[RUGBYLIST] Italia - Irlanda

[cavallopazzo]

Una cosa è vedere la partita registrata in TV comodamente seduto sul divano,
un'altra è affrontare una lunga trasferta, magari dormire fuori casa, fare 
dei
sacrifici per se stessi ed anche per la propria famiglia, ed assistere a 
sette minuti
da incubo: la meta sulla touche veloce non si prende più nemmeno in serie C.
Griffen con i crampi che non trove la touche, l'intercetto su passaggio a 
Mirko,
il quale rimane basito e non cerca nemmeno di rientrare! Erano ormai due 
anni
che non vedevamo la nazionale scoppiare dopo 60 minuti. E credo che anche la
panchina non fosse proprio tutta indovinata! E poi, dopo la cagata del 
"nuovo"
mediano di mischia "inventato", non ne potevo più. Ed ho fischiato anch'io, 
ma
per il vero, i miei (debolissimi perchè non sono capace) fischi erano 
diretti tutti
a Mallet. Qualcuno ha detto in list che siamo tornati indiedro di parecchi 
anni:
sono proprio d'accordo! La colpa non è dei giocatori, a mio avviso, ma degli
allenatori e di chi (in primis) decide la formazione. Ecco a chi erano 
diretti i miei fischi.
Tra l'altro non credo ci sia da scandalizzarsi: anche il pubblico parigino 
ha fischiato
la nazionale dei "bleus".
Comunque, giriamo pagina. Abbiamo adesso la trasferta "clou" del torneo. 
Sabato
28 saremo tutti con il nostro cuore ad Edimburgo per sostenere la Nazionale. 
Un "Forza"
anche a Mallet, che sappia trovare la giusta formazione e panchina. 
Cerchiamo
di portare a termine questo 6 Nazioni con l'orgoglio di una Nazionale che 
crede di
poter competere in questo torneo.
Un caro saluto da Cavallo Pazzo.
----- Original Message ----- 
From: "allrugby" <allrugby a gmail.com>
To: <rugbylist a rugbylist.it>
Sent: Saturday, February 21, 2009 4:22 PM
Subject: [RUGBYLIST] Italia - Irlanda


Notizie di rugby: http://www.rugbyrugby.it
Ho rivisto oggi, con più marcata attenzione, la partita di domenica scorsa.
Abbiamo preso le ultime due mete nei cinque minuti finali.
Avevamo di fronte una squadra che ha avuto quasi sempre il possesso
del pallone e ci siamo difesi come leoni.
Senza palla in mano si fa poco e in quest'occasione la palla in mano,
noi, l'abbiamo avuta poco, molto poco.
Al di là del punteggio, siamo stati battuti da una squadra nettamente
più forte in tutti i reparti, anche in mischia (a proposito, senza
voler attribuire colpe specifiche, Castrogiovanni è un omonimo di
quello che giocava pilone con l'Italia?).
Quando si attacca per ottanta minuti, prima o poi i risultati
arrivano. Quando si difende per ottanta minuti, fatalmente si subisce.
Ultima considerazione: senza voler scatenare ancora polemiche in
merito, io, alla fine dell'incontro, non avrei assolutamente
fischiato.
Ciao.
Franco (TV)
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