[RUGBYLIST] Fischi...

[gigi10853 a libero.it]

Buonasera a tutti, io sono un vecchio giocatore, nostalgico, magari romantico, uno di quei tanti che, fino all'avvento del professionismo, traevano dal piacere di giocare il massimo della gratificazione, anche se ora per chi gioca di gratificazioni magari ce ne sono altre.
Il rugby è un gioco che, per potersi sviluppare, richiede alcuni ingredienti essenziali.
Prima di tutto ci vuole un campo, poi un pallone, che sono le sole cose inerti, anche se non senza personalità, del rugby.
Poi ci vogliono altri 2 ingredienti essenziali: un arbitro e un avversario.
Se siete appassionati di rugby e il rugby è una febbre, se volete giocare, dovete per forza procurarvi questi ingredienti.
Inoltre immagino che ciascuno metta il massimo dell'impegno quando gioca, e dunque, per questo, merita il massimo del rispetto.
Poichè, inoltre, senza tutti quegli ingredienti non è possibile giocare anche loro meritano il massimo del rispetto. 
Ecco perchè, sapendo bene quanta fatica costi una partita, e botte, e dolore a volte, l'avversario, che come noi vuole vincere e per questo mette il massino dell'impegno, merita tutto il nostro rispetto.
E questo sopratutto se è forte, è contro gli avversari forti che traiamo le massime soddisfazioni:
abbiamo fatto una grande partita contro X e Y, siamo grandi anche noi!
Per questo l'avversario è il nostro metro, quello con cui ci confrontiamo e che vogliamo battere, ma dando il massimo di noi stessi, senza barare. questo è quello che conta!
Allora l'avversario che cerca di batterci non fa altro che quello che vogliamo fare noi, cerca di riuscirci con tutte le sue forze.
Così come, dato che lo fa anche lui per passione, anche l'arbitro merita il massimo del rispetto.
Poi siamo tutti esseri umani, tutti sbagliamo, e a volte il nostro errore si finisce per farlo pagare agli altri, anche come giocatori, figurarsi da arbitri!
Pretendere dunque che un arbitro non sbagli è follia, così come follia è la pretesa che un giocatore, per quanto grande sia, non sbagli mai!
Protestare e fischiarlo è come farlo contro noi stessi, a meno che non siate Dio...
Il pubblico queste cose DEVE saperle, questa è la differenza tra uno sportivo e un tifoso! 
E se fischiamo l'arbitro o l'avversario, non importa in che  momento della gara, calci e non, gli manchiamo di rispetto, e con lui, manchiamo di rispetto a noi stessi che stiamo dando il massimo per cercare di vincere.
Questi concetti di sportività basilare, che dovrebbero essere alla base, non solo del rugby, ma di ogni sport, spesso li dimentichiamo, così come dimentichiamo che quello che conta non è vincere, ma dare il massimo, e questo è il senso dello sport.
Gli sportivi veri non fischiano, applaudono, solo chi non capisce fischia...
E scusate la lunghezza e la pallosità.
Pierluigi Filios