Reply: RI: Re:[RUGBYLIST] Quanti rugby ci sono.......

Lun 19 Maggio 2008 11:14:08 CEST

Tiziano,
nel massimo rispetto del lavoro che stai svolgendo (e che svolgeva prima della fatalità tuo fratello), devi ammettere che nei paesi anglosassoni il League è trattato prorpio come uno sport diverso, anche in virtù di valori che non sono sempre condivisi: basti leggere i media australiani o inglesi e i giocatori di League sono spesso protagonisti di atti di violenza (stupri etc) che poco hanno a che fare coi valori del rugby; mi confronto spesso con amici anglosassoni sulla materia, e noto proprio una presa di distanza simile a quella che noi rugbisti italiani prendiamo dal calcio. Sono certo che in Italia così non è, però devi ammettere che i giocatori di League all'estero sono più visibili sui rotocalchi che su quelli sportivi nei (pochi) paesi in cu
i il League è diffuso: del mitico Gower che ha passaporto italiano e si è anche offerto di giocare con l'Italia a XV, poco sappiamo come giocatore, ma tanto sappiamo come ubriacone, rissaiolo e molestatore di fanciulle.
Personalmente non faccio una battaglia tra Union e gli altri tipi di rugby che sicuramente contribuiscono alla diffusione del rugby come un tutto, però la mia attività è sul rugby a XV, il resto sono altri sport contigui e alle volte i distinguo sono necessari.
Con simpatia

Gaetano 

<----Messaggio originale:---->
Da:	gnu23 a libero.it <rugbylist-bounces a rugbylist.it>
Inviato:	lunedì 19 maggio 2008 11.00
A:     Rugbylist <rugbylist a rugbylist.it>
Oggetto: Re:[RUGBYLIST] Quanti rugby ci sono.......

Nino,

il tuo messaggio, mi lascia alquanto rammaricato, in quanto questa tua visione del rugby non trova a mio avviso una benchè minima apertura allo sviluppo del rugby.

Sia insieme a mio fratello, che ora individualmente, ho come obiettivo, solamente lo sviluppo del rugby considerato nella sua totalità. Sia che esso si chiami Union, League, Seven, Touch ecc...

Sino ad ora, chi ha avuto la possibilità e la voglia di provare il rugby league, ne è rimasto entusiasta, visto che ha ricevuto in primis un trattamento "formativo", e poi è stato coinvolto in un progetto di sviluppo del rugby inteso come sopra.

Non mi considero, un passa volantini, come a malincuore mi hai definito, ma bensi mi faccio portatore di una proposta formativa rivolta a tutti coloro i quali si definiscano appassionati del rugby e perciò volenterosi ad essere coinvolti in manifestazioni nuove e ad approfondire temi che possono sviluppare e migliorare il rugby.

In riferimento al declino del rugby league, vorrei che analizzassi concretamente le realtà straniere dove il rugby league è presente. In Australia è il primo sport, in inghilterra, da tradizione il rugby union è giocato al sud mentre il league al nord, se hai la possibilità guarda quante persone hanno assistito alla 3 giorni di super league al millennium stadium. Ti dico questo, perchè come te molte persone sono scettiche alle novità e alla ricezione di altri tipo di rugby che non sia il rugby union!! Da esperienza personale, ho giocato a union, a league, a touch, a seven, posso solo dirti che chiascuna di queste discipline mi hanno formato e dato la possibilità di divertirmi con il rugby!!
Questa è fondamentalmente la proposta che la FIRL rivolge, ossia migliorare le proprie conoscenze/individualità, divertendosi a provare qualcosa di nuovo.

Per quanto riguarda lil campionato italiano top ten di rugby union, a mio avviso si è persa la connessione tra le squadre e tifosi, una volta si andava a vedere propria squadra perchè rappresentava la propria città con giocatori autoctoni, mentre ora con l'avvento del professionismo, e con la marea di stranieri, parificati, oriundi, presenti nelle squadre, i tifosi non si identificano più nella squadra del cuore. Come hai dimostrato nel rugby italiano i cambiamenti sono difficili da accettare e perciò c'è bisogno di un bel pò di tempo per accettare questo.

