Questo sito è dedicato alla rugbylist, un ritrovo "virtuale" dove si incontrano centinaia di appassionati di rugby.
 

[RUGBYLIST] Notizie del lunedì

allrugby allrugby a gmail.com
Lun 13 Lug 2009 23:52:08 CEST


Pochine, ma interessanti le notizie dal Gazzettino. Non riporto quelle
già postate da Angelo.
Anche la Tribuna di Treviso ha notizie interessanti ma, si sa, non si
possono scaricare se non a pagamento: tra queste, (riprese in parte
anche dal Gazzettino), la chiamata, per il prossimo raduno, di
Semenzato ed altri nostri baldi giovanotti. E, aarghhhh, il ritorno di
Vosawai. Se sono rose...
Ciao.
Franco (TV)

Il Professore racconta 50 anni di San Donà
G.T.) Nel 1984 per celebrare i 25 anni del Rugby San Donà, Nicola
Bizzaro e Gianni Colosetti scrissero “Rugby razza Piave”. Un quarto di
secolo dopo è toccato a Luigino Zecchinel, per tutti “Il Professore”,
penna del "Gazzettino", lasciare ai posteri il ricordo dei primi 50
anni di vita della palla ovale sandonatese. Zecchinel ci aveva già
deliziato con “Il terzo tempo” e “Porterò rose rosse”, due inni al
rugby della sua terra dove tutto è guadagnato con sudore e fatica al
pari di speranza e passione. Cinquanta storie, una per ogni anno dal
1959 al 2008, sono l’omaggio che Zecchinel fa al club biancazzurro a
lui tanto caro che in passato lo ha anche visto dirigente ed ora, dopo
40 anni di insegnamento scolastico, lo ritrova ad ogni gara interna in
veste di membro del Senato Accademico, un gruppo di intenditori di
rugby dal palato fino. pagina dopo pagina in queste "Storie da
fuorigioco" l’acume narrativo del nostro Professore tocca vicende di
uomini che magari non hanno mai giocato a Twickenham o all’Arm’s Park,
ma che a loro modo sono stati dei campioni mostrando quel lato di
umanità che il rugby non si potrà mai scrollare di dosso. E che la
fucina ovale sandonatese ha così bene interpretato, e sfornato. Un
libro stupendo, da tenere sul comodino e leggere con calma la sera
prima di addormentarsi. Ne nasceranno cinquanta sorrisi. Grazie
Professore…
      Luigino Zecchinel, "Storie da fuorigioco", Mozzanti Editori,
pag. 252 pagine, 20 euro.
 -------------------------------------------------------------

Inserito tra i Boks
per raccomandazione
ha detto: «Faccio
fatica a non vomitare
su quella maglia»

E venne il giorno in cui persino Luke Watson decise di fare le valigie
dal Sudafrica con destinazione Europa. Sì, proprio il figlio di papà
Cheeky benemerito difensore della causa ovale dei non-bianchi, quel
Luke Watson così discusso da non capire che, manovrato come un
bamboccio nella politica d’odio del padre verso “i vecchi bianchi”, ha
finito per pagare un prezzo salato e paradossale.
      A fine giugno infatti Watson, terza linea di Western Province,
ha annunciato che al termine della corrente Currie Cup si trasferirà
per due stagioni al club inglese del Bath. Una scelta definita “un’
importante esperienza agonistica all’estero per poi tornare ancora più
forte di prima nel mio paese”, parole che non hanno convinto nessuno e
dietro le quali c’è l’abbandono della protezione politica proprio di
papà Cheeky.
      L’inizio del tormentone-Watson è datato dalla primavera del 2007
quando niente meno che il presidente federale, Oregan Hoskins, incluse
d’ufficio Luke Watson nella lista dei convocati pre-Mondiale dei Boks
dopo che un tentativo della famiglia del giocatore di arrangiare un
accordo con l’allora coach Jake White era fallito nonostante l’entrata
in scena di un avvocato di Johannesburg. Da gennaio 2008 con l’arrivo
di Peter de Villiers la presenza di Watson si è fatta regolare
nell’elenco dei 22 Springboks sebbene incredulità e malcontento
abbiano serpeggiato rabbiosi nello spogliatoio verdeoro verso un
giocatore non convocato per merito quanto per la “politica di
trasformazione del nuovo Sud Africa”.
      Ma alla fine è stato proprio lo stesso atleta a precipitare
all’inferno quando invece credeva di avere le chiavi del Paradiso in
mano. Prima della tournée in Europa dello scorso autunno Luke affermò
che “faceva davvero difficoltà a non vomitare sulla maglia con lo
Stemma della Gazzella in quanto simbolo di un’era razzista e
vergognosa del suo paese”. Watson pensò anche di spingersi ben oltre
definendo tutti gli Afrikaner sudafricani col termine di “olandesi”,
volendo con ciò sottintendere la lontananza razziale ed ideologica da
tutte le altre nazionalità presenti nella Repubblica, comunità
anglofona inclusa. Ne seguì un patto silenzioso e ferreo stretto tra
tutti i nazionali in procinto di arrivare in Europa per la tournée e
per bocca dei senatori giunse l’ultimatum al management: la casacca
Bok la indossiamo o noi o lui.
      Davvero troppo risultarono le esternazioni di Luke Watson, che
si è sempre rifiutato di scusarsi, e nemmeno più la dirigenza della
Saru ebbe l’ardire di difenderlo ad oltranza. E adesso che papà Cheeky
fa il presidente della Eastern Province Rfu deve pensare a come
includere i Southern Kings nel prossimo Super15. E non ha più tempo e
forza politica per esporsi a difendere suo figlio Luke, che se ne va
in Europa perché si è fatto solo terra bruciata attorno a lui e perché
non serve più come burattino alle lotte d’odio di papà.
      Giampaolo Tassinari
 ----------------------------------------------------------------------

