[RUGBYLIST] Notizie domenicali

[allrugby]

Riporto anche oggi quanto il Gazzettino ha scritto in merito al rugby.
A domani.
Ciao.
Franco (TV)

RUGBY Il Benetton espugna il Flaminio, respingendo il recupero della
Capitolina, bel successo anche per il Petrarca Padova
Venezia si salva, Rovigo s'incaglia

Il Benetton Treviso espugna il "Flaminio" di Roma battendo l'Almaviva
Capitolina 31-26, conquistando anche il punto di "bonus". È stata una
partita che i biancoverdi hanno condotto fin dal primo minuto
costringendo i capitolini padroni di casa ad inseguire. Un
inseguimento che si è concluso con successo per l'Almaviva al 33'
della ripresa con la meta di Vermaak trasformata da Raineri. Ma i
sogni della Capitolina si infrangono al quarto minuto di recupero
quando un lampo di Williams consegna la vittoria al Benetton e la
certezza anche matematica di disputare le semifinali scudetto. Magra
consolazione per l'Almaviva la conquista del punto di «bonus».
Treviso, invece, con i cinque vola con 53 punti. Alle spalle, in
graduatoria, sale il Carrera Petrarca Padova che rifila un rotondo
31-19 all'Overmach Parma e con i cinque punti messi in saccoccia lo
scavalca raggiungendo l'ultima posizione utile per i play off. Carrera
subito in avanti tra il delirio del pubblico presente allo Stadio
Plebiscito per le tre mete messe a segno nel primo tempo, due con
Lopez ed una con Rizzo, andando al riposo, grazie anche al piede caldo
di Mercier sul 24-0. Nella ripresa i ducali appaiono più determinati e
recuperano con tre mete di Chillon, Tejeda e Vosawai, portandosi a
meno 5 punti ma Mercier, al 44', consegna vittoria e bonus ai padroni
di casa.

Esce sconfitto dal «Sergio Lanfranchi» di Parma, invece, la Femi CZ
Rovigo, battuta 31-24 dai padroni di casa del Rolly Gran, al termine
di una partita dominata inizialmente dai padroni di casa, con gli
ospiti capaci di reagire occupando il campo per buona parte
dellincontro senza però concretizzare. Nel secondo tempo ribalta il
risultato Rovigo con due mete di Ayala e Pizzarro portandosi sul 24 a
17 ma i padroni di casa negli ultimi dieci minuti trovano i guizzi
vincenti per portarsi al 31 a 24 finale.

Ottiene una meritata salvezza, invece, il Casinò di Venezia che allo
Stadio Comunale di Favaro Veneto spegne l'ultima flebile speranza
dell'Amatori Catania di restare nel Super 10 anche la prossima
stagione. Il Casinò, infatti, si impone per 27-6 e condanna gli etnei
alla retrocessione in serie A.

Infine nel posticipo serale, il big match ha premiato il Calvisano,
che resta al comando.

RISULTATI - Casinò-Amatori 27-6; Carrera-Overmach 31-19;
Capitolina-Benetton 26-31; Rolly Gran Parma-FemiCz 31-24;
Calvisano-Viadana 15-13.

CLASSIFICA - Calvisano 54; Benetton 53; Viadana 49; Carrera 42;
Overmach 39; Femi Rovigo 37; Capitolina 35; Casinò di Venezia 29;
Rolly Gran Parma 27; Amatori Catania 10.
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SUPER TEN Terzultima giornata
Benetton soffre ma sbanca Roma centrando il bonus

MARCATORI: pt 7'e 40' mt M. Barbieri tr Goosen, 11'e 29' cp Raineri,
19' mt Mulieri tr Goosen, 26' mt Soqeta tr Raineri; st 4'e 25' cp
Raineri, 30' mt Kingi, 33' mt Vermaak tr Raineri, 44' mt Williams.
ALMAVIVA CAPITOLINA: Comuzzi; Toniolatti, Raineri, Caffaratti, Sepe;
Myring, Camardon; Vaggi (1'st Leonardi), Soqeta, Vermaak; Llanos,
Pegoretti (23'st Mernone); Guatieri, Machado (21' st Cerqua), Bonorino
(25'st Pietrosanti). In panchina: Gentile, Bocchino, Rebecchini. All.
Mascioletti.

