a zero a
> chi giovano. Quanti dei perdenti continuerebbero a giocare? e quanto
> giova ai vincitori vincere così? La rosa della nostra 14 è di 24
> giocatori ieri abbiamo giocato in 15 risicati proprio per infortuni,
> cresime, gite scolastiche e primi pruriti. E' normale, ma se non si
> mette un freno. I nostri ragazzi sanno che vogliono giocare sabato si
> debbono allenare, altrimenti partono dalla panchina. Se la rosa è
> risicata e il posto assicurato, quante preghiere per allenarsi e
> giocare la domenica quando la trasferta è a 200 km e la partita è
> programmata alle 9,30, bisogna fare? Io credo che bisogna accordarsi
> tra vicino, badando bene a cosa il bacino di utenza possa dare.
> Altrimenti resteremo quelli che siamo.
>
> ----- Original Message -----
> *From:* Maci <mailto:maci a maidiremeta.it>
> *To:* rugbylist a rugbylist.it <mailto:rugbylist a rugbylist.it>
> *Sent:* Sunday, April 11, 2010 3:52 PM
> *Subject:* Re: Re: [RUGBYLIST] Re: Attività giovanile 2010-2011.
>
> Coobiz.it - Gestisci la tua azienda in rete - http://www.coobiz.it
>
> ------------------------------------------------------------------------
> Ciao Antonio,
> E' un ricordo bellissimo quello che hai condiviso. Devo pero' dire
> che questa situazione capita anche in Veneto.
> Sulla carta i numeri c'erano sempre, mi ricordo 32 giocatori ad
> inizio anno con i numeri sul campo che dopo qualche partita si
> assottigliavano fino a 17 per poi finire con 11-12.
> Perche'? puo' capitare! un incidente in motorino, qualche acciacco
> della partita precedente, una spalla fuori uso, e poi comunioni,
> cresime, matrimoni, nonni, parenti, zii....
> Insomma... capita.
>
> Mi domando, se ad un certo punto dell'anno non ci sono sufficienti
> giocatori la societa' deve pagare una penale per ritirarsi?
> Se si, quante societa' in meno si iscriveranno il prossimo anno?
>
> Ciao a tutti, Maci
>
> Il giorno 11 aprile 2010 12.00, <rugbylist-request a rugbylist.it
> <mailto:rugbylist-request a rugbylist.it>> ha scritto:
>
> Date: Sun, 11 Apr 2010 11:52:55 +0200
> From: antonio cinotti <antoncino a alice.it
> <mailto:antoncino a alice.it>>
> Subject: Re: [RUGBYLIST] Re: Attività giovanile 2010-2011.
> To: rugbylist a rugbylist.it <mailto:rugbylist a rugbylist.it>
> Message-ID: <4BC19BF7.8030507 a alice.it
> <mailto:4BC19BF7.8030507 a alice.it>>
> Content-Type: text/plain; charset=ISO-8859-1; format=flowed
>
> Ciao, condivido il pensiero di Maci.
> Dobbiamo tutti renderci conto che il rugby non ha per ora e
> credo non
> avrà mai i numeri del calcio (in cui però si gioca in 11) in
> Italia.
> Le società in piccoli centri abitati non hanno possibilità
> spesso LORO
> MALGRADO di avere 15 o meglio 22 giocatori, e questo non di
> pende dalle
> società.
> Prendo l'esempio della nostra Under 18 in cui quest'anno siamo
> riusciti
> a causa di molte defezioni, infortuni, incidenti in motorino e
> problemi
> vari a scendere in campo solo poche volte in 15 ma la cosa è
> generalizzata, solo poche volte abbiamo avuto di fronte
> squadre a ranghi
> completi e siamo stati capaci di vincere anche in 12 noi
> contro 15. Lo
> stesso capita nella under 16 in cui non è infrequente giocare
> 13 contro
> 13 (lì per noi i numeri sono migliori).
