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Da Repubblica

Rugby
Azzurri all'esame Australia
Mallett scommette su Gower
Due esordienti nel test match in programma sabato sera a Canberra.
Oltre al mediano di apertura sarà in campo dal primo minuto anche
Quintin Geldenhuys. Il ct: "Cercheremo di mettere in difficoltà i
Wallabies"
 Nick Mallett CANBERRA - "Rimanere in corsa il più a lungo possibile e
provare a mettere in difficoltà l'Australia". Sono questi gli
obiettivi che Nick Mallett si pone per la sfida della nazionale di
sabato sera a Canberra (11:30 italiane) nel primo dei due test-match
estivi. Per l'occasione il ct azzurro metterà in campo due esordienti.
Il primo è Craig Gower, 32 anni, mediano di apertura del Bayonne, che
ha collezionato 14 presenze con i Kangaroos, la nazionale australiana
di rugby league. Il secondo è Quintin Geldenhuys dell'MPS Viadana, che
in seconda linea affiancherà il veterano Carlo Del Fava. Mallett
inoltre ha deciso di affidare a Luke McLean per la prima volta la
maglia numero 15 di estremo titolare, dopo essere stato utilizzato
come mediano d'apertura nell'ultimo Sei Nazioni e nel tour del 2008.

ATTESA PER GOWEN - Mallett ha annunciato il XV azzurro: "Ci mancano
alcuni giocatori per infortunio ed altri (Picone, Masi, Festuccia,
ndr) che hanno chiesto di rimanere a casa per stare vicini alle
proprie famiglie: siamo qui con alcuni giovani interessanti e con
quella che è la migliore squadra possibile". C'è molta attesa per il
debutto di Gower: "Tutti noi, staff e compagni, ci siamo concentrati
per farlo sentire il più possibile a proprio agio", spiega il ct.
"Craig ha una grande reputazione come giocatore di rugby league ed in
queste sue prime due settimane con l'Italia si è impegnato moltissimo
per mettere in pratica il tipo di gioco che gli viene richiesto -
spiega - E' in forma, ha fiducia nei propri mezzi ed è senza dubbio un
giocatore abile nel prendere decisioni e, dati i suoi trascorsi nel
league, con una spiccata attitudine difensiva. Ma la sua prestazione
sarà influenzata dalla qualità dei palloni che i nostri avanti
sapranno mettergli a disposizione".

BANCO DI PROVA - L'Australia è sicuramente un banco di prova
interessante per valutare le condizioni degli azzurri. "Giocare tre
test-match contro le migliori squadre al mondo rappresenta una chance
importante per capire quanto dobbiamo migliorare ed in quali aspetti
del nostro gioco dobbiamo farlo", afferma Mallett. Per il tecnico è
secondo scontro diretto contro i Wallabies sulla panchina azzurra dopo
la sconfitta per 20-30 subita a Padova in novembre: "A Padova abbiamo
probabilmente giocato la miglior partita della mia gestione", dice
Mallett "avevamo disputato un'ottima prova difensiva e, grazie anche
al sostegno del nostro pubblico, eravamo riusciti a rimanere in
partita sino ad oltre il settantesimo minuti. Ecco, rimanere in corsa
il più a lungo possibile deve essere il nostro obiettivo anche sabato
a Canberra".

POSSESSO PALLA - "La nostra mischia nell'ultimo test contro gli
australiani non si era però espressa al meglio delle proprie
possibilità - continua nella sua analisi Mallett- e in questi giorni
di allenamento ci siamo impegnati per migliorare la nostra prestazione
in questo reparto, dove l'Australia ha compiuti grandi progressi nelle
ultime stagioni. Ripeto, vogliamo rimanere in partita il più
possibile. Non si sa mai alla fine dove possa rimbalzare il pallone.
Il possesso sarà come sempre un aspetto fondamentale della partita
-conclude il ct azzurro -: se vinceremo le nostre rimesse laterali e
in mischia chiusa ci esprimeremo a buon livello, potremo mettere
l'Australia in difficoltà".
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Da La Stampa

