Questo sito è dedicato alla rugbylist, un ritrovo "virtuale" dove si incontrano centinaia di appassionati di rugby.
 

[RUGBYLIST] Notizie... della domenica

allrugby allrugby a gmail.com
Mar 14 Apr 2009 15:55:39 CEST


Dal gazzettino di domenica scorsa.
Ieri (lunedì) non era visibile nessuna notizia sportiva.

RUGBY Rovigo a raffica, bene anche Venezia. Il Petrarca fa un dispetto
ai cugini, staccati in vetta dall’Overmach

Festa Padova, Treviso perde la testa

Cambi in vetta e movimenti in coda al termine della quarta giornata
del Super10 con l’Overmach che sconfigge in trasferta il Viadana,
conquistando il comando della classifica, complice anche la sconfitta
della Benetton a Padova. Respira il Gran Parma che si permette il
lusso di sconfiggere il Calvisano. Raggiunge i bresciani al 4° posto
la Femi Rovigo capace di battere in trasferta l’AlmavivA Capitolina,
ultimo in classifica. Risale posizioni il Casinò di Venezia che a
Favaro sconfigge la Futura Park.
      A Padova importante vittoria del Petrarca nel derby con la
Benetton Treviso che le permette di mantenere il sesto posto, utile
per la qualificazione alle coppe europee del prossimo anno.
      Ospiti in vantaggio al 5’ quando Goosen trova un buco nella
difesa petrarchina formando poi una ruck veloce da dove riceve palla
Williams che guadagna terreno e passa per Fraser Waters che segna e
ancora Goosen che trasforma. Al 12’ accorcia le distanze il Carrera
con Mercier ma Goosen al 34’ ristabilisce le distanze.
      Nel finale del primo parziale Mercier segna ancora su punizione
per il 10-6 e in apertura al 2’ minuto si porta sul meno 1. La rimonta
petrarchina viene completata all’8’ quando ancora Mercier intercetta
un passaggio di Semenzato e va a segnare sulla bandierina,
trasformando poi la meta.
      Al 23’ ancora Mercier allunga sul 19-10 su punizione ma Treviso
nel recupero centra i pali con Goosen raccogliendo almeno il punto di
bonus che le permette di restare attaccata al Montepaschi Viadana.
      Raggiunge il Cammi Calvisano al quarto posto la FemiCZ Rovigo
che sconfigge l’Almaviva Capitolina segnando 4 mete che valgono il
bonus.
      L’avvio è equilibrato ma gli ospiti aumentano il ritmo giocando
più ordinati con possesso di palla e occupazione del campo. Dopo il
calcio di Bustos al 14’ che sblocca la situazione, Femi CZ Rovigo in
meta con Pizarro dopo un’azione di forza collettiva. Al 20’ giallo a
Vermaak per i padroni di casa ma gli ospiti non ne approfittano e
l’AlmavivA riesce a difendersi bene. Al 31’ allungano ancora gli
ospiti con un piazzato di Bustos e al 36’ segnano ancora per il 16 a 0
del primo parziale.
      Nel secondo tempo Rovigo è ancora più motivata e alla ricerca
costante delle altre due mete per il bonus che arrivano 24’ con
Immelman e al 31’ con Anouer.
      Importante vittoria per il Casinò di Venezia che sconfigge tra
le mura amiche la Futura Park Roma grazie al piede di Pilat che si
concede un solo errore, segnando complessivamente 14 punti, e alla
meta di Levi che al 24’ del primo tempo segna dopo aver bucato la
difesa romana e aver fatto una cavalcata di 40 metri. Per gli ospiti
meta della bandiera di Reid al 18’ del secondo tempo.
      Con questa vittoria il Casinò di Venezia si porta al settimo
posto in classifica a 6 punti dal Carrera Petrarca, con la possibilità
di giocarsi con i cugini veneti l’accesso alle coppe europee del
prossimo anno.
      RISULTATI (4. di ritorno): Viadana–Overmach 15–21, Almaviva-Femi
Cz Rovigo 5–30, Carrera-Benetton 19–13; Casinò di Venezia-Futura Park
19–8; Gran Parma-Calvisano 18–16.
      CLASSIFICA: Overmach 45; Benetton e Viadana 44; Rovigo e
Calvisano 39; Petrarca 26; Casinò di Venezia 20; Gran Parma 19; Futura
Park 18; AlmavivA 13.
      PROSSIMO TURNO (sabato 18, ore 16): Benetton–AlmavivA;
Rovigo–Overmach; Futura Park–Viadana; Gran Parma–Petrarca,
Calvisano–Casinò di Venezia (2° tempo su Rai Tre alle 17.05 e
differita integrale su Rai Sport Più Domenica 19 Aprile ore 14.00).
-------------------------------------------------------------

