[RUGBYLIST] spero sia una notizia falsa

[Piero Filotico]

Francamente, non capisco dove sia lo scandalo. Ad oggi ci sono solo prospettive ed, apparentemente,
solo due proposte sul tavolo. Una è quella che segue.

Futura Park, Capitolina e Lazio hanno ieri presentato un progetto comune per candidarsi alla Celtic. 
La proposta include, tra l'altro: 
-la costruzione di una 'rugby city' al Tre Fontane, con 10.000 posti a sedere di cui la metà al coperto; 
l-a possibilità di giocare al Flaminio gli incontri di maggior richiamo; 
-l'appoggio del Comune di Roma, che avrebbe già scritto alla FIR in tal senso;
-la possibilità di includere altri club del territorio;
-un budget di 8 milioni, coperto per 1 milione dal progetto Rugby City, dal contributo degli stessi club 
promotori, da uno sponsor de maglia già disponibile, dalla FIR per la parte copertura dei giocatori di 
interesse nazionala, da quello ERC per la Heineken Cup, dai diritti tv, e il resto da biglietti, merchandising, 
sponsor minori e  tecnici ed altro.

Ho fatto un sunto tra quanto apparso oggi su alcuni giornali romani e il comunicato della Capitolina.

http://www.capitolina.com/index.php?option=com_content&task=view&id=485&Itemid=1





  ----- Original Message ----- 
  From: Luca Oliva 
  To: rugbylist 
  Sent: Wednesday, February 18, 2009 9:41 AM
  Subject: [RUGBYLIST] spero sia una notizia falsa


  Notizie di rugby: http://www.rugbyrugby.it



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  Sono veramente sconcertato e spero siano veramente voci false e tendenziose che la FIR smentirà presto.
  Pare (fonte: Irish Times) che ad andare in Celtic League saranno Treviso e Roma.
  Allora, per non fare le cose all'italiana ci vorrebbe un pò di serietà in più.
  Se fosse vera la notizia noi manderemmo in Celtic League:

  a) Roma: una squadra che non ha la copertura economica: nessuno ha garantito che i 7 milioni di ¤ di budget siano garantiti
  b) Treviso: una squadra che non ha alcun aggancio territoriale se non quello del territorio trevigiano, che già ha dimostrato ... ( :-[ ) l'attaccamento alla propria maglia ... che non ha mai perseguito una politica di valorizzazione delle risorse italiane e che è inviso al proprio territorio (ve li vedete Rovigo, Padova e Venezia a tifare per i "Leoni" ...) ??

  Gli unici che hanno portato avanti un progetto serio bisogna ammettere sono gli Aironi del Po, che hanno predisposto nome, simbolo, un accordo fra club, individuato lo stadio e... soprattutto, garantito la copertura finanziaria con i fatti ... e non con le parole ...
  Se fossero gli unici ad essere esclusi sarebbe veramente una beffa ...

  Personalmente mi fa "schifo" - ed uso il termine consapevolmente ... - leggere che dietro la franchigia romana c'è AN (per chi non lo sapesse: Alleanza Nazionale) e dietro Viadana e Treviso ci sarebbe la Lega ...
  Fuori la politica dal rugby .. !!! E' l'unica cosa che mi sento di dire ... 

  Tratto da Irish Times

  Italy close in on Magners League
  GERRY THORNLEY and JOHN O'SULLIVAN

  RUGBY NEWS ROUND-UP: ANOTHER PRODUCTIVE meeting between the Magners League chairman John Hussey and the Italian federation president, Giancarlo Dondi, in Rome on Saturday, has brought the prospect of two regional Italian sides entering the league much closer to fruition.

  Hussey returned with the Irish team to Dublin yesterday "reasonably confident" the Magners League board will ratify the inclusion of two Italian sides in time for the 2010-11 season between now and the end of March.

  Exploratory talks have been ongoing about some form of Italian involvement in the league for a couple of years and although the formula for making this come to pass has not been finalised, the proposal has gathered momentum lately because Nick Mallett and Dondi believe it is imperative for the future health of Italian rugby.

  The Italians would like to have four teams entering the competition but as that would mean eight extra rounds of matches it is not feasible. But they are prepared to compromise, with two largely indigenous Italian regions being based in Treviso and Rome.

  Accommodating two Italians sides would be problematic given it would require finding four extra weekends and Hussey admits the board would have to be "creative" in finding them, perhaps during the Six Nations. It helps though that the EDF Cup is in its last year.

  Meanwhile, Mallett has received the dreaded "vote of confidence" from Dondi in the wake of Sunday's defeat to Ireland at the Stadio Flaminio. The South African has attracted a barrage of flak in the last two weeks, beginning with his experiment of playing flanker Mauro Bergamasco at scrumhalf against England at Twickenham on the opening weekend of the tournament that imploded disastrously.

  The Italian media was quick to point out the error of Mallett's ways and were again unconvinced with Italy's performance against Ireland in Rome. Picking up on the displeasure of the home supporters at the Stadio Flaminio, Dondi was asked whether Italian rugby was heading in the right direction. "I am saddened to have heard the booing. But that only came after the last two tries."

  Another more pointed inquiry suggested Italy have regressed this season under Mallett. Dondi argued: "It is difficult to think that our team has become worse with respect to 2008. My belief is that the other teams have improved and they have absorbed the new rules better. Mallett does his job and he has no fault."



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