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Re: [RUGBYLIST] Re: [RUGBYLISTToni un po' più leggeri, please Re: Digest di Rugbylist, Volume 29, Numero 1
cavallopazzo
14cavallopazzo a libero.it
Gio 2 Ott 2008 09:46:06 CEST
Credo che questo sia il vero rugby! Complimenti! L'unica pecca rimane l'assenza del buon chianti di via della Prada.
Mi dispiace ma la bonarda è un buon surrogato... ma sempre surrogato è....
Un caro saluto da Cavallo Pazzo.
----- Original Message -----
From: ruggero rizzi
To: rugbylist a rugbylist.it
Sent: Wednesday, October 01, 2008 3:13 PM
Subject: [RUGBYLIST] Re: [RUGBYLISTToni un po' più leggeri, please Re: Digest di Rugbylist, Volume 29, Numero 1
:-)
....metto subito le mani avanti per evitare, a proposito di quanto si discute ultimanente in list, in fatto di copiaincolla copyright, ritenute d'acconto et similia.....
Quanto vi riporto è farina del mio sacco e, per chi ne volesse farne utilizzo, lo faccia tranquillamente e gratuitamente.
chiaro dunque? ok.
;-) ;-) ;-)
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Ieri, una ventina di "matti", opportunamente plagiati dal sottoscritto , hanno provato a fare una partita di rugby presso il locale centro sportivo comunale.
La Prima partita con un pallone ovale in Bassa Valle Scrivia (.. e.gli storiografi ne prendano accuratamente nota).
Niente mischia, niente tuch, niente porte e niente calci.
Bianchi contro verdi.
Hanno vinti i primi per SETTE mete a QUATTRO.
Due tempi da 20 minuti.
Senza arbitro (lo facevano in accordo i due capitani e, tranne qualche scaramuccetta, è andata benino) Unica pecca, uno pseudo terzo tempo dove facevano (bella?) mostra, snack energetici, acqua minerale rigorosamente non gassata, chips.
Per fortuna Francesco, il custode dell'impianto che ha casa e orto di fianco al campo, è andato di corsa a prendere un due salami ed un paio di bottiglie di Bonarda: quella che produce lui medesimo.
Tutto quindi nella norma.
:-D
Saluti sereni dalla bassa Valle Scrivia
Ruggero Rizzi
bre 2008 9.17, Christian Marchetti <cmarchetti77 a gmail.com> ha scritto:
In risposta a quanto scritto dal signor Maurizio. E' possibile avere anche il suo cognome? Sarò lietissimo di controllare la veridicità di quanto da lei riportato ed eventualmente scusarmi se, per errore, la sua firma sia stata cancellata.
Ora, per quanto riguarda i risultati. Essi non vengono riportati sul sito dell'AIR per grazia di Dio (o Chi per Lui). Ci sono persone che se ne occupano. Se tu copi il tutto e lo incolli altrove ti stai appropriando di un lavoro non tuo. Penso che sia abbastanza banale. Infine cito: "Angelo ha solo riportato dei risultati, magari anche copiati dal sito air ma ha fatto un favore a qualcuno della list riportando dei dati". Sì, faccia anche i favori Angelo, ma citi quantomeno la fonte. Se così non fosse, io e i miei colleghi saremmo lietissimi di girare una ritenuta d'acconto per ricevere quanto ci spetta (parlo di euro, non "favori").
Buona giornata
Christian Marchetti
Associazione Italiana Rugbisti
Il giorno 1 ottobre 2008 9.07, <rugbylist-request a rugbylist.it> ha scritto:
Invia le richieste di iscrizione alla lista Rugbylist all'indirizzo
rugbylist a rugbylist.it
Per iscriverti o cancellarti attraverso il web, visita
http://www.rugbylist.it/mailman/listinfo/rugbylist
oppure, via email, manda un messaggio con oggetto `help' all'indirizzo
rugbylist-request a rugbylist.it
Puoi contattare la persona che gestisce la lista all'indirizzo
rugbylist-owner a rugbylist.it
Se rispondi a questo messaggio, per favore edita la linea dell'oggetto
in modo che sia più utile di un semplice "Re: Contenuti del digest
della lista Rugbylist..."