Rugby, Benetton perde il derby e la leadership

I Leoni, sconfitti a Padova dal Carrera, si ritrovano al secondo posto
con il Viadana pure battuto dalla neo capolista Overmach

Padova
      Sorpresa di Pasqua al Plebiscito, dove un Benetton tiepido e
molle, viene rosolato a cottura lenta dal Carrera. La squadra di
Franco Smith, che aveva appena conquistato la vetta battendo la
settimana scorsa il Viadana, la abbandona immediatamente. E con pieno
demerito. Per sgomberare subito il campo da equivoci, è doveroso dire
che ai demeriti di Treviso, corrispondono i meriti del Petrarca, che
ha disputato probabilmente la migliore partita stagionale, vincendo
facilmente. Facendo aumentare il rimpianto per un campionato che
doveva andare in altro modo.
      Eppure il Benetton aveva iniziato bene. Al 4' Goosen si incunea
dentro l'area dei 22; viene placcato, ma apre per Williams che a sua
volta passa a Waters che va in meta. Goosen trasforma. Treviso insiste
con gli avanti, con ripetuti raccoglie e vai, ma il Carrera difende
con ordine, e soprattutto è meglio organizzato nelle rimesse laterali.
Al 12' Mercier accorcia le distanze (3-7) dalla piazzola, ma è ancora
il Benetton a farsi pericoloso al 20' con Mulieri, placcato a non più
di cinque metri dalla linea. Sarà questa l'ultima azione dei
trevigiani fino al recupero del secondo tempo. Prima del cambio di
campo, un piazzato per parte, realizzato da Goosen e Mercier.
      Nella ripresa il Carrera dimostra subito di essere più motivato.
Già al 2', un’incursione di Spragg procura un fallo che Mercier
realizza, per il punteggio di 9-10. L'estremo francese all'8
intercetta in mezzo al campo un passaggio di Picone. Sapendo di non
essere un velocista, corre trasversalmente e va in meta quasi
sull'angolo. Nonostante la posizione difficile, lo stesso Mercier
trasforma, e Carrera in vantaggio 16-10. Ci si attende la reazione del
Benetton, ma invece è il XV di casa a mantenere le redini del gioco.
Al 19' Little sfonda centralmente, passa a Leaega che elude un timido
placcaggio di Waters, ma viene poi fermato fallosamente da Williams a
non più di tre metri. L'arbitro fischia punizione, ma la "rovescia"
per un intervento fuori tempo di Rizzo. Al 23' Goosen rimedia un
giallo per un fallo su uomo senza palla. Dalla piazzola Mercier mette
nell'acca, e porta la sua squadra 19-10. Senza il suo leader il
Benetton perde le già poche idee e il Carrera non fa fatica a
controllare il gioco, pur limitando le sortite offensive. Brendan
Willliams tenta un paio di corse, ma viene ogni volta fermato. Si
distingue Stoltz, che placca tutti e recupera un'infinità di palloni,
oltre a svettare nelle touche, dove invece Pavanello e Van Zyl fanno
fatica.
      Quando rientra Goosen, il Benetton, che non ha mai creato un
pericolo, tenta il tutto per tutto. Sospinta dagli avanti, la squadra
trevigiana si insedia nell'area petrarchina. Ma ogni tentativo di
sfondamento viene rintuzzato da una difesa attenta, aggressiva e
disciplinata. Solo al 4' minuto di recupero, l'arbitro ravvisa un
fallo dei bianconeri e assegna punizione al Treviso. I biancoverdi
decidono di andare per i pali, per rimediare almeno (e saggiamente) un
punto di bonus, riducendo il divario a 6 lunghezze.
      Il Petrarca ha dedicato il successo alla memoria del preparatore
atletico Ennio Boschini, scomparso ieri.
      Alberto Zuccato

