Questo sito è dedicato alla rugbylist, un ritrovo "virtuale" dove si incontrano centinaia di appassionati di rugby.
 

R: Re: [RUGBYLIST] Rugbylist, una ventata di tristezza

mattia.basile a fastwebnet.it mattia.basile a fastwebnet.it
Gio 23 Ott 2008 09:44:50 CEST


buongiorno rugbylist
come primo inviatore di email alla lista affermo
la list è morta viva la list

Caro Giovanni, la list ha perso la funzione di accogliere, soprattutto, 
addetti ai lavori ma di far partecipare appassionati giocatori e no.

era un bar dello sport tra amici più o meno competenti, era uno strumento per 
trovare informazioni quando prima le informazioni non arrivavano neanche in 
ritardo.

adesso apro internet e trovo quello che è successo in giornata, trovo i 
riferimenti di tutte le società, e quasi immediatamente contatto chi mi serve.

la list non ha più la stessa funzione, e se non ci sono discorsi interessanti 
non si partecipa.

penso che discutere del proprio orticello sia più interessante che parlare di 
una squadra di top ten con giocatori con nomi abbastanza impronunciabili e che 
non appartengono alla propria cultura.

quasi 12 anni di attività non sono male, e anche se in passato la prima cosa 
che facevo era vedere chi e cosa si scriveva sulla lista, adesso con 200.000 
forum, 40.000 list di diversi argomenti, l'occhiata alle notizie della 
rugbylist mi fa sempre piacere.

ovviamente dipende dagli argomenti

cmq scrivete..scrivete scrivete  e se scrivete qualche cazzata...vorrà dire 
che mi faccio una risata e cancello l'email

