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R: [RUGBYLIST] IL NUOVO NUMERO DI RUGBY CLUB
Luqa
lvfi67 a tiscali.it
Sab 10 Ott 2009 20:59:42 CEST
A titolo informativo , durante il ventennio i giocatori di calcio e
altri sport delle colonie erano sottoposti ad una specie di apartheid.
Mi domando poi, ma lasciando perdere le questioni su nazionalità,
cittadinanza, migrazioni e multiculturalità.
Davvero serve questo
blocco in questa maniera?
Non sipotrebbe permettere dischierare un
numerodiatleti non di formazione "locale" limitato, eventaulemnte
prevedednoche per la promozione ibarrage sianoaffrontati con squadre
"indigene"?
Saluti
----Messaggio originale----
Da: gaetano.
palmiotto a fastwebnet.it
Data: 10/10/2009 16.14
A: "RUGBYLIST"
<rugbylist a rugbylist.it>
Ogg: R: [RUGBYLIST] IL NUOVO NUMERO DI RUGBY
CLUB
_______________________________________________
Concordo in
pieno con la residenza in Italia di un minimo di anni.
Non avevo
pensato alle furbate sinceramente, ma purtroppo sappiamo che anche
nell’
illibato rugby succedono eccome
Da: rugbylist-bounces a rugbylist.it
[mailto:rugbylist-bounces a rugbylist.it]
Per conto di Gian-Maria Tani
Inviato: sabato 10 ottobre 2009 14.39
A: RUGBYLIST
Oggetto: Re:
[RUGBYLIST] IL NUOVO NUMERO DI RUGBY CLUB
Io sono d'accordo solo in
parte con quanto scritto da Angelo e Tanu (a parte
il fatto che
Ibrahim, che ha 13 anni, potrà tranquillamente giocare in
campionato
come "atleta di formazione italiana" ed anche indossare la maglia
azzurra, alla faccia di chi vorrebbe che ognuno se ne restasse a casa
propria e non rompesse le scatole al nostro Popolo -"P" maiuscola,
ovviamente!-; a proposito... quando noi andavamo a "civilizzare" gli
etiopi,
gli albanesi e i libici, gli indigeni sarebbero stati
eleggibili per giocare
nel campionato italiano? Oppure si sarebbe
organizzato un apposito torneo
riservato agli "italiani di razza
inferiore"?).
E' vero: l'Italia è piena di lavoratori rumeni che,
per il fatto di essere
stati tesserati in gioventù nel proprio paese,
adesso non possono giocare (o
devono alternarsi con i connazionali)
nella nostra serie C: un esempio lo
abbiamo proprio nel mio club. Idem
come sopra per gli studenti Erasmus,
molti dei quali provengono dalla
Francia e sono stati tesserati per la FFR
(anche noi l'anno scorso
abbiamo dovuto tenere quasi sempre in tribuna uno
studente francese).
Ma... fatta la legge, trovato l'inganno! Se si ammettessero in serie
C
lavoratori e studenti stranieri senza limite di numero (o con limiti
elevati), basterebbe fare iscrivere il semi-professionista straniero a
un
"master" universitario -nel caso abbia una laurea nel paese
d'origine-
oppure farlo assumere da un amico compiacente,
rimborsandogli i "contributi"
per 2-3 mesi (poi, una volta tesseratolo,
lo si può anche licenziare). E
così torneremmo alle squadre di serie C
che, appena trovano uno sponsor un
po' danaroso da mungere, si
imbottiscono di stranieri, falsano i campionati
ed approdano in B (per
ritornare in C una volta finiti i soldi...).
Una soluzione potrebbe
essere quella di ammettere liberamente ai campionati
quei giocatori che
risiedono in Italia da almeno 3 o 5 anni. Non si
risolverebbe il
problema dei (veri) studenti, ma almeno si farebbero giocare
i (veri)
lavoratori.
Gian-Maria
----- Original Message -----
From: Piero
Filotico <mailto:pierofilotico a gmail.com>
To: rugbylist a rugbylist.
it
Sent: Saturday, October 10, 2009 1:30 PM
Subject: Fw: [RUGBYLIST]
IL NUOVO NUMERO DI RUGBY CLUB
_______________________________________________
_____
Condivido fino all'ultimo punto quanto scritto da Angelo e Tanu.
Opporsi a una società che, anche nel nostro paese, si avvia a diventare
multietnica, è come guidare l'auto guardando nel retrovisore.
