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[Luca Oliva]

L'ITALIA ENTRERA' CON DUE SQUADRE, MA SOLO SE DAVVERO ITALIANE

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      Incontrando a Londra i delegati italiani Fabrizio Gaetaniello e
      Alfredo Gavazzi, il Board della Celtic League ha accettatto
      l'ingresso dell'Italia nella compezione già a partire dalla
      stagione 2009/10, ma solo con due squadre che  abbiano «una chiara
      identità italiana». Il presidente John Hussey e il direttore
      generale David Jordan vogliono infatti che le due squadre,
      selezioni o franchigie che siano, abbiano una chiara connotazioen
      italiana ed una precisa identità territoriale. Il che significa
      una sede fissa in una città, non squadre itineranti, anche se
      difficilmente vi saranno problemi per spostamenti limitati
      (identificabili con l'asse Padova-Treviso, ma anche Venezia e
      Rovigo, o Parma-Viadana), visti anche i precedenti di Munster
      (Limerick-Cork, 101 km), Celtic Warriors ed Ospreys. La logistica
      e la disponibilità di collegamenti aerei facilmente fruibili,
      anche rispetto alle rotte internazionali ed ai collegamenti con
      Galles, Irlanda e Scozia, diventano così un criterio fondamentale
      di scelta, mentre sul piano tecnico l'invito è a rispettare la
      regola (non scritta) che prevede un numero massimo di 5 giocatori
      non elegibili per la Nazionale di riferimento. Il tutto con un
      budget minimo di ingresso pari a 8 milioni di euro.

      L'allargamento della partecipazione italiana ad un numero maggiore
      di squadre sarà poi possibile in futuro, sulla base del know how
      maturato in questa prima fase, ma solo se vi saranno adeguate
      garanzie tecniche ed economiche. A preoccupare è infatti il
      rendimento di Calvisano e Treviso in Heineken Cup, torneo dove
      Cardiff Blues, Leinster e Munster primeggiano nel loro girone,
      mentre outsider quali Glasgow Warriors e Scarlets raccolgono
      successi contro colossi quali rispettivamente Tolosa e Stade
      Français. La palla torna quindi all'Italia ed al Presidente Dondi,
      che dovrà valutare attentaemente tutte le ipotesi di candidatura,
      ma dovrà per forza scontentare qualcuno.

    * Al momento le ipotetiche squadre/sedi sono già diverse:
      - Brescia (R.Calvisano)
      - Parma (R.Parma F.C.)
      - Roma (U.R.Capitolina, Lazio R.e R.Roma)
      - Torino
      - Treviso (Benetton Rugby)
      - Viadana (R.Viadana e Gran Parma)
      - Venezia (VeneziaMestre)
    * Non mancheranno però le sorprese, definiti i posti, inizia infatti
      la contesa.

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