>
> La under 18 per noi non è categoria obbligatoria, ma non
> avrebbe senso
> non farla e perdere i ragazzi tanto faticosamente costruiti in
> anni di
> sacrifici perdendoli tutti per strada. Come tanti speravo che
> con la
> reintroduzione della Under 19 le cose andassero a migliorare,
> abolendo
> una under 20 in cui quest'anno nel girone toscoemiliano ci
> sono stati
> almeno 2 ritiri e si è dovuto abbassare il limite della
> obbligatorietà
> perchè facendo il campionato non la si sarebbe raggiunta
>
> Siena ha 55mila abitanti, il Siena Calcio in serie A (se dio vuole
> quest'anno va in serie B), un panorama cestistico che
> comprende Mens
> Sana Basket campione d'Italia e tante squadre tra B e C1 con
> settori
> giovanili strapieni di giovani a cui vengono offerti campi da
> gioco da
> sogno.
> Poi con gli altri sport (Margherita Zalaffi era atleta Cussina
> tanto per
> fare un nome) ci siamo noi... con un campo che è il peggiore della
> Toscana (comune e università al di là delle parole non hanno
> mai messo
> niente per questo capitolo), una club house minuscola ma tanta
> tanta
> voglia di fare.
> Non mi vergogno a tirare fuori i numeri, come società la under
> 18 ci è
> costata (cioè non è stato coperto da quote) visto il basso
> numero di
> iscritti almeno 7000 euro(su un budget totale di poco meno di
> 40mila di
> cui il 70% fatto dalle quote) tra pulmini,maglie ,
> lavanderia e avendo
> un allenatore che viene da Grosseto che, pur non prendendo un
> solo euro
> di compenso, ci costa di rimborsi (è comunque totalmente a
> rimessa).
> Stiamo formando tanti educatori, allenatori ecc ecc ma
> vorremmo offrire
> ai nostri ragazzi il meglio possibile sul piano di vista
> tecnico e in
> una società giovane come noi gli allenatori autoctoni non sono
> sufficienti e sufficientemente esperti per tutte le categorie.
> Abbiamo fatto ormai da anni giornate delle scuole, interventi
> nelle
> scuole, eventi, di tutto, ma la under 18 quest'anno non è
> decollata pur
> avendo una base di ragazzi meravigliosi. Di chi è la colpa??
> Non credo
> sia nostra...
>
> Chiedo quindi a tutti di rendersi conto che il rugby non si
> gioca solo a
> Treviso, Padova, Rovigo ecc ecc ma è uno sport che per andare
> avanti
> DEVE allargare i propri limitatissimi confini.
> E continuare a buttare la croce addosso alle società che bruciano
> risorse per fare attività non obbligatoria allargando la base
> degli
> iscritti mi sembra come minimo miope.
> Se mi presento in 12 già so che probabilmente sarà il
> risultato del
> campo a punirmi.. lo deve fare anche la FIR??? Mi ricordo nel
> campionat
> 1998/1999 andammo a Prato a giocare contro il Rugby Prato in
> 12 contro
> 15. Perdevamo 95-0 e facemmo una punizione che ci portò sul
> 95-3 che ci
> fece gioire come non mai; dopo pochi minuti un ragazzo si
> fece male e
> la partita stava per essere interrotta dall'allora arbitro ed
> adesso
> Presidente del CRT Riccardo Bonaccorsi. In meno di 12 la
> partita si
> sarebbe dovuta interrompere. Abbiamo insistito noi per continuare
> giocare tanto che l' infortunato si mise in piedi accanto ai
> pali della
> porta (quindi in campo) ad aspettare la fine della partita.
> perdemmo
> 110-3 o giù di lì ma è uno dei più bei ricordi rugbystici che
> ho come
> giocatore, con i ragazzi del Prato (c'era anche Brunone,
> adesso pilone
> del Super10 dei Cavalieri, che si ricordava la cosa!!) che a fine
> partite ci tributarono, con il pubblico, un applauso sincero.
>
> Sono comunque pronto a scommettere che le squadre l'anno
> prossimo si
> preseteranno in 15 e poi dopo 2 minuti 2-3 ragazzi si faranno
> "male".
> Fatta la legge trovato l'inganno...
>
> Buona domenica a tutti
>
> Antonio
> CUS Siena
>
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