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[RUGBYLIST] Terzo Tempo scippato al rugby
stellagiada84 a libero.it
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Ven 31 Ott 2008 11:04:09 CET
Da chi sarà organizzato il terzo tempo a Torino dopo Italia -Argentina? Dagli ultras del Toro o da quelli della Juve?
Giada
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>From : rugbylist-bounces a rugbylist.it
To : "list@" rugbylist a rugbylist.it
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Date : Fri, 31 Oct 2008 10:12:16 +0100
Subject : [RUGBYLIST] Terzo Tempo scippato al rugby
> Qui a Padova in molti se la prendono con la società Calcio Padova. Ma è sbagliato e fuorviante. E' stata la Fir a proporre la gestione del terzo tempo al di fuori dell'ambito rugbystico. E senza nemmeno consultare preventivamente i club padovani e della provincia. Il vero fatto "strano" e inspiegabile è proprio questa esclusione a priori delle società rugbystiche che dovrebbero essere i primi interlocutori privilegiati della Federazione Italiana Rugby.
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> Riporto un articolo del Gazzettino di ieri, ed. di Padova.
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> Fino a qualche tempo fa la tradizione del "terzo tempo" era esclusivamente rugbistica. Ora sembra diffusa in tutti gli sport. Deve essere stata questa la considerazione che ha spinto la Federazione italiana di rugby a proporne l'organizzazione, per il test match dell'8 novembre all'Euganeo tra Italia e Australia, al Calcio Padova. «La Fir ci ha chiesto la disponibilità ad organizzare il terzo tempo conferma il consigliere delegato del club biancoscudato, Gianluca Sottovia e noi abbiamo detto di sì. Al momento, però, i particolari non sono stati confermati». La scelta appare quanto meno singolare, visto che a Padova non mancano certo le società di rugby di livello ed esperienza.
> «Questo è il professionismo, bellezza!» commenta con ironia il presidente del Petrarca Junior, Giacomo Lorello. «Se avessi dovuto gestire io direttamente la cosa, avrei fatto in modo che il terzo tempo fosse organizzato in collaborazione da tutte le società di rugby di Padova e provincia, che sarebbero state senza dubbio all'altezza dell'evento. In realtà non è stato chiesto a nessuno. Semplicemente non ci hanno pensato».
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> Petrarca, Cus e Valsugana (per citare solo le società di Padova) avrebbero quindi potuto collaborare attivamente all'organizzazione, come è successo a esempio con i club di atletica leggera in occasione dei campionati italiani del luglio 2007. Invece le strategie sono state altre. E hanno scatenato anche reazioni più indignate di quella "filosofica" di Lorello.
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> «Una cosa del genere è una vergogna!» tuona il responsabile della sezione rugby del Cus Padova, Paolo Zanovello. «È inaudito che con tante società, di cui una importante come il Petrarca, ci si sia rivolti al Calcio Padova per organizzare il terzo tempo. La cosa più naturale sarebbe stata quella di dividerci i compiti tra società. Invece nessuno ci ha chiesto nulla». Zanovello prova a ricostruire la genesi di questo attesissimo incontro: «Dopo che l'eventualità di un test match a Padova era già stata ventilata, l'annuncio ufficiale è arrivato il 6 aprile, quando il vicesindaco Sinigaglia lo ha rivelato al nostro torneo di mini rugby . Noi ci siamo subito attivati garantendo la nostra disponibilità al Comune, ma fino a fine luglio non abbiamo avuto novità. A fine settembre c'è stata una riunione in cui si chiedeva il sostegno delle varie società, che si è concretizzato in un torneo di mini rugby prima della partita. Del terzo tempo non abbiamo mai parlato ufficialmente e poi siamo venuti a sapere di questa scelta. Sono demoralizzato, non per il Calcio Padova, ma per il rugby ».
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> Massimo Zilio
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