BENETTON TREVISO: Williams; Mulieri, Sgarbi, Horak (34' st Marcato),
De Jager; Goosen, Semenzato; Kingi, R. Barbieri (1' st Johnson),
Orlando (1'st Palmer); Van Zyl, E. Pavanello; Costanzo, Vidal, M.
Barbieri. In panchina: Sbaraglini, Di Santo, A. Pavanello, Picone.
All. Smith.

ARBITRO: Dordolo di Udine.

NOTE: primo tempo 13-21. Ammoniti: pt 2' Llanos (AlmavivA Capitolina);
st 8' Kingi (Benetton Treviso). Calci: Raineri 6/6 (cp 4/4 tr 2/2),
Goosen 3/7 (cp 0/2 tr 3/5). Groupama Assicurazioni Man of the match:
Luke Myring (AlmavivA Capitolina). Punti conquistati in classifica:
AlmavivA Capitolina 1, Benetton Treviso 5.

ROMA - Arriva dal Flaminio di Roma, il tempio dell'Italrugby al Sei
Nazioni, la matematica certezza per la Benetton Treviso di poter
concorrere ancora una volta alla lotta al titolo. Semifinali tricolori
agguantate ma quanta fatica per Treviso, che la spunta in casa
dell'AlmavivA Capitolina per 31-26 dopo essersi visto raggiungere
dalla baldanzosa compagine di casa.

A far scorrere i titoli di coda di un match sempre aperto e
interessante è Brendan Williams, l'estremo a cui il tecnico Franco
Smith, che nella capitale aveva confermato il quindici che aveva
spazzato via il Rolly Gran Parma, dovrà necessariamente erigere un
monumento. Il suo lampo, al 4'di recupero, è una liberazione per
l'armata biancoverde, che sale a 53 punti in classifica in attesa di
sapere l'esito del posticipo tra le altre due serie candidate al
tricolore, Cammi Calvisano e Montepaschi Siena. Un bottino che fa
schizzare le quotazioni della Benetton, attesa tra una settimana
davanti al pubblico amico dall'Overmach Parma, squadra che ancora
coltiva ambizioni di quarto posto. Al Flaminio, però, la Benetton non
aveva tempo di pensare agli impegni futuri. Troppo determinata la
Capitolina, tanto da restare costantemente in scia del blasonato
avversario, che mai e poi mai riusciva ad allargare la forbice. Alla
fine Treviso condurrà cinque a due nel computo delle mete e la
conclusione del match vietato ai deboli di cuore si sarebbe evitato se
Marius Goosen avesse tirato con percentuali degne della sua fama.
Discorsi che lasciano il tempo che trovano: i biancoverdi vincono allo
sprint nonostante un pronti e via più che lusinghiero, con le mete di
Michael Barbieri (7') e Mulieri (19'), entrambe trasformate. In mezzo,
un piazzato del bravo Raineri e al 26'la prima marcatura romana con
Soqeta, con la ciliegina del kicker di casa, che poi centrava ancora i
pali al 29'. Minuto 40: ancora Michael Barbieri, doppietta e Treviso
in pausa con uno scarto rassicurante (21-13).

Si ricomincia con due punizioni di Raineri, Kingi che subisce
l'espulsione momentanea per poi rifarsi con gli interessi al 30': meta
ma discorso non chiuso, Perché Vermaak, al 33', pareggia i conti
(26-26) con l'ausilio di Raineri, prima di un recupero ad alta
tensione che Williams sa trasformare in oro colato per la causa
Benetton.