MARCATORI: pt 5' Waters meta tr. Goosen, 13' Mercier cp., 35' Goosen
cp., 39' Mercier cp.; st 3' Mercier cp., 9' Mercier meta tr. Mercier,
24' Mercier cp., 44' Goosen cp.
      CARRERA PETRARCA: Mercier; Rosa (st 10' Faggiotto),
Bartholomeusz, Leaega, Spragg; Little, Leonardi; Padrò, Galatro,
Derbyshire; Stoltz, Cavalieri; Matteralia, Repetto (st 17'
Giovanchelli), Rizzo. A disp.: Caporello, Mainardi, Bertetti, Bezzati,
Pastormerlo. All. Graham.
      BENETTON: Williams; Mulieri, Goosen, Waters (st 31' Neethling),
Vilk; Picone (st 36' Galon), Semenzato; Kingi, Louw, Orlando (st 31'
Filippucci); Van Zyl (st 31' E. Pavanello), A. Pavanello; Di Santo, E.
Ceccato (st 1' Vidal), Allori (st 17' A. Ceccato). A disp.: Sgarbi.
All. Smith.
      ARBITRO: Ventura di Roma.
      NOTE: pt 6-10. Giallo a Goosen (st 23'). Man of the match:
Mercier (Carrera). Spettatori 1.500.
---------------------------------------------------------

La star Mercier: «Sarei felice di rimanere al Petrarca»

Il protagonista assoluto della prestigiosa vittoria con la capolista
Benetton vuole vincere qualcosa di importante in bianconero

Tutti i 19 punti (a 13) che hanno consentito al Carrera Petrarca di
battere la Benetton Treviso li ha messi a segno Ludovic Mercier. Il
francese ha fatto una meta, la successiva trasformazione, e ha messo
tra i pali tre calci di punizione su altrettanti tentativi. «La mia
performance - spiega Mercier - è figlia del lavoro di tutta la
squadra. Abbiamo giocato bene. Peccato che non abbiamo iniziato a
farlo prima, ormai è tardi. Ora però bisogna continuare così, se non
altro per gettare le basi per la prossima stagione».
      Si dice che lei tornerà a giocare in Francia, che ha ricevuto
offerte da almeno due squadre importanti.
      «Non dipende da me. Io sarei felice di rimanere al Petrarca,
perchè qui mi trovo bene e mi piacerebbe vincere qualcosa con questa
squadra. Però sta ai dirigenti e ai tecnici decidere se rientro ancora
nei loro programmi». Ed è questa la vera notizia: Ludovic Mercier
vuole rimanere al Petrarca. Di sicuro il presidente Fulvio Lorigiola e
il direttore generale Pasquale Presutti, a prescindere da chi sarà ad
allenare, non si lasceranno scappare un giocatore di questo livello,
uno dei pochi in assoluto in grado di fare la differenza nel Super 10.
In sintonia con quanto detto dal francese, è anche il tecnico George
Graham: «Visto come abbiamo giocato con la Benetton, è inevitabile che
ci sia qualche rimpianto per come siamo messi in classifica. Le cose
potevano andare meglio. Decisamente meglio».
      Facendo un'analisi seria, perchè la stagione è andata in questo modo?
      «Per immaturità, ma anche per tanta sfortuna, abbiamo gettato al
vento troppo occasioni. Penso soprattutto alla gara di andata a
Treviso, dove eravamo in vantaggio fino a pochissimo minuti dal
termine e che poi abbiamo perso malamente. Per me rimane la sconfitta
più dolorosa. Era una partita che meritavamo di vincere e che poteva
cambiare tante cose».
      L'altro ieri, soprattutto in difesa, si è visto un Carrera molto
diverso dal solito.
      «Vero. La squadra sembra finalmente avere assimilato tutto il
lavoro fatto in allenamento proprio per difendere in questa maniera.
Roux e io eravamo certi che si trattava di un buon sistema difensivo e
che prima o poi avrebbe funzionato. Ora si tratta di insistere. Anche
se, per raggiungere gli obiettivi di inizio stagione, purtroppo è
tardi. Ma qualche soddisfazione ce la possiamo ancora togliere».
      Pensa che la vittoria di due turni fa a Roma abbia fatto
scattare la molla della rivalsa?
      «È probabile. Si è trattato di un successo giunto in un momento
particolarmente delicato, che ci ha dato morale e confidenza. E che ha
anche fatto aumentare il rammarico per la sconfitta con l'Overmach che
di fatto ci ha tagliato fuori dalla possibilità di agguantare il
quarto posto».
      Dove questa squadra può e deve ancora migliorare?
      «Facciamo sempre troppe stupidaggini, perdiamo troppi palloni,
qualche rimessa laterale non viene eseguita bene. Sono le cose più
difficili da allenare. Ma siamo sulla buona strada e di qui alla fine
ci sono ancora cinque partite per migliorare». Ciò che conta è che il
Carrera riesca almeno a conservare il sesto posto, l'ultimo utile per
disputare la prossima Challenge Cup. Sabato i bianconeri saranno a
Parma con il Gran, che reduce della sorprendente vittoria sul
Calvisano, è diventato con il Venezia la squadra da tenere d'occhio
per la sesta poltrona.
-------------------------------------------------------