buona giornata a tutti

Mattia 


<br>
<br>
>----Messaggio originale----<br>
>Dal: paribi a infinito.it<br>
>Data: 23/10/2008 0.57<br>
>A: <rugbylist a rugbylist.it><br>
>Ogg: Re: [RUGBYLIST] Rugbylist, una ventata di tristezza<br>
><br>
><!DOCTYPE HTML PUBLIC "-//W3C//DTD HTML 4.0 Transitional//EN">
><HTML><HEAD><TITLE></TITLE>
><META http-equiv=Content-Type content=text/html;charset=ISO-8859-1>
><META content="MSHTML 6.00.6000.16735" name=GENERATOR></HEAD>
><BODY text=#000000 bgColor=#ffffff>
><DIV><FONT face=Arial size=2>Caro Giovanni,&nbsp;dovrei essere uno dei 
>primissimi (Top Ten?) iscritti alla rugbylist (1996?)&nbsp;e ricordo 
>bene&nbsp;anche l'emozione del&nbsp;debutto ufficiale sulla stampa nazionale 
>(ehm ehm, digitate, eventualmente: "Tinari caviglia&nbsp;rugby" su Google). 
></FONT></DIV>
><DIV><FONT face=Arial size=2>Sì, è vero che un po' alla volta l'interesse si 
è 
>affievolito fino ai minimi termini attuali anche se credo non siano così 
>pochi&nbsp;quelli che, come me, "leggono ma non scrivono". Forse, 
rammentando 
>l'entusiamo di quei primi anni, va considerato che all'epoca Internet muoveva 
i 
>primi formidabili passi e&nbsp;alternative alla formidabile rugbylist non ce 
>n'erano. E tu hai avuto il merito di lanciare uno "strumento" che è stato al 
>tempo stesso piacevole e utile per diffondere notizie e,&nbsp;soprattutto, 
>umori. E Internet, va da sé, in uno sport come il rugby ha rappresentato 
davvero 
>una rivoluzione nella rivoluzione: scusate la bottà di senilità, ma oggi 
anche 
>in Italia tutti sanno tutto di tutti (anche se sapere non vuol dire conoscere 
e 
>capire)&nbsp;mentre fino a pochi anni fa le notizie ad esempio dalla Nuova 
>Zelanda arrivavano&nbsp;solo grazie ad avventurosi abbonamenti postali a 
riviste 
>passate di mano in mano più di&nbsp;castissimi Playboy: insomma, "tempo 
>reale"&nbsp; voleva dire almeno due settimane. Voleva anche dire assimilare 
>concetti e meditarli senza essere&nbsp;travolti dalla schermata 
>successiva.&nbsp;&nbsp;</FONT></DIV>
><DIV><FONT face=Arial size=2>Poi però va ammesso che il rugby italiano&nbsp;
ha 
>da tempo un'immagine assai superiore alle proprie possibilità. Merito della 
>nazionale e del Sei Nazioni: per il resto siamo ancora naviganti 
>nell'arcipelago. Isole&nbsp;e soprattutto isolette magari abitate&nbsp;da 
grandi 
>passioni, ma prive di collegamenti. Il Top Ten, le Coppe, la pay tv per 
pochi, 
>la tv di stato&nbsp;in chiaro per nessuno (vista anche la qualità della 
>produzione). Mah, resta un senso di grande freddezza. Resiste, in 
>realtà,&nbsp;solo&nbsp;l'eroica La7, che nessuno loderà mai abbastanza 
>per&nbsp;il ruolo avuto nel boom del rugby.&nbsp;Vero anche&nbsp;che il senso 
di 
>nostalgia di certi temi e certi personaggi è forte, ma del resto bisogna pur 
>andare avanti. Stiamo&nbsp;attraversando la terra di mezzo e da qualche parte 
si 
>arriverà, si vedrà se con o&nbsp;senza l'acciaccata rugbylist&nbsp;che 
tuttavia, 
>come la prima fidanzata e&nbsp;la prima meta, non si&nbsp;dimentica 
>mai.</FONT></DIV>
><DIV><FONT face=Arial size=2>Giovanni, hai fatto bene a scrivere "quelle 
cose". 
>Con affetto.</FONT></DIV>
><DIV><FONT face=Arial size=2>Paolo Ricci Bitti&nbsp;&nbsp;&nbsp;</FONT></DIV>
><BLOCKQUOTE 
>style="PADDING-RIGHT: 0px; PADDING-LEFT: 5px; MARGIN-LEFT: 5px; BORDER-LEFT: 
#000000 2px solid; MARGIN-RIGHT: 0px">
>  <DIV style="FONT: 10pt arial">----- Original Message ----- </DIV>
>  <DIV 
>  style="BACKGROUND: #e4e4e4; FONT: 10pt arial; font-color: black"><B>From:
</B> 
>  <A title=g.sonego a pianeta.it href="mailto:g.sonego a pianeta.it">Giovanni 
>  Sonego</A> </DIV>
>  <DIV style="FONT: 10pt arial"><B>To:</B> <A title=rugbylist a rugbylist.it 
>  href="mailto:rugbylist a rugbylist.it">rugbylist</A> </DIV>
>  <DIV style="FONT: 10pt arial"><B>Sent:</B> Wednesday, October 22, 2008 7:
00 
>  PM</DIV>
>  <DIV style="FONT: 10pt arial"><B>Subject:</B> Re: [RUGBYLIST] Rugbylist, 
una 
>  ventata di tristezza</DIV>
>  <DIV><BR></DIV>Angelo Volpe @fast ha scritto: 
