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[RUGBYLIST] Notizie del mercoledì
allrugby
allrugby a gmail.com
Mer 11 Nov 2009 15:48:45 CET
Dal Gazzettino.
Il sig. Andrea, autore dello scritto inviato a "Lettere e opinioni"
del Gazzettino, evidentemente, non distingue un ambiente circense da
quello di una danza di guerra Maori. Mi auguro sia solo frutto di un
po' di malcelata ironia o di innocente inconsapevolezza.
Ciao.
Franco (TV)
Carter stop
Niente S. Siro
Il neozelandese squalificato per placcaggio alto
Per sabato attesi 80.000 spettatori al "Meazza"
Il giudice dell’Irb ha squalificato per una settimana Daniel Carter a
causa del placcaggio alto ai danni del gallese Martin Roberts. La
stella neozelandese non sarà in campo sabato a San Siro per Italia-All
Blacks, sfida da record. Ieri è stato annunciato ufficialmente il
tutto esaurito con la vendita degli ultimi biglietti. Gli spettatori
saranno 80.018. Più che per il calcio (l’ultimo pienone sono stati gli
oltre 74 mila di Milan-Real Madrid) in quanto il rugby non ha bisogno
di vie di fuga e accorgimenti dettati dalle norme di sicurezza per i
tifosi.
Anche se il divino Carter fosse disponibile, non sarebbe
comunque stato della partita viste le notizie che trapelano dal
quartier generale degli All Blacks. Il sito Rugby1823, "presente" agli
allenamenti all’Arena, parla di due esordienti: l’apertura Delany e
l’ala Ben Smith che farà coppia col rientrante Sivivatu (squalificato
dopo l’Australia insieme a Woodcock). Ai centri Ellison e McAlister.
In terza linea niente McCaw, l’altra stella, ma il terzetto So’oialo
(capitano), Latimer e Messam. Un massiccio turn over che qualcuno
potrà interpretare come irriverente, ma che in realtà è un puro
strumento di prevenzione dall’usura per i big e un modo per valutare
gli emergenti.
Sul fronte italiano sono stati dirottati cinque giocatori della
rosa all’Italia A (alla quale si aggiungono anche Derbyshire e
Ravalle): Reato, Vosawai, Benvenuti, Sepe e Venditti. Sole ha problemi
al costato e oggi sarà deciso il suo utilizzo o meno.
Per quanto riguarda invece Italia-Sudafrica di sabato 21 a Udine
lanciate due promozioni per attirare spettatori (prevendita intorno ai
19 mila). Il biglietto gratis (o scontato) per chi pernotta da una a
tre notti in un albergo della regione (le modalità su
info a turismo.fvg.it). Il biglietto scontato del 20% con il coupon del
Gazzettino. Le offerte sono valide fino al 17 novembre.
Ivan Malfatto
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Benetton, incontro a Roma per la Celtic: tutto ok
(im) «Abbiamo fornito tutte le risposte che la Deloitte si aspettava
sulla costruzione del nostro bilancio triennale e dei suoi flussi di
cassa». Sono le parole di Amerino Zatta, presidente del Benetton, che
dimostrano come sia stato positivo l’incontro avvenuto ieri a Roma con
i consulenti finanziari della Celtic League. È durato dalle 10,30 alle
13. Erano presenti nove persone. Zatta, il dg Munari e due tecnici
dello studio Buzzavo per Treviso; due consulenti della Deloitte per la
Magners League; il vice presidente Saccà, il segretario Signorini e il
direttore amministrativo Grenti per la Fir. In due ore e mezzo è stato
passato al vaglio il dossier economico (budget 8 milioni annui) che
supporterà l’avventura in Celtic della franchigia veneta.
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Da "Lettere e opinioni" del Gazzettino.
HAKA
ITALIANI MEGLIO
DEGLI ALL BLACK
Il prossimo sabato a Milano si giocherà l'incontro di rugby tra
la nazionale italiana e quella della Nuova Zelanda. La cosa che pare
interessi di più non sarà l'incontro, il cui esito pare scontato, ma
la haka iniziale, durante la quale quindici giocatori vestiti di nero
ci metteranno tutto l'impegno possibile per fare i peggiori gestacci e
i peggiori sberleffi alla squadra avversaria che hanno di fronte. In
questo caso gli italiani, che come accade sempre stanno a guardare con
un certo senso di impotenza. Facciamo una sorpresa ai neozelandesi,
nulla di offensivo, sia ben inteso. Tanto per rimanere in campo
goliardico e per tenere fede alle nostre tradizioni di latin lover
suggerisco che gli atleti italiani scendano in campo assieme alle loro
fidanzate vestite della famosa t-shirt "Italians do it better".
Andrea Bucci
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