Piero
----- Original Message -----
From: Angelo Volpe @fast <mailto:
volpe_angelo a fastwebnet.it>
To: list@ <mailto:rugbylist a rugbylist.
it>
Sent: Saturday, October 10, 2009 12:55 PM
Subject: Re:
[RUGBYLIST] IL NUOVO NUMERO DI RUGBY CLUB
_______________________________________________
__________
Informazioni da ESET NOD32 Antivirus, versione del database delle
firme
digitali 4494 (20091009) __________
Il messaggio è stato controllato
da ESET NOD32 Antivirus.
www.nod32.it
_____
Mac, francamente non
ti capisco. Non è la prima volta e non sarà l'ultima,
ma ogni volta
riesci a stupirmi.
In un mondo sempre più globalizzato stiamo ancora
a parlare di argini ferrei
tra uno stato e l'altro, di "ognuno a casa
sua" e di altre amenità simili.
Mac, cosa diavolo c'entra la democrazia
in cui tu dici di non credere? E se
non credi nella democrazia, in cosa
credi? Quale sarebbe il principio o il
valore universale che dovrebbero
governare il mondo e i rapporti tra gli
uomini se non ti garba la
democrazia?
Io non conosco nulla di regolamenti delle serie minori
(quelle del pane e
frittata o della pasta e fagioli), ma il buon senso
mi suggerisce che in
ambito dello sport inteso come divertimento e
passione o voglia di amicizia
e di stare insieme, di integrazione e di
conoscenza reciproche, di
condivisione di interessi, di abilità e di
competenze... tutti questi
paletti auspicati e/o invocati sono
semplicemente assurdi. Ibrahim o John o
Dimitri o Pablo dovrebbe essere
liberi di mettersi una maglia e un paio di
scarpe con i tacchetti e di
giocare e divertirsi con un pallone ovale in
nome dello sport
universale o semplicemente perchè sono cittadini del mondo.
Angelo
----- Original Message -----
From: ANNA CINZIA MATTEI <mailto:
annacinzia8 a hotmail.com>
To: rugbylist a rugbylist.it
Sent:
Saturday, October 10, 2009 7:31 AM
Subject: RE: [RUGBYLIST] IL NUOVO
NUMERO DI RUGBY CLUB
_______________________________________________
_____
A me questo
post fa venire l'orticaria,
in questo meraviglioso paese vorremmo
tutti farci una Legge Costituzionale
"personale", un Codice Civile"
personale", un Regolamento Organico Sportivo
"personale" che ci
interessa
un Codice della Strada fatto apposta per noi ECCETERA
ECCETERA....
Anche in questo caso, a me uno straniero mi farebbe
comodo MA ESISTONO LE
REGOLE E ALLORA BISOGNA FARE "UN'ALTRA REGOLA CHE
COSTITUISCA UNA REGOLARE
ECCEZIONE ALLA REGOLA" E POI
me ne fanno
comodo due a allora UN'ALTRA ECCEZIONE ALLA REGOLA CHE
COSTITUISCA
UN'ECCEZIONE ALL'ECCEZIONE....
Perdonatemi se lo dico (e Sonego non
me la prenderò se mi blocchi) ma HO IL
VOLTASTOMACO!!!
In tutti i
settori: quello sportivo purtroppo è uno dei primi... ESISTONO DA
NOI
DEI VOMITEVOLI GROVIGLI DI ECCEZIONI ALLE NORME DOVE ALLA FINE PAGANO
SOLO I POVERI FESSI
Fosse per me, le regole sarebbero poche e chiare
e senza eccezioni,
Ibraim sarebbe nato e cresciuto (bene) nel proprio
Pease e avrebbe la
possibilità di giocare nella propria Nazionale...
Fosse per me ogni Popolo sarebbe sufficiente a sé stesso, (ma poi i
politicanti e i figli dei politicanti di che campano?!)
Tanu, gli
Argentini dovrebbero stare in Argentina,
altro che dimostrare che "sono
qua per altri motivi"...
Con il sistema che abbiamo noi corrotto fin
nel più piccolo atomo del
midollo per i "numerosi" (la maggioranza)
furbi credi che sarebbe tanto
difficile dimostrare che sono venuti qua
a fare il cameriere
e non per giocare pagati in nero per la Società di
serie C con ambizioni di
promozione???