Argomenti del Giorno:
1. Re: Fratelli Costantini (Piero Filotico)
2. Paolo Familiari / Un urlo oltre la meta (paolo ferraglio)
3. Re: Fratelli Costantini (Valerio Vecchiarelli)
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Message: 1
Date: Tue, 30 Sep 2008 23:31:09 +0200
From: "Piero Filotico" <pierofilotico a alice.it>
Subject: Re: [RUGBYLIST] Fratelli Costantini
To: <rugbylist a rugbylist.it>
Message-ID: <003501c92343$db09bfc0$0201000a a PC250721576522>
Content-Type: text/plain; charset="iso-8859-1"
Mi dispiace sinceramente aver provocato questo disagio. Stimo e conosco (purtroppo non personalmente) da troppo tempo Vecchiarelli - come giornalista e come uomo di rugby - per dubitare di una sola delle sue parole e della sua buona fede. Lo ringrazio quindi per la chiarezza, il coraggio e l'onestà intellettuale.
Peraltro, al di là delle conclusioni che ognuno di noi può trarre da questa vicenda, a me sembra che l'episodio faccia tornare a galla molte di quelle domande che così spesso ci siamo rivolti in questa list: quanti giovani di talento sottoutilizzati ci sono nelle nostre società ? Quante volte a questi giovani vengono preferiti stranieri di livello inferiore ? E perchè ? E via di questo passo.
Aggiungo, per parte mia, una domanda finale: ma se sono così bravi (e tutto lascia pensare che lo siano effettivamente) e l'attuale società non li fa giocare, possibile che non ce ne sia un'altra disponibile, anche non del super 10 ?
Piero
----- Original Message -----
From: Valerio Vecchiarelli
To: Piero Filotico ; rugbylist a rugbylist.it
Sent: Tuesday, September 30, 2008 10:41 PM
Subject: Re: [RUGBYLIST] Fratelli Costantini
Scusate, rispondo controvoglia all'invito di Piero e faccio solo una precisazione: non è vero che non ci sono state reazioni a quel mio articolo, alcune anche veementi e tutte tese a mettere in dubbio la mia buona fede. Io posso solo assicurare che avevo solo l'intenzione di parlare di una storia di rugby e, magari, dare una mano a due ragazzi che avevano una pazza voglia di provare a fare un salto di qualità.
Ho parlato con loro (a Calvisano sono convinti che mi sono inventato tutto di sana pianta, per puri fini giornalistici) e chi vuole credermi mi creda, altrimenti non so quale altro scopo potessi avere a inventarmi nomi, situazioni, dichiarazioni. E' vero, forse mi sono fidato della loro spensierata buona fede e dovevo pensarci mille volte prima di scrivere quella dichiarazione. Perchè nella chiacchierata in cui mi parlavano della loro esperienza in serie B e in tutte, dico tutte, la nazionali giovanili (uno ha segnato un mare di mete, l'altro un mare di punti e insieme hanno portato la squadra alla promozione) mi è venuto spontaneo di chiedere come mai non avessero almeno una chance per allenarsi o provare a giocare con il gruppo di Super 10. La risposta, testuale, e ripeto in enorme buona fede e senza alcuna malizia o rancore anzi seguita da una bella risata, è stata: "Boh, forse in passato il nostro allenatore ha avuto problemi con qualche zingaro...". Fine del mio lavoro, perché poi del fatto che parlassero bene dei compagni di squadra che considerano una loro seconda famiglia, del loro attaccamento al rugby, della loro estrema religiosità, del fatto che sono i primi ad arrivare o gli ultimi ad andarsene dagli allenamenti, non è fregato nulla a nessuno anche se mi sembra (a questo punto mi metto in dubbio da solo) di averlo scritto o sottolineato più di qualsiasi altra cosa.
