[RUGBYLIST] ARTICOLO DI LUCA TRAMONTIN SUL I° TORNEO DELLA FEDERAZIONE ITALIANA TOUCH

[massimiliano natale]

Ain – Zvai – Trai una meta.

 

Primo minuto, pochi secondo di gioco: uno contro una (nel senso che mi trovo
a difendere contro una ragazza in possesso di palla) e – BUM- mi becco una
meta secca. Ma secca proprio. E il termine “Secca” adesso vale sia da
aggettivo che da verbo. *

 

Cosi è e cosi funziona, chi ha giocato a rugby  incornato per 113 anni non
ha nessun vantaggio in un torneo di touch. Trovo la cosa altamente educativa
e ironicamente simpatica, ma non voglio essere frainteso. 

Messa cosi sembra che prendere una meta in più faccia poca differenza, che
vincere o perdere sia lo stesso, tanto conta solo la fratellanza etc.

 

No. Le squadre si impegnano, l’equazione

 

rognare = impegnarsi / essere allegri = fregarsene 

 

viene altamente demolita in tornei come quello di Mantova organizzato da
TouchRugbyItalia, ovverosia la Federazione Italiana Touch. 

 

Le squadre più allegre sono spesso le più organizzate. Certo, non si
drammatizza, ma sbaglia pesantemente chi resta lontano dal touch perché
imagina una carenza di agonismo.

 

Bilancio del torneo?  Ho rivisto un vecchio e acerrimo avversario, una
cordigliera di amici d’infanzia, ho conosciuto degli spettatori che mi
scrivevano da tempo, uno al quale tenevo particolarmente. Si suda, si corre,
si sganassa fuori e si tace in campo. In tutto il giorno ho messo a memoria
solo un brontolo-vittima, ma (bel colpo) sono stati i suoi/le sue compagni/e
di squadra a farlo sentire in fuorigioco etico. Abbiamo portato in redazione
delle belle immagini per la televisione, ho giocato con i bimbi e scherzato
con gente magnifica tutto il giorno. Fate voi.

 

Ah se le società capissero. Mettila anche dal punto di vista furbo: con il
touch vissuto in questo modo riporti al campo anche il pilone che ha smesso
nel 1994, quello che non gioca più  per motivi di lavoro, per età, per la
cervicale. Magari può essere un buon giocatore di touch. 

Oppure pessimo, al punto da beccare una meta al primo minuto.

 

* Credo ci siano anche le immagini del misfatto. Figurarsi se Gianluca e
Daniela mancheranno di metterlo in onda.

 

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