Resterebbero esclusi
dall'ingranaggio semiserio del nostro Paese ai confini
della
distensione I SOLITI POCHI POVERI FESSI "che non hanno capito il
sistema"...
La natura umana è perversa ed l'Italia è uno dei posti
dove la natura umana
dà il meglio di sé....
MAC
-----------------
Eccoti accontentato, caro Marco Rossini.
Spero faccia piacere anche
agli amici listaroli e che il maestro Mazzocato
mi perdoni.....
................................
brahim ha tredici anni..
Un po'
mingherlino per la sua età ma ottimista in attesa dello sviluppo
fisico incipiente.
Innamorato pazzo del rugby.
Nel grosso cortile
della casa colonica dove abita con la famiglia (papà
lavora in
campagna) ha il suo angolo di prato con tanto di sacchi per il
placcaggio.
Il giorno che capiterà, dice lui, vuole assolutamente
giocare mediano di
mischia.
Ha appeso un vecchio copertone al muro,
non più alto di un metro.:
(vabbè....qualcuno glie lo ha suggerito....
ma non stiamo ad indagare....
;-) ....) Anzi no: indaghiamo.......
Del resto Rossini padre, faceva fare le stesse cose ad Isolato "Cocò"
nella
palestra dell'oratorio di Vanchiglia. Invece del pneumatico
disegnava con il
gesso sul muro, un quadrato ( correva il mese di
settembre 1970)
-------
Anche adesso Ibrahim, con il pallone a terra a
diverse distanze prova a
fare le sue immaginarie "aperture". Da fermo.
poi col tuffo: dritto e
rovesciato. ....da destra....da sinistra....
Non si stanca mai.
E la palla, infallibilmente entra in quel copertone
rimbalzando dal muro.
Poco tempo fa hanno riparato il pozzo di quella
cascina sostiuendo i tubi .
Recuperati questi e con l'ausilio di
qualche giunto "innocenti" ecco fatta
la porta.
Adesso sono i suoi drop
a deliziarmi: gli stessi drop che ho sempre voluto
e desiderato fare
io.
Qualche volta riuscendoci.
Tante volte no.
Saluti dalla bassa
Valle scrivia
Ruggero Rizzi
(....scusate.....adesso che ci penso:
Ibrahim non è
italiano......Speriamo lo stesso che esaudisca il suo
desiderio)
Il giorno 09 ottobre 2009 11.48, gaetano.palmiotto a
fastwebnet.it
<http://www.rugbylist.it/mailman/listinfo/rugbylist> <
gaetano.palmiotto a fastwebnet.it
<http://www.rugbylist.
it/mailman/listinfo/rugbylist> > ha scritto:
>
_______________________________________________
>
>
> Quello degli
"stranieri" di Serie C è davvero un problema che ho sollevato
> già un
pò di tempo fa.
> In alcune aree l'immigrazione sfiora il 20%, davvero
difficile pensare di
> non dare accesso al gioco del rugby ad una fetta
così grande di
popolazione.
> E' tra l'altro un paradosso che sia
proprio il rugby, sport aperto per
> eccellenza, a darsi questi limiti.
Credo che per evitare che una squadra
di
> serie c "compri" il
campionato come accaduto in casi passati è sufficiente
> che lo
straniero dimostri di essere in Italia per motivi di lavoro diversi
>
dal rugby.
>
>
>
>
>
>
> ---------- Messaggio inoltrato
----------
> From: "tonotto a libero.it
<http://www.rugbylist.
it/mailman/listinfo/rugbylist> " <tonotto a libero.it
<http://www.
rugbylist.it/mailman/listinfo/rugbylist> >
> To: RUGBYLIST <rugbylist a
rugbylist.it
<http://www.rugbylist.it/mailman/listinfo/rugbylist> >
>
Date: Fri, 9 Oct 2009 11:37:51 +0200 (CEST)
> Subject: R: [RUGBYLIST]
IL NUOVO NUMERO DI RUGBY CLUB
>
_______________________________________________
>
>
>
> bello,
splendido, ottima iniziativa. ma perchè non fai una cosa simile per
>
gli appassionati della RL, stile racconto del lunedì...e tu ruggero
potresti
> fare altrettanto per il rugby a torino e ovviamente chiunque
potrebbe
> mandare il suo raccontino inerente alla realtà che ha
vissuto (passato è
> meglio che attuale). il tutto al posto di quella
cosa vomitevole che è la
> diatriba celtic league.