Ho passato questo mese a dare spiegazioni a gente imbestialita con me, a rispondere agli insulti di chi mi ha accusato di non aver mai frequentato l'ambiente del rugby e di averlo usato solo per scopi a me incomprensibili, a promesse di querele, di richieste di pubbliche smentite (mai arrivate, né da me. né dal giornale per il quale scrivo, perché non c'era nulla da smentire). Pensavo che la storia fosse chiusa qui e invece adesso saltano fuori questi due giornali che la riportano a galla. Non so se loro hanno sentito davvero i fratelli Costantini o se hanno rimescolato, forzando solo la parte incriminata, ciò che era apparso sul quotidiano. Non sono problemi miei. So solo che da questa storia ne esco con una grande certezza: siamo davvero un paese razzista se una storia di sport e di due ragazzi come tanti altri che cercano di giocare ad alto livello e, magari, con grande semplicità e altrettanta incoscienza cercano di far girare dalla loro parte una vicenda personale che a molti altri dà solo problemi, susciti un tale vespaio (televisioni, agenzie di stampa, rotocalchi, quel giorno tutti volevano affondare la lama nella ferita). A giochi fatti, vi dico che a saperlo non avrei mai scritto quell'articolo. Non per le reazioni che ha suscitato, ma perché sono sicuro che a pagare adesso siano solo loro due. Non so se giocheranno ancora nel Calvisano, di sicuro so che hanno giurato (???) alla Santa Inquisiazione di non aver mai parlato con me. A voi le dovute conclusioni.
Ciao
valerio
----- Original Message -----
From: Piero Filotico
To: rugbylist a rugbylist.it
Sent: Tuesday, September 30, 2008 2:29 PM
Subject: Re: [RUGBYLIST] Fratelli Costantini
Grazie per le informazioni che ho trovato sul blog.
Ho notato che l'articolo del Corsera è firmato da Valerio Vecchiarelli,
che frequenta la list.
Forse potrebbe lui darci qualche elemento in più per farci un'idea
migliore della questione.
Piero
----- Original Message -----
From: tempodirugby
To: rugbylist a rugbylist.it
Sent: Tuesday, September 30, 2008 1:56 PM
Subject: Re: [RUGBYLIST] Fratelli Costantini
Scusa, la questione è abbastanza vecchia. Tutto nasce da un'intervista del "Corriere della Sera" del 29 agosto. Quello che mi stupisce è la totale assenza di reazioni del Calvisano. Credo che le accuse siano gravi ed avrebbero meritato un dibattito e una presa di posizione del club.
Cmq l'argomento, con il link dell'articolo integrale del "Corriere", fu trattato da me qui:
http://tempodirugby.ilcannocchiale.it/?id_blogdoc=2007564
__________ Informazione NOD32 3483 (20080930) __________
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Message: 2
Date: Tue, 30 Sep 2008 23:47:13 -0700 (PDT)
From: paolo ferraglio <paolferr a yahoo.com>
Subject: [RUGBYLIST] Paolo Familiari / Un urlo oltre la meta
To: rugbylist <rugbylist a rugbylist.it>
Message-ID: <297324.40008.qm a web54202.mail.re2.yahoo.com>
Content-Type: text/plain; charset=iso-8859-1
Ciao a tutti,
vorrei venire in possesso di altre copie del libro in oggetto ma tutte le librerie da me interpellate mi hanno confermato che il libro non viene più stampato. Qualcuno mi sa suggerire dove poterlo acquistare ?
grazie
paolo
Scopri il blog di Yahoo! Mail:
Trucchi, novità e la tua opinione.
http://www.ymailblogit.com/blog
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Message: 3
Date: Tue, 30 Sep 2008 22:41:16 +0200
From: "Valerio Vecchiarelli" <v.vecchiarelli a libero.it>
Subject: Re: [RUGBYLIST] Fratelli Costantini
To: "Piero Filotico" <pierofilotico a alice.it>,
<rugbylist a rugbylist.it>
Message-ID: <004b01c9233c$e5302f40$5ec81e97 a PORTAT2>
Content-Type: text/plain; charset="iso-8859-1"
Scusate, rispondo controvoglia all'invito di Piero e faccio solo una precisazione: non è vero che non ci sono state reazioni a quel mio articolo, alcune anche veementi e tutte tese a mettere in dubbio la mia buona fede. Io posso solo assicurare che avevo solo l'intenzione di parlare di una storia di rugby e, magari, dare una mano a due ragazzi che avevano una pazza voglia di provare a fare un salto di qualità.
