[RUGBYLIST] Notizie della domenica

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Dal Gazzettino (Gauzere is another Dickinson?). Mah!
Franco (TV)

RUGBY HEINEKEN CUP Benetton sconfitto dopo aver chiuso in vantaggio il
primo tempo

Treviso beffato dal Northampton

Sorpasso inglese al 7’ dopo che l’arbitro aveva concesso due mete
viziate da altrettanti "in avanti"

NORTHAMPTON - Non è bastato un Benetton arcigno in difesa ed incisivo
in attacco per portare a casa la seconda vittoria stagionale in
Heineken Cup.
      Un Benetton che non ha tradito le attese, giocando un primo
tempo impeccabile e chiuso avanti nel punteggio per 13 a 8.
Northampton probabilmente pensava ad un impatto diverso, ma la volontà
e la determinazione dei biancoverdi, hanno tradotto in punti quasi
tutte le azioni offensive dei primi quaranta minuti.
      Treviso non ha sbagliato praticamente nulla nel primo tempo, ha
segnato quasi subito la prima meta grazie ad un intercetto di Vermaak
su calcetto a liberare del nazionale inglese Geraghty. La meta segnata
ha ancor più caricato la compagine trevigiana che per buona parte dei
restanti minuti della prima frazione ha tenuto Northampton sulla
difensiva, incrementando il divario fin tanto da portarsi sul 13 a 3
al 35’.
      Negli ultimi cinque minuti però si è visto anche il XV inglese,
le incursioni di Foden hanno messo a dura prova la difesa dei campioni
d’Italia che è capitolata nel secondo minuto di recupero. Il parziale
si è così concluso sul 13 a 8 per il Benetton.
      Un risultato inatteso ma non insperato considerato quanto
mostrato in precedenza oltreché nella prima metà della gara.
      Nella ripresa la partita ha però preso un’altra piega anche
perché Paul Gauzere, l’arbitro francese che ha diretto la gara, si è
dimostrato una volta di più poco "amico" di Treviso - come è noto
esiste un precedente dello stesso risalente a un match fra Benetton e
London Irish due stagioni addietro -, concedendo due mete all’inizio
dopo due belle azioni inglesi ma viziate entrambe da altrettanti «in
avanti» clamorosi che lo stesso Gauzere non ha voluto vedere.
      Solo al 7’ della ripresa comunque, Northampton ha trovato il
primo vantaggio della giornata, ma da qui alla fine la compagine
inglese non ha più mollato la presa.
      Treviso ha risposto bene a metà tempo con una meta d’astuzia di
Goosen, che ha fatto credere nella possibilità di un recupero, gli
inglesi però non si sono fatti sorprendere e alla fine si sono imposti
per 30 a 18.
      Sabato altra sfida stavolta a Treviso, ma questo Northampton ha
dimostrato di non essere poi di un altro pianeta, sicuramente non
molto lontano.
      Ennio Grosso
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«Peccato per il risultato, sabato ci riproveremo»

NORTHAMPTON - C’è molta delusione per il risultato ma non certo per la
prestazione fornita dai campioni d’Italia nella terza partita di
Heineken cup disputata in Inghliterra.
      Franco Smith, allenatore del Benetton Treviso, a fine gara è
arrabbiato, ma soltanto per il punteggio finale.
      «Purtroppo abbiamo perso - ha dichiarato il tecnico trevigiano -
ma abbiamo dimostrato di avere una grande squadra che ha tenuto testa
all’attuale terza forza del campionato inglese».
      - Peccato per quei minuti iniziali della ripresa.
      «Siamo entrati in campo con lo stesso spirito del primo tempo,
ma al Northampton nei primi minuti del secondo tempo è andato
veramente tutto bene.
      Il Benetton ha fatto vedere una volta di più di poter competere
a questi livelli e per sabato prossimo, nella gara di ritorno con gli
inglesi in programma a Monigo, sono molto eccitato e mi aspetto
un’altra prova di grande intensità e ricca di soddisfazioni da parte
della mia squadra».
      e.g.
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QUESTA NOTIZIA, DI LIVELLO PLANETARO, PER CERCARE DI DARE FORZA AD
UN'ASFITTICA LIST: CORAGGIO, TRA POCO SAREMO LORO CONCORRENTI NELLE
NOTIZIE NAZIONALI!

BOCCE RAFFA

Povegliano perde
pezzi pregiati
ma rilancia la sfida

POVEGLIANO – La Bocciofila Povegliano, malgrado il “fuggi fuggi” di
alcuni giocatori del gruppo (Ezio Cavasin e Giandomenico Cenci,
approdati alla Sinistra Piave S. Antonio e Armando Giotto tornato a
casa a Selva) il presidente Ermanno Caoduro sta risistemando
l’organico con le “pedine” rimaste fedeli alla storica società (40
anni di fondazione nel 2010).
      Per dare un segno del dinamismo e del motto “mai mollare”, pur
con qualche risentimento verso chi non ha saputo riconoscere gli
sforzi prodotti dall’intero gruppo come la costruzione dei campi,
l’ampliamento dei servizi, il recupero di spazi per cerimonie e feste,
i soci iscritti si ritroveranno prima di Natale per dire anche ai più
pessimisti che la Bocciofila locale non dorme sugli allori del recente
passato (un titolo italiano, ammissione di diritto a più finali
nazionali, compresa la Coppa Italia) e guarda con fiducia al futuro,
confidando nelle lodevoli recenti prove di validi giocatori delle
ultime leve – Cecconato, i Dalla Pola, i Zanatta, Mion, Calesso,
Caoduro, Meneghello, Casteller, Fiore, Zanetti, ma anche nelle
eccellenti prestazioni del gruppo della vecchia guardia Pizzolato,
Baron, Pagnoscin, i fratelli Polon, Piccolo, Rossetto, Pivato, Pedron
e Martini, sulla breccia da vari decenni.
      Piero Polon