[RUGBYLIST] Sudafrica - New Zeland ed altro

[allrugby]

Chiedersi dov'erano, ieri, gli All Blacks, al cospetto di un Sudafrica
tutt'altro che spaventevole, credo sia legittimo. Erano dove si sono
fermati la settimana scorsa: al capolinea!
I neozelandesi non possiedono più una squadra di rugby come la
vorrebbero. Vero è che il ricambio generazionale, per tutti, può
giocare brutti scherzi, ma ora è ormai un lontano ricordo il poter
schierare due squadre, praticamente allo stesso livello. Ed il rientro
di Carter penso non possa essere così determinante.
Non sono amalgamati, hanno deficienze nette in touche e la mischia
soffre tremendamente, soprattutto in chiusa, dove gli All Blacks
ricorrono, a volte, a trucchetti da oratorio per salvarsi le natiche
(massì, chiamiamole pure così).
Non che il Sudafrica abbia strabiliato: palla alta e pedalare... mi
ricordano il Petrarca di venticinque anni fa (circa). Che però, con
questo sistema, vinceva scudetti a ripetizione.

Alla riunione dell'altra sera a Zelarino mancava, giustificatamente o
no, il Rovigo: bella mossa! A dimostrazione dell'unità del rugby
veneto.
E' proprio vero: i risultati ottenuti sul campo sono solamente
marginali di fronte ad un fattore politico clientelare e di casta.
Rovigo ha toppato ancora una volta.
Come nel film "Cassandra Crossing" il treno è partito ed è
inarrestabile: i bubboni del contagio sono al suo interno ed il ponte
che farà precipitare il treno è ormai molto vicino. Chi si salverà?

Ciao.
Franco (TV)