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[RUGBYLIST] meta di punizione o tecnica
paolo.valbusa a libero.it
paolo.valbusa a libero.it
Lun 16 Nov 2009 10:06:10 CET
Ciao a tutti,
riporto un articolo apparso oggi sulla Gazzetta on line. Spiega il motivo per cui l'arbitro non ha concesso la meta di punizione.
Ciao,
Paolo
La Gazzetta dello Sport.itEcco perché non è stata data meta all'Italia
Quegli ultimi sette minuti finali resteranno nella mente di tutti, degli 80.000 a San Siro come dei due milioni di spettatori davanti alla tv. L’Italia che spinge con la mischia a 5 metri dalla meta, la prima linea che collassa una, due, tre, quattro volte e Parisse a chiedere di nuovo un’altra mischia, aspettando una meta tecnica invocata da tutti ma che l’arbitro Dickinson non concederà. Perché la meta non è stata concessa all’Italia? Secondo Claudio Giacomel, coordinatore del centro studi arbitrale della Fir, l’arbitro australiano non poteva fare diversamente. "Non poteva concedere la meta tecnica perché l’Italia non era in avanzamento. Certo, è una situazione paradossale perché era proprio il fallo del pilone sinistro neozelandese, Tialata, a impedirlo. Ma la meta tecnica viene data solo se il fallo impedisce una segnatura sicura, in quel caso invece l’Italia era inchiodata a cinque metri, troppo lontana dalla meta: per il regolamento, in quei cinque metri può anche succedere che Parisse, raccogliendo il pallone, faccia un “in avanti”. Se l’Italia fosse riuscita ad avanzare di due o tre metri, a spingere la mischia neozelandese dentro la propria area, allora le condizioni per la meta tecnica ci sarebbero state, ma così no. Devo dire che i neozelandesi hanno dimostrato di essere molto preparati nel regolamento. Hanno fatto l’unica cosa che poteva evitare i cinque punti. Di fronte a quegli affossamenti istantanei, l’arbitro non poteva far altro che fischiare falli su falli, al limite dare altri cartellini gialli, ma non poteva dare meta tecnica. Il fatto che il tempo stesse per finire è stato un aiuto in più".
Simone Battaggia
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