Il Casinò di Venezia con la vittoria per 19 a 8 sulla Futura Park Roma
ha guadagnato preziosi punti in classifica e anche la consapevolezza
della sua affidabilità, in un momento del campionato decisivo per lo
sprint verso le posizioni che contano.
      In graduatoria, la squadra allenata da Christian Gajan ha
superato la Futura Park sconfitta sabato a Favaro Veneto, fino a
insidiare la sesta posizione in classifica occupata attualmente dal
Carrera Petrarca Padova, che nella stessa giornata la quarta di
ritorno del Super Dieci ha ribaltato il pronostico affermandosi contro
la favorita Benetton Treviso nel campo interno di Padova.
      Ma soprattutto il Casinò dopo la sconfitta contro l'Overmach
Cariparma ha ritrovato la migliore condizione, come testimonia il
tallonatore Ivan Gianesini, grande protagonista della gara di sabato
scorso contro i romani della Futura Park. «Sì abbiamo dato un bel giro
di chiave a livello di prima linea, dopo che nelle ultime due
prestazioni avevamo dovuto cedere qualcosa al nostro avversario» dice
il giocatore, in riferimento soprattutto alla sconfitta rimediata a
Parma contro i ducali. «Era davvero importante per noi della prima
linea rialzare la testa per cancellare la sofferenza patita, devo dire
che contro la Futura ci siamo riusciti nel modo migliore». In
particolare, Gianesini ha dovuto stringere i denti per i postumi di un
recente infortunio. «Nella gara precedente ero stato costretto a
uscire per uno scontro di gioco, in settimana non pensavo quasi di
potere rientrare invece lo staff medico mi ha rimesso in sesto –
continua il giocatore – sono dovuto ricorrere a infiltrazioni per
alleviare l'infiammazione al costato, alla fine però ce l'ho fatta».
      Infatti Gianesini contro la Futura Park ha disputato tutti gli
ottanta minuti portando la sua squadra alla vittoria finale. «Era
davvero importante per noi vincere in questa quarta giornata, abbiamo
creato un grande volume di gioco commettendo anche qualche errore di
troppo soprattutto in fase offensiva – conclude Gianesini – adesso
dobbiamo concentrarci sulle prossime sfide decisive per conquistare le
migliori posizioni in classifica».
      Il Casinò di Venezia infatti da oggi prepara la trasferta di
sabato prossimo a Calvisano, dove incontrerà una delle più forti
formazioni del campionato di Super Dieci.
      Intanto il presidente della società di Favaro Veneto, Tommaso
Pipitone, è stato chiamato a fare parte della Commissione federale che
dovrà occuparsi della riforma del campionato di Super Dieci, in vista
dell'ingresso di due squadre italiane nel circuito della Celtic League
a partire dall'annata 2010-2011.
      Quale idea pensa di portare avanti Tommaso Pipitone? «Credo che
la soluzione più giusta sia quella di un campionato a dodici squadre
senza retrocessioni – dice il presidente – che giochi tutto l'anno
visto anche che i giocatori della nazionale con ogni probabilità
proverranno dalle due squadre della Celtic».
      Sul fronte del settore giovanile, la squadra del Casinò Under 19
è in corsa per il secondo posto dietro alla capolista San Donà di
Piave: decisivo sarà il prossimo incontro contro il Milano,
soprattutto in caso di un passo falso dell'avversario diretto del
Colorno.
      Michele Salin
---------------------------------------------------------

