[RUGBYLIST] Notizie (scarsine) del lunedì

[allrugby]

Dal Gazzettino. A domani per la trscrizione dell'articolo di Liviero.
Ciao.
Franco (TV

RUGBY Domenica il Plebiscito di Padova diventa come Twickenham per le
due sfide di campionato. Incasso ai terremotati e passerella dei
giocatori dell’Aquila

Derby Day veneto, la tradizione si reinventa

Nella Premiership inglese l’evento va in scena ogni primo turno
stagionale. Le quattro squadre di Londra (Saracens, Wasps, London
Irish, Harlequins) si sfidano lo stesso giorno, nello stesso stadio,
una partita dietro l’altra. E riempiono Twickenham.
      Nel Top 14 lo Stade Francais organizza un paio di match clou
l’anno allo Stade de France facendo il tutto esaurito (80 mila
spettatori). Il Tolone sabato l’ha imitato battendo il Tolosa al
Velodrome di Marsiglia (60 mila).
      Ora è la volta del Groupama Super 10 e del Veneto. Domenica a
Padova per la 7. giornata di ritorno si disputerà il Derby Day. Alle
ore 15 con Benetton Treviso-FemiCz Rovigo, alle 17 Carrera Petrarca
Padova-Casinò di Venezia. I biglietti sono a prezzo unico: 20 euro
uomini, 10 euro donne e ragazzi di 16-18 anni, gratuiti under 16. In
campo ci saranno 35 scudetti (su 78 assegnati complessivamente
assegnati), molti giocatori del giro azzurro e la forza della
tradizione. Quali le aspettative?
      Riempire i 10 mila posti del Plebiscito sarebbe come fare il
tutto esaurito a Twickenham per il nostro rugby di club. Ma il fatto
stesso di allestire un Derby Day significa reinventare una tradizione
che ha nutrito la palla ovale italiana (i derby veneti) vestendola di
modernità. Significa gettare il seme sul solco della rinascita dei
Dogi, che ha ripreso vigore dopo la rivoluzione Celtic League decisa
dalla federazione. Infine si è aggiunto un importante elemento di
solidarietà. L’incasso sarà devoluto ai terremotati dell’Abruzzo
(pagheranno il biglietto anche giocatori e dirigenti). La squadra di
A1 dell’Aquila sarà impegnata proprio domenica 26 a San Donà di Piave
nel primo match post terremoto. L’orario d’inizio sarà spostato per
consentire ai neroverdi di essere anche a Padova per fare passerella
tra gli applausi di incoraggiamento del pubblico.
      In nome del Derby Day Treviso ha accettato di buon grado la
penalizzazione di non disputare il match sul campo di casa come
avrebbe previsto il calendario. Rovigo avrà uno stimolo in più
dall’affrontare i vice campioni d’Italia davanti al pubblico
petrarchino. Padova conferma la vocazione di ombelico del Veneto per i
grandi eventi rugbistici, com’è successo in novembre per i 30 mila di
Italia-Australia. Venezia da ultima arrivata è felice di essere quella
che ha lanciato l’idea di rinnovare così la leggenda dei derby veneti.
«È stato studiato uno stemma - spiega il presidente del Casinò di
Venezia Tommaso Pipitone - che ricorda quello delle Repubbliche
Marinare, dei Lions Britannici e che potrebbe essere il logo di una
rinata selezione dei Dogi. Pensiamo a questo evento da gennaio. Se
funziona chiederemo di predisporre i calendari della prossima stagione
per proporre il Derby Day sia all’andate che al ritorno. Per noi è la
dimostrazione che si può fare qualcosa per rivalutare questo
campionato e che di idee per lanciare il rugby ce ne sono mille anche
in seno ai club». Aver messo d’accordo le quattro big venete per
realizzarne almeno uno dev’essere un grande motivo d’orgoglio.
      Ivan Malfatto