[RUGBYLIST] FIR

[allrugby]

Invernici è stato l'ultimo dei puri o, se si preferisce, dei puristi,
in fatto di gestione del rugby in Italia. Dopo di lui, onesto ed
intelligente conoscitore dell'involucro ovale italiano, vi è stato
solo, in crescendo, il manutengolo politico, affaristico e
consapevolmente opportunista, sterile ed effimero regime di una
direzione illusionista ed inconsistente.
Il VI Nazioni, tra l'altro, poteva essere, ribadisco, il vero salto di
qualità se l'ottusità, a tutti i livelli complice in affari, non
avesse avuto il predominio sulla realtà e sulla prospettiva degli
eventi. Molti i complici accondiscendenti, poche le opposizioni in
merito.
Che ora, favorevolmente ma non matematicamente, si profili
all'orizzonte un cambio di rotta, grazie ad un'ipotetica fuoriuscita
di Dondi e/o quant'altro, ciò non significa anche una sterzata decisa,
nè tantomeno un'inversione di rotta della gestione del rugby nostrano.
Si tratterà, eventualmente, di trovare consensi, di sviluppare temi e
processi condivisibili dai più, di ascoltare i consigli di tutti e,
soprattutto, di volare bassi, di tenere i piedi per terra, di capire
la realtà delle cose e, in conseguenza, di darsi degli obiettivi
progressivamente raggiungibili.
Sogni? Forse si. Ma non sicuramente indirizzi sbagliati.
Chio vivrà vedrà.
Ciao.
Franco (TV)