Italia u18
Brunello e 8 veneti
nel tour in Sudafrica

(im) Partirà da Venezia il 26 luglio l’Italia under 18 impegnata fino
al 9 agosto nella tournée in Sudafrica. Due giorni prima ritrovo a
Casale sul Sile. I tecnici Vincenzo Troiani, Fabio Roselli e Massimo
Brunello (allenatore della futura Accademia di Mogliano) hanno
convocato 26 giocatori, 8 appartengono a società venete: Cesare
Berton, Piermaria Leso, Alex Morsellino (Petrarca), Alessandro Gemin
(Benetton), Marco Fuser (Sam Marco), Lino Ikenna Offor (Tarvisium),
Nicola Quaglio (Rovigo), Guglielmo Zanini (Venezia). Quatto i match in
programma: 28 luglio con i Leopards, 31 con i Blue Bulls, 4 agosto
test con il Sudafrica under 18, 8 agosto istituto tecnico "John
Forster" di Pretoria.
-------------------------------------------------------------

LA NAZIONALE

Nick Mallett, commissario tecnico dell’Italia, ha convocato quaranta
giocatori per il raduno estivo in Valle d’Aosta che si terrà presso il
Grand Hotel Cour Maison di Prè Saint Didier dal 26 luglio al 4 agosto.
Al raduno prenderanno parte i soli atleti militanti nel campionato
italiano, otto dei quali sono o sono stati membri dell’Accademia FIR
“Ivan Francescato” di Tirrenia.
      Tredici gli atleti convocati senza presenze internazionali al
proprio attivo, dei quali sei veneti (Benvenuti, Ceccati, Iannone,
Semenzato e i due De Marchi. Diciannove i giocatori veneto-friulani o
di squadre venete, undici quelli di formazione. Il Benetton Treviso
torna il club leader con dieci convocati. Soprende l’assenza del
rodigino Andrea Bacchetti, ritorna nel giro il figiano Voasawai. Ecco
i quaranta convocati.
      Robert Barbieri (Benetton Treviso, 7 caps), Tommaso Benvenuti
(Benetton Treviso, esordiente), Valerio Bernabò (Cammi Calvisano, 13
caps), Riccardo Bocchino (FemiCz Rovigo, esordiente), Kristopher
Burton (Consiag I Cavalieri Prato, 4 caps), Andrea Ceccato (Benetton
Treviso, esordiente), Lorenzo Cittadini (Cammi Calvisano, 1 cap),
Alberto De Marchi (Overmach Cariparma, esordiente), Andrea De Marchi
(Femi CZ Rovigo, esordiente), Carlo Del Fava (Mps Viadana, 38 caps),
Simone Favaro (FemiCz Rovigo, 2 caps), Luigi Ferraro (Mps Viadana,
esordiente), Gonzalo Garcia (Cammi Calvisano, 10 caps), Quintin
Geldenhuys (Mps Viadana, 3 caps), Leonardo Ghiraldini (Cammi
Calvisano, 22 caps), Tommaso Iannone (Ruggers Tarvisium, esordiente),
Luke McLean (Benetton Treviso, 10 caps), Francesco Minto (Overmach
Cariparma, esordiente), Jean-Francois Mountauriol (Casinò di Venezia,
2 caps), Antonio Pavanello (Benetton Treviso, 3 caps), Simon Picone
(Benetton Treviso, 17 caps), Andrea Pratichetti (Cammi Calvisano,
esordiente), Matteo Pratichetti (Cammi Calvisano, 19 caps), Roberto
Quartaroli (Overmach Cariparma, 3 caps), Tommaso Reato (FemiCz Rovigo,
9 caps), Kaine Robertson (Mps Viadana, 39 caps), Sebastian Rodwell
(Giunti Firenze 1931, esordiente), Lorenzo Romano (Overmach Cariparma,
esordiente), Ignacio Rouyet (Benetton Treviso, 4 caps), Giulio Rubini
(Overmach Cariparma, 4 caps), Franco Sbaraglini (Benetton Treviso, 4
caps), Fabio Semenzato (Benetton Treviso, esordiente), Michele Sepe
(AlmavivA Capitolina, 2 caps), Alberto Sgarbi (Benetton Treviso, 4
caps), Josh Sole (Mps Viadana, 38 caps), Tito Tebaldi (Plusvalore Gran
Parma, 3 caps), Giulio Toniolatti (AlmavivA UR Capitolina, 5 caps),
Giovan Battista Venditti (AlmavivA UR Capitolina, esordiente), Manoa
Vosawai (Overmach Cariparma, 5 caps), Alessandro Zanni (Cammi
Calvisano, 34 caps).


Maggiori informazioni sulla lista Rugbylist