[RUGBYLIST] Oscar & Veleni

[cavallopazzo]

Non mi sembra che rispetto a dieci anni fa si sia subita una
involuzione. Ma non lo sostengo solamente io, ma lo
dice anche la stampa estera. Però è vero che quest'anno
abbiamo segnato il passo. Non abbiamo ancora elaborato
un gioco che tenga conto delle nuove regole e questo ci
ha fortemente penalizzato ad iniziare fin dai test di novembre.
Per come la vedo io, dal 2000 al 2007 la nostra Nazionale
ha evoluto, seppur leggermente e ad  annate alterne con alterna
accelerazione, ha dato qualche soddisfazione ed ha impegnato
sempre maggiormente le altre squadre, che all'inizio dicevano
che con la pizza e gli spaghetti ci mangiavano bene e successivamente,
anni dopo, erano invece preoccupati della nostra mischia. E' un ciclo che
va ad esurimento come qualcuno ha scritto? Può anche darsi,
però io sono convinto che le ragioni siano altre, e non fatemele
ripetere tanto lo sapete cosa penso. Credo che la maggior parte
degli azzurri abbia ancora qualcosa da dire per i prossimi anni.
Certo, che, come tutte le squadre abbisogna di rotazione dei giocatori
in ragione di tre o quattro all'anno. E ricordiamoci che dei Dominguez
e dei Troncon non ne nascono tutti i giorni. Un'ultima cosa, per chi segue
meglio di me gli annuari: questo Galles è allenato dallo stesso del 2004?
Della Francia posso dire sicuramente che è l'ombra della Francia
di quell'antipatico di Laporte, ma però fine conoscitore del rugby
e della sua psicologia. Ma che il gioco della squadra dipenda più
dall'allenatore che dal Presidente? Con questo non voglio certo
difendere il nostro, che nemmeno conosco se non per televisione.
Nè dico che sia immune da colpe, però è una che ha fatto molto:
questo va riconosciuto.
Un caro saluto da Cavallo pazzo.
----- Original Message ----- 
From: "allrugby" <allrugby a gmail.com>
To: <rugbylist a rugbylist.it>
Sent: Tuesday, March 17, 2009 10:25 PM
Subject: Re: [RUGBYLIST] Oscar & Veleni


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Dondi ha cavalcato l'onda senza saperla superare. Purtroppo, abbiamo
subìto un'involuzione, rispetto a 10 anni fa. Con quelle basi di
partenza, se fosse stato tutto programmato con scrupolo, oggi saremmo
in ben diversa situazione e struttura.
Quanto bisognerà aspettare ancora, in termini di anni, per avere
qualcosa di competitivo, senza dare la colpa ai giocatori, o agli
allenatori? (Allenatori: in10 anni sono stati 5, se non ricordo male).
Si sarebbe dovuto partire dalla base, senza essere condizionati dalla
prospettiva, tanto effimera quanto precaria,  di  vivere di rendita
con i primi, subdoli risultati. Così non è stato.
Ed allora ci ritroviamo a discutere sulle giovanili che non sono
seguite e su un'Italia zeppa di oriundi/equiparati/ecc.. Mi spiace ma,
a mio avviso, la politica federale, dall'ingresso del VI Nazioni ad
oggi è stata quasi fallimentare. Ed i risultati lo dimostrano (6
vittorie in 49 partite: con la prossima, 6 vittorie in 50 partite solo
per parlare del VI Nazioni).
Le estemporanee vittorie su Scozia ed Argentina sono state frutto di
momenti particolari, per loro ed anche per noi. Ma la sconfitta con i
Pacific Islanders grida ancora vendetta, come pure quella con la
Romania nel luglio del 2007.
Io la penso così.
Ciao.
Franco (TV)

Il 17 marzo 2009 19.01, cavallopazzo <14cavallopazzo a libero.it> ha scritto:
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>
> Premesso che sono solmente un supporter della Nazionale, nello specifico, 
> e del rugby in generale,
> e quindi non so assolutamente nulla di programmazione, di progettazione e 
> quant'altro, sono convinto
> che con Dondi il movimento rugbystico abbia trovato un grandissimo 
> manager. Non so se sia un dittatore
> oppure se la sua presidenza sia blindata. Però i risultati che ha 
> conseguito in termini di comparazione
> del valore della nostra nazionale rispetto alle altre di tutto il mondo 
> sono buoni. E' chiaro che è stato
> relativamente facile rimontare la classifica nelle parti basse. Ma è 
> altrettanto vero che rimanere tra le prime
> dieci o dodici diventa difficile. Per me che ho vissuto il periodo di 
> quando giocavamo con la Germania, la Spagna ed
> il Marocco, perdendo anche qualche partita, dico che un bell'otto non gli 
> si può negare.
> Detto questo, penso anch'io che dopo la partita contro la Francia occorra 
> fare un pò di conti su questo Sei Nazioni
> e trarne le conseguenze, ma vedrete che Dondi i conti li saprà fare.
> Un caro saluto da Cavallo Pazzo.
>
>
>
>
> ----- Original Message -----
> From: A Zibana
> To: rugbylist a rugbylist.it
> Sent: Monday, March 16, 2009 7:28 PM
> Subject: [RUGBYLIST] Oscar & Veleni
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>
> Oscar Eleni che scrive di sport sul Giornale ogni Lunedì pubblica una 
> rubrica dova da voti da 10 a 0 a personaggi per quanto fatto.
> Questa settimana da 10 alla Pellegrini e 0 a david Trezeguet per come ha 
> reagito ad una sostituzione.
> 8 é il voto dato a Dondi con la motivazione che tiene conto del fatto che 
> abbia resistito alla malafede di chi voleva scaricava su Mallet le colpe 
> di un
> intero movimento e per aver gaurdato con affetto i 500 ragazzi portati in 
> campo a Milano nonostante non ci siano in questa città più squadre di 
> vertice.
> Mi piacerebbe conoscere l'opinione della list.
> Io sono d'accordo con Eleni.
>
> Antonio
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