POSTICIPO - Nel posticipo serale il Cammi Calvisano ha battuto 15-13
il MontePaschi Viadana conservando la vetta. Il Benetton adesso è
secondo a un punto, a due gare dalla conclusione della regular season.
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 Pantere, l'ultimo assalto può regalare lo scudetto
Alle 17 a Viadana, arbitra la Guastini, saranno opposte al Sitam Riviera

Treviso
Oggi si assegna il primo scudetto della stagione, quello femminile.
Ancora Red Panthers Benetton e Sitam Riviera del Brenta a contendersi
il titolo nella sesta finale di seguito con le stesse protagoniste
(stadio Zaffanella di Viadana, inizio alle 17, arbitra Barbara
Guastini di Prato, prima donna a dirigere un match che vale il
titolo).

Una finale con due squadre venete protagoniste, una finale da giocarsi
però in uno stadio lombardo; scelta difficile da capire e non trova
giustificazione neppure il fatto che la designazione di Viadana fosse
prevista ancor prima di conoscere il nome delle due sfidanti.
Oltretutto una finale da giocarsi la domenica che conclude il lungo
ponte del 1. maggio e che avrà scoraggiato più di qualcuno a mettersi
in viaggio in questa giornata.

Per le Red Panthers una vittoria varrebbe oggi il 21. titolo e il 14.
scudetto. Nei primi sette anni della sua esistenza, il rugby femminile
non era infatti considerato sport federale, così i primi 7 titoli
conquistati dalle trevigiane non risultano ufficiali.

Pantere grandi favorite. Hanno sbaragliato il campo durante la Regular
Season vincendo tutte le partite disputate, oltretutto sempre col
bonus. Ma anche altri numeri stanno a testimoniare la supremazia delle
trevigiane: in 14 incontri giocati hanno segnato la bellezza di 900
punti, mentre al passivo ne troviamo appena 54. In semifinale, poi,
hanno faticato solo nella prima mezz'ora, quindi hanno regolato il
Red&Blu Roma con un netto 48-5 e ben 8 mete segnate.

Nelle due sfide della Regular Season contro il Riviera del Brenta, le
Red Panthers Benetton hanno vinto sempre in maniera larga, 52-12 a
Treviso all'andata, 37-0 a Mira al ritorno. Oggi però si partirà da
zero.

Quella delle Red Panthers è una formazione più equilibrata e quando
gioca con il collettivo diventa quasi imbattibile. Il Riviera è a sua
volta squadra che non molla mai ed è molto più cinica, tramutando in
punti quasi tutti i suoi attacchi.

La squadra trevigiana ha rifinito la preparazione venerdì e rispetto
al XV che ha affrontato domenica scorsa la Roma, Antonella Rossetti
cambierà due giocatrici. In terza linea rientrerà Paola Agostinelli
(nella foto), recuperata dall'infortunio che l'aveva costretta a
rimanere fuori in semifinale, quindi all'ala inserimento dall'inizio
di Federica Renosto. Le sacrificate saranno Chiara Menuzzo e Federica
Carlet, entrambe comunque in panchina.

Questa la formazione annunciata: 15 Sara Barattin; 14 Manuela Furlan,
13 Karen Colusso, 12 Silvia Peron, 11 Federica Renosto; 10 Michela
Tondinelli, 9 Gaia Costa; 8 Giovanna Bado, 7 Paola Agostinelli, 6
Alice Bado; 5 Francesca Gallina, 4 Flavia Severin; 3 Barbara Franchin,
2 Licia Stefan, 1 Irene Innocente. A disp. 16 Roberta Gallina, 17 Emma
De Nicolao, 18 Cristina Tronchin, 19 Sabina Da Ponte, 20 Chiara
Menuzzo, 21 Elena Orsaria, 22 Federica Carlet. Convocata come 23.esima
Monica Rossi.
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Barrage, i Leoncini col Casinò

Tempo di play off anche per le formazioni juniores Under 19 di rugby.
Oggi ci sarà un'anteprima con il barrage che vedrà il Benetton Treviso
impegnato in Ghirada alle 14.30 (arbitra Traversi di Rovigo) contro il
Casinò di Venezia, formazione che ha conquistato il Trofeo
Serenissima.

Gli altri incontri di barrage sono i seguenti: Capitolina-Leonessa
Brescia, Gran Parma-Colorno, Firenze 1981-Fiamme Oro Roma.

Le vincenti approderanno quindi alle semifinali scudetto.
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