Re: [RUGBYLIST] Notizie del venerdì

[Angelo Volpe a fast]

Caro Falco, perchè parli di campanilismo? Le ultime tre righe dell'articolo contengono un semplice dato numerico senza nessun commento. Se ci fossero stati 7 romani o 7 aquilani o 7 bresciani non pensi che anche i rispettivi quotidiani del posto avrebbero fatto la stessa sottolineatura? E' questo il campanilismo? Il campanilismo è svilire o svalutare gli altri per far eccellere ingiustamente il proprio campanile. E qui di svilito non leggo proprio niente. Una evidenza positiva e non negativa. 
In un epoca rugbystica in cui una buona fetta degli azzurri sono di origine o formazione straniera ti pare che abbia senso il campanilismo vecchia maniera tra est e ovest o nord e sud?
Aggiungo però che dei 7 giocatori veneti della nazionale ben 5 di formazione petrarchina!! Da petrarchino ne sono orgoglioso o per questo sono anche campanilista?
Ma veneti o no, padovani o no, l'importante è che oggi si vinca!!!

angelo

  ----- Original Message ----- 
  From: IlFalco 
  To: rugbylist a rugbylist.it 
  Sent: Saturday, November 22, 2008 8:10 AM
  Subject: Re: [RUGBYLIST] Notizie del venerdì


  Possibile che un giornale serio......serio poi mah!! deve ogni volta contare 
  i giocatori della sua regione che ci sono come 
  convocati................scusate ma questo tipo di campanilismo mi ha 
  davvero scocciato.
  ilFalco
  ----- Original Message ----- 
  From: "allrugby" <allrugby a gmail.com>
  To: <rugbylist a rugbylist.it>
  Sent: Friday, November 21, 2008 1:19 PM
  Subject: [RUGBYLIST] Notizie del venerdì


  Articolo tratto dal Gazzettino di oggi.
  Ciao.
  Franco (TV)

  RUGBY/Domani test con i Pacific Islanders

  "Pietro Travagli aveva iniziato i Cariparma test match a casa. Nemmeno
  convocato. Escluso dalla nazionale italiana dopo il Sei Nazioni. Al
  suo posto Pablo Canavosio, che tornava all'antico ruolo di mediano di
  mischia, e il giovane Giulio Toniolatti. Dopo l'Australia le cattive
  condizioni fisiche del primo e la mancanza di fiducia nel secondo (ma
  possono bastare 20' per bocciare un debuttante?) hanno convito il citì
  Nick Mallett a richiamarlo. Contro l'Argentina è finito in panchina e
  ha giocato uno spezzone di partita. Domani alle 15 a Reggio Emilia
  contro i Pacific Islanders partirà titolare con la maglia numero 9.
  È questa stata una parabola d'autunno particolarmente originale quindi
  quella di Travagli, 27enne mediano di mischia trevigiano, mai
  definitivamente in nazionale. È lui la principale novità nel XV
  azzurro ufficializzato ieri, insieme al debutto da titolare in seconda
  linea del rodigino Tommaso Reato. Anche le altre indiscrezioni sulla
  formazione dell'Italia sono state confermate. Compreso lo slittamento
  a secondo centro di Mirco Bergamasco. Il ruolo dove può incidere di
  più sul rendimento della squadra, grazie alla capacità di guadagnare
  metri con le sue incursioni e con il gioco al piede. Con Garcia
  lanciato ad ariete, o a fare da esca, e lui destinato a superare la
  linea di difesa forse vedremo qualcosa di più nel gioco rispetto alla
  delusione con i Pumas."

  In formazione ci sono sette veneti, il numero più alto in questi tre
  test. Fra di loro Marco Bortolami, che raggiunge quota 70 presenze e
  continua la scalata al podio di tutti i tempi.

  Ivan Malfatto

  ITALIA - Andrea Masi (Biarritz, 43 caps); Kaine Robertson (Viadana,
  34), Mirco Bergamasco (Stade Francais, 55), Gonzalo Garcia (Calvisano,
  4), Matteo Pratichetti (Calvisano, 11); Andrea Marcato (Treviso, 11),
  Pietro Travagli (Parma, 8); Sergio Parisse (Stade Francais, 56
  capitano), Mauro Bergamasco (Stade Francais, 68), Josh Sole (Viadana,
  32); Marco Bortolami (Gloucester, 69), Tommaso Reato (Rovigo, 5);
  Carlos Nieto (Gloucester, 30), Leonardo Ghiraldini (Calvisano, 15),
  Matias Aguero (Saracens, 10).

  A disposizione: Fabio Ongaro (Saracens, 58), Andrea Lo Cicero (Racing
  Metro, 77), Salvatore Perugini (Tolosa, 54), Alessandro Zanni
  (Calvisano, 25), Pablo Canavosio (Viadana 22) o Giulio Toniolatti
  (Capitolina, 1), Luke McLean (Calvisano, 2), Riccardo Pavan (Parma,
  1).

  538 MILIONI DI EURO - Secondo il Centro studi di diritto ed economia
  dello sport di Limoges, la Coppa del mondo 2007 ha creato in Francia
  un impatto economico di 538 milioni di euro. Maggiore beneficiario il
  settore turistico, con l'87\% della cifra. Un bello stimolo per la
  candidatura dell'Italia alle edizioni 2015 o 2019 dei Mondiali di
  rugby.
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