Concludendo il mio intervento e chiedendo scusa alla list di queste precisazioni, ti posso dire che il rugby dovrebbe essere considerato per i valori che esso detiene e non per la forma che esso riveste!!!
Rugbysta si divente e lo si è per tutta la vita, i valori che un rugbysta porta con se li trasmette agli altri per tutto il durare della sua esistenza, e perciò ben vengano queste forme di rugby (poco conosciute in Italia; ma esistenti da sempre), al fine di rafforzare e diffondere in Italia l'immagine e lo sviluppo del rugby.

Invito tutti per avere una conoscenza maggiore del rugby league a partecipare attivamente alle 5 giornate di rugby league che si terranno al plebiscito dal 11 giugno 2008 al 15 giugno 2008.

Saluti

Tiziano Franchini

---------- Initial Header -----------

>From      : rugbylist-bounces a rugbylist.it
To          : Rugbylist a rugbylist.it
Cc          : 
Date      : Sat, 17 May 2008 14:40:35 +0200
Subject : [RUGBYLIST] Quanti rugby ci sono.......

> 
> Certo che è facile ormai capire perchè nella stragrande maggioranza delle
> partite del Top Ten c'è posa gente, visto come nella  Rugby list quasi
> nessuno si intetressa dello stesso campionato.
> Se si eccettua qualche 'solito' tifoso del petrarca , che oggi sono
> interessati a vincere  il derby per non aver buttato via un campionato che
> si annunciava 'da prime donne', gli altri listaroli di tutto si interessano
> meno che del nostro campionato.
> Quest'anno ho capito finalmene perchè :molti listaroli sognano 'il beach
> rugby' e poi il 'touch rugby', per non parlare del 'Seven rugby' e di tutte
> le varie manifestazioni rugbistiche chi si giocheranno in questi week-end
> :ìn primis' il Trofeo Topolino' per i bambini...,
> e poi il 'Trofero Milani' per 'under 16' che si disputerà a Rovigo in questo
> week-end con tantissime squadre, fra cui molte straniere.
> La giornata è triste ed in lombardia anche piovosa, giornata che invoglia
> poco uscire di casa, se non per andare a vedere qualcosa che veramente
> interessi.
> Ho visto anch'io nelle estati scorse il 'rugby-beach' ma non a Lignano o
> altre spiaggie dove ci sono vere e proprio classifiche, ecc.,
> ma solamente nella piccola spiaggia di Pesaro, dove mi reco tutti i
> giugni( di solito ) da almeno 15 anni :anche a Pesaro ogni anno c'è qualche
> 'semplice' partita di 'beach-rugby' che è giocata da squadrette locali ( in
> genere..) ma che non per questo sono meno simpatiche
> ed interessanti :sia quelle maschili che femminili , di altre partite
> giocate da squadre 'più famose'....
> 
> Ma con la varietà del rugby non è di certo finita: C'è L'ENNESIMO TENTATIVO
> DI RIPORTARE 'IN AUGE' IL RUGBY lEAGUE ( RUGBY A 13..) che ogni due o tre
> anni, viene riproposto dai due simpatici fratelli di MONSELICE.
> Purtroppo, temo abbiano scelto degli anni ' non prolifici' per il Rugby
> League, visto che un po' in tutto il mondo, questa disciplina ha perso
> negli ultimi dieci anni, i suoi pezzi migliori : a Leeds ,i England, erano
> super appassionati per questo rugby, ora non se ne sente più parlare.
> Qualche anno fa' ,i soliti 'brothers' avevano organizzato al Plebiscito di
> Padova varie partite internazionali, con fogli che venivano distribuiti
> ai 'pochi spettatori' ( era piena estate...) , dove, tra le altre cose, si
> parlava di un prossimissimo campionato italiano di Rugby League ( come c'era
> un tempo...) campionato però che non s'è mai visto........
> Ognuno è liberissimo di avere il rugby che vuole ( o più rugby assieme...)
> :per esempio in Australia il più popolare che attira folle 'da calcio
> europeo' è l'Australian Rugby' che s'è visto più volte giocare su varie
> televisioni: è un misto di rugby, calcio e 'american footbal' .
> Io dico solo una cosa: ma chi non conosce bene il Rugby, cosa capirà mai di
> tutti questi diversi tipi di giocare a rugby ??????????
> Per forza in Italia il rugby ( a parte la nazionale...) non farà mai
> strada:troppa gente che non sa nemmeno cosa sia il rugby e sopratutto
> ( anche se vagamente lo conosce) NON SE NE INTERESSA MINIMAMENTE.
> 
> PAX VOBIS
> 
> Leonino
> 
>  
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