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Dal "Il Treviso".
Ciao.
Franco (TV)

Rugby. Benetton e Viadana uniche favorite nel torneo che comincia oggi
coi mantovani a L'Aquila
SCATTA L'ULTIMO SUPER 10
MA E' UN AFFARE PER DUE
Intanto Dondi (Fir) conferma:«Abbiamo chiesto tre posti in Celtic,
vediamo cosa succede»
■ Scatta stasera da L'Aquila,
dove nell'anticipo televisivo
delle 19 si affrontano i neopromossi
padroni di casa e Viadana,
il massimo campionato italiano
di rugby numero 80, l'ultimo
con la formula del Super
10 prima della rivoluzione della
Celtic League. Non è casuale
che il calcio d'inizio venga dato
nella città abruzzese, colpita
dal sisma dello scorso aprile dove
perse la vita anche il giovane
pilone Lorenzo Sebastiani.
Proprio allo stadio Fattori,
dove sorgeva una delle più
grandi tendopoli, scatterà una
stagione per forza di cose interlocutoria
in vista dell'ingresso
delle franchigie italiane in Celtic
League. Franchigie che al
momento restano due (Aironi e
Pretoriani), anche se ieri il presidente
della Fir Gianfranco
Dondi, presentando il campionato,
ha spiegato che «abbiamo
chiesto tre posti per la Celtic
League, vediamo cosa succederà».
Il Benetton resta dunque in
attesa, con la speranza di venire
ammessa al prestigioso torneo,
dopo la clamorosa esclusione
patita lo scorso giugno. In attesa
di conoscere il proprio destino,
i biancoverdi campioni
d'Italia in carica restano i grandi
favoriti per il titolo. Anche
perché la concorrenza si è ulteriormente assottigliata con la
rinuncia di Calvisano (da cui
proprio il Benetton ha acquisito
cinque giocatori) che si aggiunge
a quella della Capitolina.
Segnali di un torneo che
perde sempre più interesse e
dai costi ormai difficilmente sostenibili.
«Meglio far giocare i
nostri giovani che tanti stranieri
di non buon livello», ha sostenuto
Dondi, convinto che la
Celtic League non danneggerà
il campionato «che resterà di
buon livello, così come sarà di
buon livello quello di quest’anno».
Tornando all'aspetto sportivo,
l'unica rivale credibile del
Benetton sembra essere proprio
l'Mps Viadana, che l'anno
scorso contese lo scudetto in finale
proprio ai Leoni. Grande
curiosità suscitano il ritorno
dopo diversi anni della gloriosa
squadra de L'Aquila, mentre sono
al debutto assoluto I Cavalieri
Prato. Proprio dalla cittadina
toscana domani alle 16 (arbitro
Pasquin di Rovigo) partirà
il cammino del Benetton. Un
cammino che non si chiuderà al
Flaminio di Roma, sede dell'ultima
finale scudetto. Dopo il
flop di presenze dello scorso anno,
la Fir ha saggiamente deciso
di cambiare: la sede del match
scudetto sarà più vicina alle due
finaliste, e verrà decisa solo alla
fine del campionato. ■