RUGBY SUPER 10 Il tecnico Massimo Brunello analizza il netto successo
sul fanalino di coda AlmavivA Roma che ha dato il quarto posto

«Vogliamo dimostrare di meritare i play-off»

Sabato inizia un tour de force con l’Overmach al Battaglini, quindi
mercoledì a Viadana e domenica 26 a Treviso

Pasquetta di lavoro per la FemiCz che al mattino ha sostenuto una
lunga seduta di allenamento e poi si è concessa un barbecue al
Battaglini preparato dall’esperto Pablo Calanchini, mentre alcuni
compagni giocavano a calcio-tennis, Mahoney e Orlandi riguardavano al
video l’ultima partita e i tanti bambini di giocatori e staff
scorrazzavano per i prati. L’inizio di una settimana importante perchè
i rossoblù sabato ricevono il capolista Overmach nel primo dei tre
incontri-verità in programma in otto giorni visto che il 22 la FemiCz
sarà a Viadana e il 26 a Treviso.
      Poco tempo quindi per cullarsi il netto successo di Roma con
l’AlmavivA. «Abbiamo dimostrato di essere superiori ai laziali
evidenziando una certa personalità -. dice il tecnico Massimo Brunello
-. Soprattutto nel primo tempo abbiamo costruito diverse occasioni da
meta, anche se abbiamo concretizzato poco a causa di errori di
passaggio, di gestualità o eccessiva confidenza che emerge quando
domini gli avversari».
      Che cosa ha determinato questo dominio? «Mischia e touche hanno
prodotto in continuità palloni di qualità, così abbiamo potuto
manovrare al largo con i trequarti in evidenza, soprattutto Bacchetti,
Basson e Pizarro hanno fatto la differenza».
      Ad inizio ripresa c’è stato un leggero calo. «È vero, anche se
al primo minuto una meta di Bacchetti è stata inspiegabilmente
annullata. Loro hanno tentato di reagire, ma non sono, mai stati in
difficoltà. Quindi la meta di Immelman, la terza, ci ha spianato la
strada sino alla segnatura-bonus di Anouer».
      FemiCz finalmente matura? «Fisicamente la squadra sta bene e
questo è importante per il gioco, come il trovare finalmente campi
perfetti. Eppoi anche la convinzione è cresciuta insieme alla fiducia
nei nostri mezzi»
      Sorpreso dai risultati della quarta di ritorno? «Solo dalla
sconfitta del Cammi in casa del Plusvalore che sette giorni prima al
Battaglini non mi aveva impressionato. Non pensavo potesse battere i
bresciani. Montepaschi-Overmach era aperta a qualsiasi risultato,
anche se per Viadana è grave il passo falso interno. Quello del derby
Petrarca-Benetton era un risultato pronosticabile, Padova è in
crescita e può battere chiunque, l’avevo visto all’opera con
l’Overmach ed ha perso per sfortuna».
      Ora c’è la settimana di passione con Overmach, Montepaschi e
Benetton in otto giorni... «Per arrivare al nostro obiettivo, che ora
sono i play-off, dobbiamo vincere gli scontri diretti, ad iniziare da
quella di sabato al Battaglini con la capolista. Parma non è prima per
caso, sono alla seconda stagione con Cavinato in panchina e hanno una
rosa con i fiocchi. Un pack devastante e dietro pericolosi. Ma noi
possiamo batterli».
      Come all’andata? «Certo. Stiamo molto bene, c’è entusiasmo e
dopo tanti sacrifici siamo pronti per il rush finale. Dalla nostra
abbiamo la fame di risultati, nessuno ci dava credito sino a pochi
mesi, invece vogliamo dimostrare di meritare i playoff».
      Paolo Ponzetti


Maggiori informazioni sulla lista Rugbylist