R: [RUGBYLIST] Quanti rugby ci sono...

[massimiliano natale]

Io sono l'ultimo arrivato nel mondo ovale, quindi dico la mia con molta
umiltà e un po’ come osservatore esterno.

Come forse qualcuno sa noi (Touch Rugby Italia) ci occupiamo della
promozione del touch assieme alla Federazione Internazionale Touch nel
nostro Paese .

Fra di noi ci sono ex rugbisti con esperienza in Serie A e in nazionale
femminile

Con loro e con un paio di Università stiamo ragionando sul modo migliore di
promuoverlo e sul rapporto fra touch e rugby (ha ragione chi dice che il
touch non è rugby in senso stretto. Il touch ha regole diverse e organi di
governo internazionali diversi e target di atleti in gran parte diversi). 

Ciò non toglie che il Rugby può beneficiare enormemente del grande
potenziale promozionale del touch

Alcune difficoltà di promozione che credo siano comune a tutti gli sport
ovali emerse:

-cultura sportiva Italiana ancora bassa 
-sedentarietà degli italiani (i bambini italiani sono i più obesi d'Europa) 
-struttura familiare italiana iperprotettiva e refrattaria alle novità
-mancanza di ambienti realmente internazionali in Italia che possono fungere
da traino
-poca attitudine degli atleti al multisport e quindi alla flessibilità
-mancanza della "Big picture" e cioè di una visione generale sostituita da
eccessivi particolarismi
-difficoltà di accesso ai grandi media per la promozione

Nel caso specifico del touch, la difficoltà principale è proprio legata al
suo rapporto con il rugby: capacità di costruire un contesto competitivo
autonomo (competitivo, tecnico e sociale) e non solo uno strumento
promozionale per il rugby o un ripiego per old o infortunati.

Difficoltà brillantemente superata ad esempio in Scozia dove i nostri
omologhi della federazione scozzese touch hanno stretto un accordo con la
Scottish Rugby Union che riconosce la piena dignità al touch di sport
autonomo:

"Scottish Rugby and the STA have also announced a Partnership Agreement and
subsequent action plan as they unite their efforts to increase participation
in touch and raise the sport’s profile across Scotland." 

Chiudo dicendo che alla list, la mia cultura rugbistica è di gran lunga
cresciuta e di questo ringrazio tutti!!!

Massimiliano
www.touchrugbyitalia.it



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