>  <BLOCKQUOTE cite=mid:005001c9345b$af4b0f50$a1a2f41d a rete.poste type="cite">
>    <META content="MSHTML 6.00.5730.13" name=GENERATOR>
>    <STYLE></STYLE>
>
>    <DIV><FONT face=Garamond size=4>Amici listaroli,</FONT></DIV>
>    <DIV><FONT face=Garamond size=4>la rugbylist sta diventando sempre più 
>    "silenziosa" e deprimente. </FONT><FONT face=Garamond size=4>Dopo un 
weekend 
>    rugbysticamente frizzante come questo, con vittorie delle squadre 
italiane 
>    credo senza precedenti per quantità e qualità in una stessa tornata di 
>    Coppe,&nbsp;c'è un mortuorio desolante. </FONT><FONT face=Garamond 
>    size=4>[...]</FONT></DIV>
>    <DIV><FONT face=Garamond size=4>Forse a qualcuno la rugbylist 
chiacchierona 
>    e combattiva dava fastidio ? Forse oscurava altre vetrine 
>    rugbystiche&nbsp;del web? Forse bisognava raffreddare una voce che nel 
campo 
>    ovale era forte e vivace da oltre dieci anni? </FONT></DIV>
>    <DIV>&nbsp;</DIV>
>    <DIV><FONT face=Garamond size=4>Che ne 
>  pensate?</FONT></DIV></BLOCKQUOTE><BR>Ciao a tutti,<BR>sono abbastanza 
>  d'accordo con Angelo: ultimamente la rugbylist e' meno appassionante di 
una 
>  volta. <BR><BR>Faccio una premessa. Non credo che ci sia qualcuno che 
trama 
>  per affossare la lista. C'e' un calo di interesse, la cosa mi sembra 
abbastana 
>  evidente, ma la causa va cercata altrove. <BR><BR>Angelo fa un preciso 
>  riferimento alla mancata discussione sulle coppe europee. Beh, questo mi 
da' 
>  lo spunto per poter dire la mia: per me, se la gente non si interessa ai 
>  risultati delle coppe europee, e' perche' le coppe europee non sono 
>  interessanti. Punto.<BR><BR>Parto dalla mia impressione personale. Sono il 
>  primo a non riuscire a trovare pathos e interesse nelle Coppe Europee. Non 
>  credo, pero', di essere l'unico. Ho anche sentito dire che il numero di 
>  spettatori che guarda le coppe in TV e' ridicolo. Questo mio disinteresse 
e' 
>  indipendente dai risultati.&nbsp; La mia sensazione e' che le coppe 
europee 
>  siano tornei artificiali, creati apposta per creare un pubblico televisivo 
da 
>  rimbambire e al quale vendere della pubblicita'. Per me le coppe europee 
>  esprimono proprio quel rugby che non mi dice niente: il rugby senza cuore 
e 
>  senza radici, inventato a tavolino.<BR><BR>E, visto che ci sono, la dico 
>  tutta. A me interessa veramente poco anche il rugby super 10. Credo che la 
>  scelta di creare un campionato a 10 squadre sia l'ennesimo colpo inferto 
alla 
>  diffusione del rugby in Italia. Sono anni e anni e anni che si studiano 
>  meccanismi per ridurre il numero di squadre di vertice, per creare sfide 
>  "d'alto livello" e il risultato qual e'? Un campionato che attira sempre 
meno 
>  pubblico e che richiama un po' di interesse solo nelle partite finali. Uno 
>  schifo.<BR><BR>Io credo che la causa sia da cercare lontano, che tutto sia 
>  iniziato con l'introduzione dei playoff, il primo meccanismo che ha tolto 
>  interesse al campionato (alla prima fase sicuramente). Per compensare 
questo 
>  calo di interesse, si sono inventate tante formule, una peggiore 
dell'altra. E 
>  come risultato, il calo di interesse per il campionato e per il rugby 
giocato 
>  vicino a casa. Che poi, per me, e' l'unico che conta. <BR><BR>Forse sulla 
>  rugbylist non si discute delle coppe Europee (e invece si parla di Paolini 
in 
>  TV) perche' ci sono troppi nostalgici come me, che rimpiangono un rugby 
del 
>  passato, un rugby che non c'e' piu'. Forse un giorno arrivera' un rugby 
>  moderno, in grado di ricavarsi un posto nei miei sentimenti, vicino al 
rugby 
>  antico. Ma almeno per il momento, non riesco proprio a trovare un rugby in 
>  grado di suscitare in me le stesse emozioni di quello di una 
>  volta.<BR><BR>Sono rimaso in dubbio se scrivere o meno queste cose, ma era 
un 
>  po' che me le tenevo dentro e ci tenevo a dirle. <BR><BR>Ciao<BR>Giovanni 
>  Sonego<BR><BR></BLOCKQUOTE></BODY></HTML>
><br>
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