Reply: RI: [RUGBYLIST] oltre il danno anche la beffa

[Luigi Bocchino]

Secondo me è vero che Rouyet, che giocava a destra nei quindici minuti finali, spingeva storto. Nelle riprese dall'alto si vede chiaramente.
Però, a mio modesto avviso, non faceva altro che applicare quello che ti insegnano i bravi allenatori di mischia chiusa, cioè che la prima linea deve essere più unita possibile e far convergere la spinta per aumentarne la forza.

Comunque sia, spingeva storto ma parallelo al terreno, Tialata non teneva e andava giù.
E secondo me ancora più da sanzionare era la terza linea sinistra, che era sempre completamente staccato.



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Da: "gaetano.palmiotto a fastwebnet.it" <gaetano.palmiotto a fastwebnet.it>
A: rugbylist a rugbylist.it
Inviato: Mer 18 novembre 2009, 12:00:15
Oggetto: Reply: RI: [RUGBYLIST] oltre il danno anche la beffa

Nota - Il messaggio inoltrato è stato allegato.

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Le reazioni della comunità internazionale sono tutte di supporto agli Italiani ed oltraggiati dall'uscita di O'Brien che anche se avesse ragione (e dubito) è sbagliata nei modi.
Pessima uscita, se l'IRB fosse un'azienda POB sarebbe stato licenziato in tronco.

Il sito scrum.com pubblica un articolo in cui si dice che l'International Board ha chiesto scusa agli Allblacks per come Dickinson ha arbitrato la mischia in generale, ed in particolare gli ultimi 10 minuti, di Italia-Nuova Zelanda!

A detta di Paddy O'Brien, il capo degli arbitri internazionali, dalla videoanalisi è risultato che il nostro pilone destro ha sempre spinto verso l'interno e che è inutile che gli italiani si lamentino della mancata meta di punizione dato che, se proprio la punizione doveva essere data, era contro gli Azzurri.

O'Brien ha anche aggiunto che a Dickinson è stato dato un DVD del match da studiare e gli è stato suggerito di prendere lezioni di mischia, e che è necessario che migliori la sua conoscenza del gioco se non vuole andarsene a casa.  Ha anche aggiunto che  l'arbitraggio non è stato da standard internazionali.

Conclude, il buon O'Brien, dispiacendosi assai per il giovane pilone neozelandese Crockett, che sta tentando di lanciare la sua carriera internazionale e che è stato penalizzato dall'arbitro inaccurato...
Trovo questa parte ancora più ridicola della prima!!! 
Ha ragione Totò Perugini a dirgli che se non è all'altezza se ne vada a casa a piangere dalla mamma!! 
Che diavolo, siamo piloni, non mammolette!

Per chi volesse leggere tutto l'articolo questo è il link:
http://www.scrum.com/newzealandtour/rugby/story/105883.html?CMP=OTC-RSS

saluti,
Fiore



      
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