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[RUGBYLIST] Ieri il miracolo l'ho fatto io
Paolo Imperatori
p.imperatori a gmail.com
Lun 31 Mar 2008 14:46:06 CEST
Festa di compleanno di mio nipote, 11 anni. Andiamo con mia figlia. Un
mucchio di ragazzini di quell'età. Ovviamente li trovo che danno calci ad
una palla rotonda. C'è anche un ragazzino di 15 anni che ha giocato a rugby
e con cui vado a vedere le partite. gli dico "senti Mattè, e se vado a
prendere Gilberto in macchina?
<http://img511.imageshack.us/my.php?image=flagenglandbb3.jpg> lui dice
"vai". L'aia di mio zio è diventata repentinamente la sede di un accesissimo
torneo di rugby al tocco, tre contro tre (in tutto eravamo 5 squadre [image:
:!:] [image: :!:] ) tra ragazzini che non avevano preso mai in mano un ovale
se non di cioccolata (questo se ne sono ben guardati dallo schiacciarlo in
meta). Breve spiegazione delle regole, qualche rudimento tecnico. Pronti,
via. Dopo due ore di tocchi che somigliavano un pò troppo a placcaggi, voli
in meta come nemmeno Dominici (nel senso che si preferiva più la posa
plastica piuttosto che il tenere saldo il pallone in mano), litigate perchè
tutti volevano giocare subito (c'era chi entrava in campo con il mezz'ettaro
di pizza tutto in bocca per non perdere il turno), una voce si leva da dove
si svolgeva la festa "La TORTAAAAA". Un coro pressochè unanime controbatte
dal campo da rugby "a noi non ce ne frega niente della tortaaaa" Ho dovuto
con forza togliere Gilberto dalle mani degli atleti. E' stata la fotografia
con torta più veloce che la storia ricordi. Via, di nuovo tutti allo stadio.
Non ho nemmeno faticato troppo a far capire che le decisioni dell'arbitro a
rugby non si discutono (l'arbitro ero io [image: :mrgreen:] ), solo un
ragazzino faceva un pò troppo il focoso, giocava con un completo, calzini
compresi, della Roma con dietro scritto Totti [image: :roll:] .
Alle sette e mezza le tenebre sono calate. Ho concesso un'ultima partita
dove ovviamente tutti hanno voluto giocare. ne è uscito fuori una specie di
calcio storico fiorentino. Tutti contro tutti. Ho interrotto per evitare
conseguenze permanenti. Ho preso da una parte Gilberto dall'altra Elena, mia
figlia, che continuava a tirare calci e pugni perchè non l'ho fatta giocare
e siamo andati a casa.
Un grande pomeriggio.
paolo imperatori
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