[RUGBYLIST] La mia opinione

[gaetano.palmiotto a fastwebnet.it]

Ciao a tutti.
Ho voluto riflettere a lungo prima di scrivere per evitare che le emozioni prendessero il sopravvento sulla testa. Che dire? Tutti voi avete toccato vari aspetti.
Uno però mi sembra la conclusione di fondo: siamo tornati a dieci anni fa, all'Italia del buon Johnstone e dell'amico Zibana che durava 40 minuti.
Johnstone costruì un pack formidabile che oggi probabilmente sta vivendo di rendita perchè ormai viene messo sotto regolarmente un pò da tutti: ai voglia a dire che è colpa delle ELV, però mai l'Irlanda ci aveva superato nel pack come ieri.
Kirwan costruì uno staff formidabile: organizzazione, allenatori di avanti e didietro, video analyst, preparatori atletici etc: quell'organizzazione esiste, anche se sui tasselli che la compongono ho più di un dubbio.
Berbizier tornò ad uno stile essenziale, poche cose fatte bene, i nsotri avevano ricominciato a fare bene i fondamentali e non è un caso che BBZ è stato l'allenatore che ha ottenuto i migliori risultati: usò al meglio le cose lasciategli dai precedessori.
Quello che dopo oltre un anno di Mallet non ho ancora capito è quale progetto abbia. Cosa sta facendo per capitalizzare sul lavoro di chi l'ha preceduto?
E' normale che degli atleti professionisti abbiano la lingua penzoloni dopo 50/60 minuti?
E che la nostra mischia sia la pallida copia di quella mischia che faceva tremare il mondo?
E tutto il lavoro che stava facendo ottimamente De Santis sulla disciplina, che fine ha fatto? Ma come si fa a vedere dei falli così banali che nemmeno l'U11 del Monza?

Spero che scuserete questo lungo sfogo, lo sfogo di chi dedica ogni attimo libero della propria vita a questo sport e che inizia ad averne le palle piene di sconfitte, più o meno onorevoli, ma soprattutto di regressi come quelli evidenziati da qualche tempo in qua.