I: [RUGBYLIST] Re: categoria amatoriale? + auguri!

[Salvatore Messina]

Secondo me la soluzione ottimale si otterrebbe facendo come in NZ e copiando i concentramenti del nostro minirugby:
1. invece di fare un campionato, il comitato competente organizza dei concentramenti con massimo 3 squadre; in questo modo si crea un evento con incentivi per gli incassi della club house ospitante;
2. gli allenatori devono fare il corso arbitri ed arbitrare un minimo di partite all'anno, sia per mantenere l'idoneità sia per passare di grado (obbligatorio almeno un anno di arbitraggio prima di passare al 1° livello, così si evitano certi comportamenti sgradevoli nei confornti della categoria arbitrale da parte dei tecnici);
3. ai concentramenti di serie D a turno ogni tecnico con delega ad arbitrare arbitra l'incontro in cui non è coinvolta la propria squadra.

Non mi sembra una "rivoluzione copernicana".

Che ne dite?
 PEACE & LOVE & PLAY RUGBY 


Salvatore Messina 



----- Messaggio inoltrato -----
Da: Maci <maci a maidiremeta.it>
A: rugbylist a rugbylist.it
Inviato: Venerdì 11 settembre 2009, 9:46:34
Oggetto: [RUGBYLIST] Re: categoria amatoriale? + auguri!

_______________________________________________

Intanto Auguroni a Giovanni, Buon Compleanno!

Poi volevo risponderti su questa domanda molto interessante.
Allenatori e arbitri, dove li tiriamo fuori per la categoria
amatoriale?
Beh. Io credo che questa potrebbe essere un'opportunita' in piu', non
un ostacolo.

Agli allenatori verra' data la possibilita' di cominciare ad allenare
dalla nuova categoria, potendo cosi fare esperienza prima di
intraprendere la carriera, agli arbitri verra' data la stessa
possibilita'. Partire dal basso per poi man mano farsi un po' di
esperienza e passera' alle categorie superiori.

Secondo me l'istituzione di un movimento di rugby amatoriale non
farebbe affatto male al rugby italiano.

Ciao a tutti

Maci



> ------------------------------
>
> Message: 11
> Date: Fri, 11 Sep 2009 09:24:59 +0200
> From: Ferdinando Simonetti <rimmon1971 a gmail.com>
> Subject: [RUGBYLIST] categoria amatoriale?
> To: "list@" <rugbylist a rugbylist.it>
> Message-ID:
>        <2cb2ae290909110024s35176ff2y1240f01631ee9811 a mail.gmail.com>
> Content-Type: text/plain; charset="iso-8859-1"
>
> Buongiorno a tutti.E' la seconda volta che intervengo in list dalla mia
> iscrizione, l'anno scorso.
>
> Mi sono avvicinato al rugby da poco (Febbraio 2008), grazie ad una squadra
> genovese che milita nel campionato di serie C.
> Quest'anno abbiamo un allenatore che l'anno scorso si occupava delle
> giovanili (U17), causa indisponibilita' dell'allenatore dell'anno scorso.
> Durante la scorsa stagione e' gia' capitato (almeno una volta) che un nostro
> compagno, rumeno, abbia dovuto seguire la partita dalla tribuna per problemi
> di carenza d'organico (se non mi ricordo male, si sono presentati in campo
> in 17 lui compreso).
>
> L'idea del "campionato amatoriale" e' bella... ma... chi allenerebbe la
> squadra?
> Che, proprio essendo amatoriale (e quindi, magari, composta anche da gente
> che non ha mai giocato), avrebbe piu' bisogno di essere guidata e seguita,
> in termini di corretta esecuzione dei gesti atletici (penso soprattutto agli
> avanti).
>
> Se nascesse, ora, una "squadra amatoriale" da noi, potremmo allenarci con i
> Seniores, seguendo un programma d'allenamento "sensato" ed essendo seguiti.
>
> Se non ci fosse una squadra "vera" nei dintorni alla quale appoggiarsi?
> Allenamenti autogestiti? Mischie impostate guardando foto o video, *secondo
> me devi metterti cosi'* e roba del genere? Non so, temo che qualcuno
> potrebbe finire per farsi seriamente male... se non in allenamento, durante
> le partite dove vedi "l'avversario".
>
> Che ne dite?
> Ciao a tutti
> Ferdinando
>
> Il giorno 10 settembre 2009 20.29, <"francesco a synopsissrl.it"> ha scritto:
>
>> _______________________________________________
>>
>> Salvatore Messina wrote:
>>
>> "L'unica soluzione sarebbe quella, finalmente, di istituire
>> una categoria amatoriale, al di fuori dei normali
>> campionati, in cui chiunque possa giocare
>> liberamente senza limiti di frontiera od obbligatorietà.."
>>
>>
>>
>> Perfettamente daccordo.
>> Sarebbe utile oltretutto per una quantità di altri motivi,
>> primi tra tutti l'accessibilità al ns. sport ed il
>> conseguente potenziale allargamento della "base".
>> Penso però che -all'attuale- l'unica possibilità
>> effettiva in questo senso, sia la totale auto-organizzazione
>> tra squadre amatoriali.
>> Non credo che la politica giusta possa essere l'attendere
>> che la federazione istituisca una categoria apposita; anche
>> se ammetto di non sapere molto di ciò che si sta muovendo
>> o meno in questo senso...
>>
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