Mallett sceglie il XV
che affronterà l'Australia

Tra i centri il ct azzurro si affida alla fisicità di Matteo
Pratichetti e all’esperienza di Mirco Bergamasco
CANBERRA
Sciolti gli ultimi dubbi per la sfida di sabato sera a Canberra, nel
primo dei due test-match estivi contro l’Australia.
Il ct della nazionale italiana di rugby, Nick Mallett, ha scelto gli
uomini che scenderanno in campo alle 19.30 locali (le 11.30 in Italia,
diretta su Sky Sport 3) con Luke McLean che veste per la prima volta
la maglia numero quindici di estremo azzurro titolare dopo essere
stato utilizzato come mediano d’apertura nell’ultimo Sei Nazioni e nel
tour del 2008.

Il ventiduenne trequarti del Cammi Calvisano affronta l’Australia per
la prima volta in carriera dopo aver conquistato con l’U.19 oro-verde
i Mondiali di categoria. Alle ali, confermato Kaine Robertson, si
rivede dopo un anno di assenza il giovane Alberto Sgarbi che Mallett
aveva fatto esordire nel Sei Nazioni 2008 e che conquista il terzo cap
in carriera, il secondo da titolare.

Tra i centri, il ct azzurro si affida alla fisicità di Matteo
Pratichetti e all’esperienza di Mirco Bergamasco, mentre Craig Gower
fa il proprio esordio assoluto in Nazionale con la maglia numero dieci
di mediano di apertura. Per il trentunenne del Bayonne si tratta del
primo cap nel rugby union dopo i quattordici conquistati con i
Kangaroos, la nazionale australiana di rugby league.

Ad affiancare Gower, come mediano di mischia, il viadanese Pablo
Canavosio che, nel 2005, esordì con l’Italia affrontando proprio i
Wallabies australiani. Confermata in pieno la terza linea del 6
Nazioni, con capitan Sergio Parisse numero otto, Mauro Bergamasco ed
Alessandro Zanni flanker; in seconda linea, insieme al veterano Carlo
Del Fava, prima presenza internazionale per Quintin Geldenhuys
dell’MPS Viadana.
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Dal Gazzettino

RUGBY. RIFORMA DELL’ELITE: 12 CLUB E TORNEO DELLE FRANCHIGIE. DOMANI
TEST CON L’AUSTRALIA

Mallett lancia Gower e Geldenhuys, Bortolami in panchina

Due gli esordienti nell'Italia che domani sera a Canberra (11.30 di
mattina italiane, diretta su Sky Sport 3)) affronterà l'Australia nel
primo test estivo: l’apertura Gower (nella foto), 32 anni, del
Bayonne, che ha collezionato 14 presenze con la nazionale australiana
a 13 e il sudafricano Geldenhuys (Viadana) che in seconda linea
affiancherà Del Fava (Bortolami in panchina). Altre novità: McLean
estremo dopo essere stato utilizzato apertura e il trequarti del
Benetton Sgarbi all’ala, con Pratichetti primo centro.
      Questa la formazione: McLean - Robertson, Mirco Bergamasco,
Pratichetti, Sgarbi - Gower, Canavosio - Parisse, Mauro Bergamasco,
Zanni - Del Fava, Geldenhuys - Staibano, Ghiraldini, Perugini. (A
disposizione: Sbaraglini, Rouyet, Bortolami, Derbyshire, Tebaldi,
Burton, Garcia).
      Intanto il Consiglio federale ha approvato la nuova formula del
campionato a partire dal 2010, stagione per la quale è annunciato
l’ingresso di due italiane in Celtic League: 12 squadre suddivise in 2
gironi. Seconda fase con una poule scudetto raggruppante le prime tre
di ogni girone, e una poule salvezza (retrocede l’ultima). Finale in
gara unica tra le prime due. Tra fine aprile e il mese di giugno di
svolgerà il campionato delle franchigie riservato agli atleti di
formazione italiana. La guida organizzativa di ciascuna franchigia
spetterà ai primi 4 club classificati. Il titolo verrà assegnato con
una finale. Le 4 franchigie disputeranno poi la Challenge Cup dove
potranno schierare al massimo 7 atleti di formazione estera. Nel
campionato di Eccellenza invece dovranno essere schierati almeno 18
eleggibili di cui 16 di formazione italiana.