[RUGBYLIST] Franchige

[Angelo Volpe a fast]

Dogi, Lupi e Zebre.. ma anche il XV della Colonna... sono (erano) squadre a inviti che negli anni 70 e primi 80 hanno aperto la strada ai club italiani in Europa quando ancora non esistevano le Coppe. Evidentemente sei molto giovane e all'epoca non eri ancora nata. La squadra a invito ha come espressione-simbolo i famosi Barbarians, ossia una formazione che si riunisce e si scioglie solo in determinate occasioni per disputare partite dimostrative o di beneficenza. 
I Dogi in particolare hanno un eccezionale curriculum di vittorie contro squadre britanniche ed erano costituiti solo da giocatori che militavano in squadre venete. Analogamente le Zebre, nate a Genova, che raccoglievano giocatori dal nord Italia e i Lupi del centro sud (origine L'Aquila se non sbaglio). Il XV della Colonna nasce invece dall'iniziativa di un oste padovano (Gino detto "della Colonna", che era il nome dell'osteria del centro città, storico covo di petrarchini). Anche questo club a inviti disputava match benefici. Famoso e storico l'incontro dell'Appiani di Padova contro gli All Blacks freschi campioni del mondo nel 1977 (per l'esattezza la squadra in quell'occasione portava il nome di XV del Presidente, ma... dietro c'era il solito Gino).

Giada, il problema delle franchigie è molto più complicato di quanto non possa sembrare... prova a pensare ad un progetto di franchigia tra le squadre A, B, C. Tre società diverse, tre località, tre presidenti, tre budget, tre struttre societarie, tre allenatori, tre rose di giocatori, tre gruppi di sponsor (!!!).... Fra le tre di tutto come gestire i rapporti interni? E' chiaro che non ci possono essere tre allenatori e tantomeno tre pool di sponsor o tre rose di giocatori... Chi e come ci mette i quattrini, chi dirige, chi allena, chi gioca, chi sponsorizza.... Credimi, sarà molto difficile che una "cosa" simile possa vedere la luce. Molto più facile (si fa per dire) che una singola società si organizzi in maniera tale da affrontare un campionato estero. Cosa che appunto stanno pensando di fare (per il momento solo pensando) Treviso e Calvisano. In questo caso non c'è da mettere d'accordo nessuno, nè ripartire compiti, oneri, budget o altro. C'è solo da trovare un sacco di soldi per allestire una squadra realmente competitiva. E poi, staccarsi dalla realtà italiana e abbandonare campionato e il resto.... 
Detto così, davanti al computer sembra tutto facile. A parole... Ma farlo per davvero...???

angelo


  ----- Original Message ----- 
  From: stellagiada84 a libero.it 
  To: rugbylist 
  Sent: Wednesday, May 28, 2008 8:45 AM
  Subject: [RUGBYLIST] Franchige


  Buon giorno a tutti
  Ieri Angelo ha scritto:

  'Franchigie, ossia una rappresentativa creata per zone geografiche, tradizioni o cosa?'

  Io non credo sia un problema insormontabile quello del come creare le franchige che giocherebbero le coppe europee. Guardando le squadre del super10, e della serie A, si potrebbe formare una franchigia con sole squadre venete, una seconda con lombarde ed emiliane ed una terza con squadre centro/sud (romane, L'aquila, Catania).
  Oppure si potrebbe dividere semplicemente l'Italia in tre zone (nord, centro e sud) come ha fatto l'Irlanda con le sue 4 regioni. 
  Va bene, è solo una mia idea. Poi ci sono impedimenti di carattere burocratico e politico. Sempre in Irlanda, se non sbaglio, le franchige sono sostenute dalla federazione, ma in Italia pare che la lega si oppone perchè, secondo lei, si toglierebbe visibilità ai club che dovrebbero fornire i giocatori migliori. Quindi niente soldi.

  Un'altra cosa. Sempre Angelo ieri ha scritto di Dogi, Lupi e Zebre. Già un'altra volta avevo sentito questi nomi. Mi pare di avere capito che sono franchige, o tentativi di franchige, del passato. 
  Qualcuno per piacere sa dirmi di più su di esse? Grazie.

  Ciao 
  Giada


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