[RUGBYLIST] Clinica e rugby

[ANNA CINZIA MATTEI]

Ciao Antonio, auguroni di pronta guarigione,
 
in ogni caso, per i 51 gradini fino alla camera (hai scritto casa ma sono sicura intendessi camera) sarebbe consigliabile, per il periodo della convalescenza, se ci sono i servizi, spostare il letto a pianterreno...
 
Ciao un abbraccione
 
mac


From: azibana a tin.itTo: rugbylist a rugbylist.itDate: Fri, 13 Feb 2009 11:27:18 +0100Subject: [RUGBYLIST] Clinica e rugby


Dopo molti tentativi di evitare l'intervento ho dovuto ricorrere alla proteisi all'anca destra.
Operazione riuscita a Roma.
Non so perché tutti sapevano del mio passato rugbistico e così durante l'operazione fatta in anestesia locale io ed l'anestesista parlammo sempre di rugby.
Ad un certo punto la dottoressa che mi operava ci disse di piantarla di parlare di rugby ricordandoci che ni stava operando.
Un intervento all'anca in anestesia locale consente al paziente disentire sega, martello e frullino che vengono usati per l'intervento.
Chi operava non si aspettava di trovare in un settantaseinne una  muscolatura ancora tosta che ha fatto loro faticare a reinserire il femore con protesi nell'anca ripulita.
La mia notorietà rugbistica ha raggiunto il massiomo quando ho ricevuto in visita Mallet, sua moglie, Checchinato e tromcon.
Ora sono a csa a combattere con i 51  gradini che devo fare per arrivare a casa.
 
Antonio 
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