Ho parlato con loro (a Calvisano sono convinti che mi sono inventato tutto di sana pianta, per puri fini giornalistici) e chi vuole credermi mi creda, altrimenti non so quale altro scopo potessi avere a inventarmi nomi, situazioni, dichiarazioni. E' vero, forse mi sono fidato della loro spensierata buona fede e dovevo pensarci mille volte prima di scrivere quella dichiarazione. Perchè nella chiacchierata in cui mi parlavano della loro esperienza in serie B e in tutte, dico tutte, la nazionali giovanili (uno ha segnato un mare di mete, l'altro un mare di punti e insieme hanno portato la squadra alla promozione) mi è venuto spontaneo di chiedere come mai non avessero almeno una chance per allenarsi o provare a giocare con il gruppo di Super 10. La risposta, testuale, e ripeto in enorme buona fede e senza alcuna malizia o rancore anzi seguita da una bella risata, è stata: "Boh, forse in passato il nostro allenatore ha avuto problemi con qualche zingaro...". Fine del mio lavoro, perché poi del fatto che parlassero bene dei compagni di squadra che considerano una loro seconda famiglia, del loro attaccamento al rugby, della loro estrema religiosità, del fatto che sono i primi ad arrivare o gli ultimi ad andarsene dagli allenamenti, non è fregato nulla a nessuno anche se mi sembra (a questo punto mi metto in dubbio da solo) di averlo scritto o sottolineato più di qualsiasi altra cosa.
Ho passato questo mese a dare spiegazioni a gente imbestialita con me, a rispondere agli insulti di chi mi ha accusato di non aver mai frequentato l'ambiente del rugby e di averlo usato solo per scopi a me incomprensibili, a promesse di querele, di richieste di pubbliche smentite (mai arrivate, né da me. né dal giornale per il quale scrivo, perché non c'era nulla da smentire). Pensavo che la storia fosse chiusa qui e invece adesso saltano fuori questi due giornali che la riportano a galla. Non so se loro hanno sentito davvero i fratelli Costantini o se hanno rimescolato, forzando solo la parte incriminata, ciò che era apparso sul quotidiano. Non sono problemi miei. So solo che da questa storia ne esco con una grande certezza: siamo davvero un paese razzista se una storia di sport e di due ragazzi come tanti altri che cercano di giocare ad alto livello e, magari, con grande semplicità e altrettanta incoscienza cercano di far girare dalla loro parte una vicenda personale che a molti altri dà solo problemi, susciti un tale vespaio (televisioni, agenzie di stampa, rotocalchi, quel giorno tutti volevano affondare la lama nella ferita). A giochi fatti, vi dico che a saperlo non avrei mai scritto quell'articolo. Non per le reazioni che ha suscitato, ma perché sono sicuro che a pagare adesso siano solo loro due. Non so se giocheranno ancora nel Calvisano, di sicuro so che hanno giurato (???) alla Santa Inquisiazione di non aver mai parlato con me. A voi le dovute conclusioni.
Ciao
valerio
----- Original Message -----
From: Piero Filotico
To: rugbylist a rugbylist.it
Sent: Tuesday, September 30, 2008 2:29 PM
Subject: Re: [RUGBYLIST] Fratelli Costantini
Grazie per le informazioni che ho trovato sul blog.
Ho notato che l'articolo del Corsera è firmato da Valerio Vecchiarelli,
che frequenta la list.
Forse potrebbe lui darci qualche elemento in più per farci un'idea
migliore della questione.
Piero
----- Original Message -----
From: tempodirugby
To: rugbylist a rugbylist.it
Sent: Tuesday, September 30, 2008 1:56 PM
Subject: Re: [RUGBYLIST] Fratelli Costantini
Scusa, la questione è abbastanza vecchia. Tutto nasce da un'intervista del "Corriere della Sera" del 29 agosto. Quello che mi stupisce è la totale assenza di reazioni del Calvisano. Credo che le accuse siano gravi ed avrebbero meritato un dibattito e una presa di posizione del club.
Cmq l'argomento, con il link dell'articolo integrale del "Corriere", fu trattato da me qui:
http://tempodirugby.ilcannocchiale.it/?id_blogdoc=2007564
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