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[RUGBYLIST] R: Digest di Rugbylist, Volume 42, Numero 31

Matteo Visonā io.porcorosso a yahoo.it
Mer 11 Nov 2009 20:17:50 CET


Ehm forse bisognerebbe insegnare agli oll blecs che si aspetta che la fanfara esca suonando la sua marcetta, come da tradizione della fanfara.
Poi possono iniziare la loro tradizione.

Poi io considero la Haka come dovrebbe essere considerata: non un inno nazionale al quale bisogna portare rispetto ma un vero e proprio canto di intimidazione dell'avversario, quindi le contromisure intimidatorie (ma mai offensive o lesive) sono bene accette.
Il che include "italia italia" oppure lo sguardo torvo o l'atteggiamento dei gallesi o l'indifferenza ecc. ecc.

Credo infatti che la beatificazione della haka sia sbagliata, cosė come gli applausi che, purtroppo, il pubblico di san siro farā: loro ci intimano e minacciano e noi li applaudiamo... bea roba...
Larga la foglia e stretta la via
Saluti PR

Message: 1
Date: Wed, 11 Nov 2009 19:21:27 +0100
From: Maci <maci a maidiremeta.it>
Subject: [RUGBYLIST] ma siamo veramente caduti cosi in basso?
To: rugbylist a rugbylist.it
Message-ID:
    <7e7249f80911111021j427abe1ct7176fa3bd8e75688 a mail.gmail.com>
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Sberleffi e gestacci, italia italia sopra la haka, italians do it better??
Ma stiamo scherzando?!

Intanto i giocatori italiani non rimangono con un senso di impotenza a
guardare la haka, ma si stringono fra loro per darsi ancora meglio la
carica.
La haka, anche se sdoganata, commercializzata e quant'altro e' comunque un
rito, una preghiera da rispettare.
Gli inglesi ci hanno cantato sopra? i samoani hanno iniziato la loro danza
di guerra insieme all'haka? e chi se ne frega!
Per una volta cerchiamo di non farci riconoscere, volete?

..e sorvoliamo sul fatto che gia' un'haka l'abbiamo rovinato, al flaminio,
quando usci' la banda della marina suonando e copri l'haka.
Di certo non ci ha caricato quell'evento...

La ricetta per andare a vedere una partita di rugby, contorno coreografico
compreso, e' sempre la stessa:

Rispetto per gli avversari e per i sostenitori della squadra avversaria;
Applaudire per le belle azioni in campo ( TUTTE le belle azioni anche quelle
della squadra avversaria);
Rispettare l'arbitro come parte integrante del gioco.

Proviamo a cominciare da qui.

Ciao, Maci


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