[RUGBYLIST] Notizie del venerdì - 2

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Dalla Tribuna di Treviso.
Ciao.
Franco (TV)

Il Benetton ha tesserato il pilone argentino Hevia

I Barbarians invitano Goosen «Quella maglia è un onore»

 Marius Goosen è stato convocato con i Barbarians: chi sa cosa
rappresenta questa squadra capirà la soddisfazione tra i «leoni» del
Benetton. Ricevere l'invito di questo club nato nell'aprile 1890 in un
hotel di Bradford significa un onore unico, un privilegio riservato
solo ai grandissimi: i «Baa-Baas» sono una selezione che si forma di
volta in volta, senza campo né sede, tutto in mano al segretario e al
presidente Micky Steele-Bodger: maglie a righe bianconere, calzoncini
neri e calzettoni del club di appartenenza.
 Il primo italiano fu Bettarello. Domani i Barbarians giocheranno in
Galles, a Llanelli: match contro la formazione locale degli Scarlets
per inaugurare il nuovo stadio Parc y Scarlets, da 15.000 posti e
costato 23 milioni di sterline. I «Barbari» si riuniranno oggi all'ora
di pranzo e saranno accolti dall'allenatore della selezione in questa
occasione, l'ex tecnico dell'Irlanda Eddie O'Sullivan. Prima
dell'incontro, com'è tradizione, i giocatori riceveranno la maglia da
un ex Barbarian, che per l'occasione sarà la mitica apertura di
Llanelli e Galles negli anni'70, Phil Bennett. «E' un grandissimo
onore - confessa Goosen - poter giocare per una squadra così
importante e conosciuta. Ci sono molti giocatori al mondo che
vorrebbero avere questa occasione, ma non possono, dato che si tratta
di un club ad inviti e quindi davvero sono molto fiero di poter
indossare la maglia dei Barbarians e di poter rappresentare il
Benetton». Con Marius anche gli italiani Persico e Pucciariello.
 Tesserato Hevia. Per tamponare l'emergenza in prima linea il Benetton
ha tesserato il pilone sinistro Ariel Fernando Hevia, argentino di
passaporto spagnolo. All'occorrenza può giocare anche da tallonatore.
26 anni, 1.83, 108 chili, arriva dal banco De La Nacion.
 Giocatore con buone qualità, sicuro in mischia chiusa e abile pure in
campo aperto, Hevia è tenuto sotto osservazione dallo staff dei Pumas,
tanto da essere considerato un ragazzo di chiara prospettiva per il
futuro. Ha diverse presenze con la maglia dell'Argentina A, con cui
nel 2008 ha disputato la Churchill Cup e con la provincia di Buenos
Aires a livello giovanile e senior, con la quale ha esordito nel 2003
e ha vinto lo scorso anno il Campionato nel suo Paese. «Sono contento
di essere qui - ha detto - la proposta del club mi sembrava
interessante. E' la mia prima esperienza all'estero, una cosa
sicuramente da provare». (Si. Fo.)