R: [RUGBYLIST] Celtic League

[allrugby]

Della serie: "le dittature valgono se sono fatte da "io" Presidente,
che non sapevo una mazza sul come avrebbero votato quei quattro
mascalzoni dei consiglieri. L'accordo era di escludere Treviso senza
fare tanto bordello, caciara, rumore. Qualcuno non ha obbedito e sarà
punito severamente. Mi spiace per Treviso (ah, ah, ah), ma la
votazione ha tenuto conto delle vicinanze dei laghi e della raccolta
di funghi inutili o velenosi, oltrechè della possibilità di avere
mignotte fresce a disposizione (e qui Treviso era in poule!). Quel
disgraziato, debosciato ed inutile presenza nel rugby di Munari, non
ha influito minimamente, (ma neanche un po', io amo Vittorio!) nelle
nostre (macchè nostre, mie!, ma non scrivetelo) decisioni. Fanculo la
democrazia ed il rugby a picco!
Sempre vostro servizievole, inopinabile, detentore del Vangelo
rugbistico e provocatore di mestiere, nonchè favorevole ad un'altra
squadra di Parma anzichè del Noceto in serie massima o "A" o "B"
purchè sia Parma, onestamente non oso firmarmi. Scelgo uno pseudonimo
per evitare che, girando l'Italia, qualcuno mi dia un buffetto sulla
"coppa" per meriti che, sicuramenter non ho e non ho mai avuto:
infatti sono quasi analfabeta ed obiettivamente parziale!
Vostro affezionato , ma per nulla interessato al rugby (caspita, sono
in ritardo: la barca a vela parte ed io sono ancora qui  a  scusarmi
per delle cazzate fatte ma smentite subito dopo, com'è di moda oggi ed
a parlare con i soliti facinoorosi benpensanti di un rugby ideale: ma
che vadano a ca(g)ntare): IL CAMALEONTE!


Il giorno 19 luglio 2009 11.23, Claudio
Zamboni<claudiozamboni a hotmail.com> ha scritto:
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> Dal quotidiano "L'Informazione" di Parma di oggi. Intervista a Dondi che dimostra per l'ennesima volta l'ambivalenza del personaggio...
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> "Sono scandalizzato dall'esito del voto. C'erano quattro candidature, due più forti (Aironi e Treviso) e due più deboli. Ero abbastanza tranquillo sull'esito delle votazioni giacchè pensavo che i pronostici fossero rispettati. Invece alla fine ho visto che dalla Celtic è rimasto fuori tutto il Veneto, nella fattispecia il Benetton Treviso. Ora mi aspetto che in quelle zone avvenga una rivoluzione. Chi ha votato non può non aver considerato gli effetti catastrofici che questa scelta avrà per il futuro. Hanno voluto le votazioni democratiche, altrimenti dicevano che ero un dittatore. E questo è il risultato. Una catastrofe. In Italia c'è troppo campanilismo e forse ha pesato che Treviso non abbia collaborato con le sue vicine. ecc.. ecc.."
>
>
>
> Inviato dal BlackBerry® di Claudio Zamboni
>
> -----Original Message-----
> From: allrugby <allrugby a gmail.com>
>
> Date: Sun, 19 Jul 2009 09:13:46
> To: <rugbylist a rugbylist.it>
> Subject: [RUGBYLIST] Celtic League
>
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> _______________________________________________
>
>  Le domande che Angelo pone sono il minimo che ci si potrebbe chiedere,
>  di fronte ad una decisione così manicomiale.
>  Dato che ogni scelta comporta - automaticamente - un'esclusione e
>  pensando che società, giocatori, tifosi ed appassionati dovrebbero
>  essere edotti su ciò, sarei molto curioso di leggere le motivazioni
>  della scelta e della non-scelta.
>  Ma non credo che il verbale della riunione sarà reso pubblico, nel
>  rispetto di un clima da "repubblica delle banane" e di dittatura quale
>  oggi è la FIR.
>  Di una cosa vorrei non sbagliarmi: Dondi è arrivato al capolinea. La
>  sua arroganza non paga più. Il suo "muoia Sansone con tutti i
>  Filistei" è un attentato al rugby italiano.
>  E mi fermo qui, in attesa di leggere qualche commento nei quotidiani.
>  Saluti.
>  Franco (TV)
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