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[RUGBYLIST] spirito del rugby
Alberto Bertolazzi
a.bertolazzi a whitestar.it
Ven 24 Ott 2008 12:03:41 CEST
Rappolando per siti, ho trovato questa bella considerazione sul rugby.
Il sito da cui ho fatto copia-incolla è
http://flexrugby.wordpress.com
Il testo credo che si adatti anche alla list: non conta quanti siamo o
quanto scriviamo o se ci limitiamo a leggere, conta la passione con cui
lo facciamo.
La leggenda, il mito, vuole che il rugby sia nato per via di un gesto di
rottura: si dice fosse il 1832 quando William Webb Ellis "raccolse la
palla e si mise a correre" mentre giocava a calcio alla Rugby School.
Come detto siamo tra il mito e la realtà ma ad ogni modo ancora oggi il
trofeo della Coppa del mondo di Rugby è dedicato a Webb Ellis e una
placca alla "Rugby School" commemora il suo gesto. Ellis fu ciò che oggi
definiamo uno spirito libero, un ragazzo che voleva andare oltre le
regole stuccose e ricercare la "verità" nella bellezza di un gesto puro.
Lui prese semplicemente la palla e si mise a correre verso la meta.
Anche la meta, si chiama appunto meta, cosa c'è di più bello?... un nome
che non lascia spazio ad interpretazioni, non è goal o canestro, non è
un punto definito alla fine del campo ma è la fine del campo e a dire il
vero è oltre la fine, la palla va portata oltre la linea di meta. Anche
questo è un bel simbolo, la fine, la meta non la si raggiunge mai e
basta vedere una partita per capire come il giocatore che arriva a
schiacciare la palla in realtà vorrebbe continuare a correre e non
fermarsi mai, lasciandosi tutti dietro. E' questo che a noi piace, la
verità e la purezza degli intenti. La bellezza salverà il mondo, e per
noi un bel gesto vale ancor più di tante belle parole. Vogliamo guardare
il mondo con l'ovale nel cuore, con lo sguardo fermo, senza timore e con
la certezza che questo mondo può migliorare. Basta mirare dritti alla
meta e andare oltre senza fermarsi mai, senza paura. Alla fine i giusti
vincono e chi è in errore cade, nessuno dovrebbe mai temere la verità.
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