>
> altra cosa: ora
in C e B può giocare solo uno straniero...ora so che
> questop è a
salvaguardia dei nostri giovani e un pò anche per obbligare le
> soc.tà
a costruirsi il vivaio (certe realtà fanno venire i brividi....) ma
>
se un poveraccio viene dall'argentina (paese di migranti) o da
qualsiasi
> altro paese fuori cortina, e decide dopo che si è un pò
sistemato...di
> giocare a rugby, che fa? io istituirei una commissione
o delle regole più
> precise (che sò sei in una regione da 10 anni bon
te puoi giocare ovunque
in
> quella regione----hai un lavoro a tempo
indeterminato, casa e famiglia,
> idem) così conosco già più di un caso
di ragazzotti semplici e innamorati
> del rugby che a meno di 25 anni
devono per forza appendere le scarpe al
> chiodo....
>
> saluti ovali
a tutti
>
> rossini marco
>
> ----Messaggio originale----
> Da:
giandoscriba a giandomenicomazzocato.it
<http://www.rugbylist.
it/mailman/listinfo/rugbylist>
> Data: 09/10/2009 11.17
> A:
"RUGBYLIST"<rugbylist a rugbylist.it
<http://www.rugbylist.
it/mailman/listinfo/rugbylist> >
> Ogg: [RUGBYLIST] IL NUOVO NUMERO DI
RUGBY CLUB
>
> *Ho nelle mani, questa volta in anteprima, l'ultimo,
splendido numero di
> Rugby Club, la bella rivista diretta da Doriano
Basili e Pier Giorgio
> Grizzo.*
> *C'è un motivo se non ho avuto
bisogno di andare in edicola. L'editore me
> ne ha mandato qualche
copia perché in questo numero appare un mio
> racconto/ritratto della
Treviso rugbistica.*
> *Non una cronaca, ma una serie di flashback
indotti alla memoria di un
> vecchio innamorato quale io sono. *
> *Ho
messo vicino situazioni e tempi diversi, ho cercato di dire che cosa
>
rappresenta, nella doppia profondità dello spazio e del tempo, il rugby
in
> questa città. Ho cercato di dipanare il filo di Arianna di
tantissimi nomi
e
> volti che hanno segnato epoche diverse.*
> *Se,
anche grazie alle belle fotografie di Marco Sartori, riuscirò a
>
trasmettervi qualche emozione mi sentirò ripagato ad usura.*
> *(Un
grazie lo devo anche dire al mio amico Toni Liviero il quale ha
>
insistito perche scrivessi questo testo e mi ha detto chiaro che voleva
lo
> scrittore più che il giornalista, una analisi in filigrana lontana
dalla
> cronaca e impastata di cultura storica).*
> *Un abbraccio a
tutti*
> *gian domenico mazzocato*
> **
> **
> **
> *http://www.
giandomenicomazzocato.it/
> SITO DELLO SCRITTORE
> GIAN DOMENICO
MAZZOCATO
> giandoscriba a giandomenicomazzocato.it
<http://www.
rugbylist.it/mailman/listinfo/rugbylist>
> webmaster Nicola Novello
>
------------------------------------------
> *
>
>
>
>
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it/pipermail/rugbylist/attachments/20091009/0e7ef413/at
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> Date: Fri, 9 Oct 2009 14:07:41 +0200
> Subject: Fwd:Re:
[RUGBYLIST] IL NUOVO NUMERO DI RUGBY CLUB
> From: paolo.valbusa a libero.
it
> To: rugbylist a rugbylist.it
>
>
_______________________________________________
>
> A me i fatti
narrati da Ruggero fanno venire in mente i racconti del
grande
Giovannino Guareschi, il cantore della Bassa (Val Padana non Valle
Scrivia ma sempre Bassa è). Anche fisicamente il Nostro gli assomiglia
un
po'. Aggiungetegli solo un bel paio di mustacchi....
> Un saluto a
tutti.
> Paolo
>
>
>
> ---------- Initial Header -----------
>
>
>From : rugbylist-bounces a rugbylist.it
> To : "RUGBYLIST"
rugbylist a rugbylist.it
> Cc :
> Date : Fri, 9 Oct 2009 13:50:03 +0200
> Subject : [RUGBYLIST] IL NUOVO NUMERO DI RUGBY CLUB
>
>
>
>
>
>
>
> > _______________________________________________
> >
> >
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