[RUGBYLIST] La meta fantasma di Rovigo - Petrarca

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Una macchina foto-magnetica con risonanza assiale, ha stabilito
incofutabilmente che Calanchini ha schiacciato la palla in meta con il
piloro. Il fattore stomaco-enterico è stato talmente rapido da aver
ingannato tutti fuorchè arbitro e guardalinee dotati, per l'occasione,
di occhiali ad altissima frequenza, induttivi, invisibili a pubblico e
telecamere, atti ad individuare tutti gli organi interni in movimento.
Il ricorso al TMO non è stato ritenuto utile, anche perchè l'unica TV
nei pressi era uno scatolone con tubo catodico, adatto più che altro
ad essere usato come oleodotto, funzionante a trippa alla trevigiana.
Arbitro e guardalinee, alla fine, si sono complimentati con Calanchini
per la sportività e Calanchini si è complimentato con arbitro e
guardalinee per l'acutezza visiva dimostrata. "Sbagliare è umano" è
stato il commento del direttore di gara, seguito subito da quello di
Calanchini che ha risposto: già. è vero, soprattutto per me, ma se va
bene lo stesso ...
Unanime il giudizio della stampa sportiva: pioveva, c'era anche nebbia
ed il campo era ricoperto di neve e radicchio di Chioggia: è già tanto
che il giocatore abbia tentato di schiacciare nell'area di meta
avversaria anzichè nella propria: con quel tempaccio era in
discussione anche l'orientamento, altro che miopia arbitrale!

Così, tanto per buttarla sul ridere.
Ciao.
Franco (TV)