R: [RUGBYLIST] fischi italia australia

[Giovanni Ciraolo]

Ok Giorgio tu denunci un errore arbitrale su fuorigioco in uscita da ruck in 
Ita-Aus, con i nostri in posizione corretta; io non ho visto quel frangente 
del match, ma sei sicuro che non ci siano stati dei movimenti ai lati della 
ruck?
Dopo il bellissimo commento di Pierluigi Filios, vorrei aggiungere due cose 
sulla lealtà del gioco e sugli arbitri. Non conosco il loro inconscio, e 
forse neanche loro lo conoscono, ma più che sudditanza al blasone, secondo 
me gli arbitri sono destabilizzati dal gioco di oggi. E' quasi impossibile 
non sbagliare con questa velocità di gioco. Un tempo l'arbitro fischiava 
sistematicamente alcune cose ma lasciava lavorare la palla, il gioco era più 
lento specie in raggruppamento, le linee di fuorigioco erano chiare, e c'era 
un'effettiva discrezione arbitrale sull'applicazione del vantaggio. 
L'arbitro aveva tutto il tempo per seguire l'azione e per servirla; oggi, il 
gioco è così abnormemente spettacolare che gli arbitri (secondo me) 
tollerano quasi per inerzia alcune scorrettezze pur di evitare che il match 
degeneri, in pratica non si fischiano diversi falli, si fischiano ostruzioni 
anche dubbie ed si applica troppo ampiamente il fuorigioco. Il risultato è 
che abbiamo un rugby un pò nevrotico, in cui le squadre fanno la caccia 
incrociata tra loro (come è accaduto sabato) e sembra allora che il match si 
decida su singoli episodi e che la partita venga giocata da singoli reparti 
più che dalla squadra nel suo insieme. Adesso, se non sbaglio, si sta 
progettando di autorizzare il crollo volontario della maul. All'IRB, invece 
dei responsabili attuali, occorrerebbe piazzare qualche vero saggio veterano 
del rugby che non consentirebbe questa deriva.
Giovis


----- Original Message ----- 
From: "Giorgio Betteto" <giorgioxt a email.it>
To: "rugbylist rugbylist" <rugbylist a rugbylist.it>
Sent: Wednesday, November 12, 2008 8:56 AM
Subject: Re: R: [RUGBYLIST] fischi italia australia


> Ciao da giorgio
>
> Giovanni Ciraolo wrote:
>> Hai ragione, scusami. Gli errori arbitrali possono influire sul 
>> risultato, ma in molti campi si equilibrano nel corso di un match (per 
>> esempio sugli in-avanti non fischiati c'è spesso un certo equilibrio). 
>> D'altra parte, tenere tutta la contabilità degli errori arbitrali è 
>> difficile per chi non si trova sul campo (leggi: quante cose non sono 
>> fischiate da una parte, quante touches vengono date all'altra etc..). Il 
>> rugby, contrariamente al calcio dove l'azione è continua, è uno sport 
>> dove l'azione è di rottura, quindi non è facile dire se una decisione sia 
>> giusta o sbagliata; diciamo che le consegne IRB sono quelle (credo) di 
>> far sviluppare l'azione il più possibile tollerando molti peccatucci che 
>> in passato sarebbero stati sanzionati. Giusta o sbagliata che sia questa 
>> concezione moderna (e mi sembra di intuire che per te è sbagliata), la 
>> sicurezza arbitrale non esiste mai; per esempio il video stesso può 
>> talvolta più dell'arbitro, ma ancor più del video conta l'angolo visuale 
>> di osservazione. Dare la colpa agli arbitri è discutibile, perché 
>> talvolta ricorrono al video per sincerarsi delle loro decisioni (specie 
>> sulle mete da convalidare) ed invece, se solo decidessero in modo 
>> naturale, e dalla posizione angolare giusta, ci azzeccherebbero di più, 
>> in molti casi.
>> Per quanto riguarda il risultato del test-match con gli Wallabies, la mia 
>> opinione è semplice: la nostra squadra nazionale manca ancora di 
>> disciplina; abbiamo ottimi giocatori, e fisicamente erano anche superiori 
>> specie le nostre terze linee, ma si trovano tra loro con difficoltà. 
>> Giocano poco insieme e si allenano ancor meno nel gruppo. Avessimo almeno 
>> un gran campionato che giustifica il poco spazio alla nazionale...ma non 
>> mi sembra proprio che sia così.
>> Ciao
>> Giovis
> No. dissento completamente .
> Non si può parlare di "mancanza di disciplina" della squadra italiana se 
> l'arbitro, come è successo sabato scorso adotta *costantemente* un metro 
> di misura differente per le due squadre.
> E' questo che ha indignato molti , e l'esempio lampante è stato il 
> confronto fra il primo calcio di punizione dato agli Australiani , per un 
> semplice contatto spalla-spalla fra Barnes e Masi, con l'australiano che 
> *non* è caduto e non è stato nemmeno rallentato ed il placcaggio su 
> giocatore senza palla da parte di Mortlock in pieno fuorigioco.
>
> Il problema è che questi arbitri -magari inconsciamente- partono dal 
> principio della superiorità tecnica della squadra che ci affronta, e 
> quindi quando succede qualcosa è sicuramente colpa degli italiani. C'è un 
> esempio perfetto nel 3° calcio piazzato concesso ai Wallabies da Lawrence 
> : si forma una ruck , gli azzurri sono in posizione corretta dietro 
> l'ultimo uomo : la palla esce velocemente, ma la nostra difesa ancor di 
> più e Mortlock perde il pallone in avanti su un placcaggio , Lawrence 
> fischia e torna sul punto della ruck a segnalare un fuorigioco che non c'è 
> mai stato.
> _______________________________________________
> Gestisci la tua iscrizione
> http://www.rugbylist.it/mailman/listinfo/rugbylist
> __________ Informazione NOD32 3607 (20081112) __________
>
> Questo messaggio  è stato controllato dal Sistema Antivirus NOD32
> http://www.nod32.it
>
>