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[RUGBYLIST] Super 10
Giorgio Betteto
giorgioxt a email.it
Lun 13 Lug 2009 19:59:21 CEST
Ciao da Giorgio
Angelo Volpe @fast wrote:
> _______________________________________________
>
>
> Assolutamente d'accordo, caro Antonio. Per anni siamo andati avanti a
> spendere al di sopra delle possibilità consone al nostro livello
> rugbystico. Giocatori di dubbie capacità sono stati strapagati, specie
> se italiani. Dispiace dirlo, ma non è un caso che a saltare sia stata
> proprio una delle società che non ha badato a spese nel periodo d'oro,
> peraltro raccogliendo piuttoso poco rispetto allo sforzo economico. I
> vivai sono comunque stati seguiti e coltivati dalle solite società che
> ci credevano ostinatamente... (e ci credono tuttora).
Ma la Federazione non poteva buttare l'acqua sporca e tenere il bambino?
i limiti alla presenza di stranieri/oriundi/equiparati perchè non li ha
messi 3 o 4 anni fa?
Perchè la Federazione non ha mai controllato *seriamente* i bilanci
delle società ? perchè non ha mai applicato l'articolo del regolamento
che impedisce l'iscrizione
alle società non in regola con i pagamenti degli atleti e dei contributi?
Forse perchè allora squadre come il Catania, prima a giocare con 14
stranieri ed il solo Privitera in campo facevano comodo? forse perchè
le Equiparazioni (Vosawai, Mclean ecc.) servivano alla nazionale molto
di più dei giovani italiani?
Probabilmente se in Italia ci fosse un organo simile alla DNCAG, diverse
squadre di vari campionati sarebbero state retrocesse d'ufficio...
questo è risaputo da tempo e non doveva già allora suonare come
un"segnale d'Allarme" ?
La FIR fino ad oggi , non ha MAI premiato le società che investivano ed
avevano cura del proprio vivaio, tutto, dai compensi per le chiamate in
nazionale alle accademie di club ai "parametri", sono stati impostati in
modo *premiante* anche economicamente per chi compra e penalizzante per
chi forma... Cambierà questo?
Si avrà valutato l'operato delle accademie di club, magari
differenziando fra chi la *doveva* fare per poter chiamare giocatori da
tutta italia (se non dall'estero) per fare una Under17 echi invece ha
valorizzato i propri ragazzi?
Non solo, le persone che stanno impostando e spingendo per questa
*rivoluzione* del nostro rugby sono cambiate o sono le stesse?
I presupposti , per esempio la *trasparenza* della decisioni, la
condivisione, la pubblicità dei progetti, sono cambiati o siamo sempre
alle norme
che "ai nemici si applicano agli amici si interpretano" ?
Cosa si sta pensando di fare per il *resto* del rugby che non andrà in
Celtic League? la dirigenza federale pensa *seriamente* in un futuro del
tutto dilettantistico
tranne la torre dorata delle franchigie-accademie FIR-nazionali ?
Personalmente sono molto preoccupato.
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