[RUGBYLIST] Briciole

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Da alcuni altri trafiletti di giornali locali e non che,
fortunatamente, non stanno riempiendo la list di "cucchiaio di legno
si" o "cucchiaio di legno no", si potrebbero trovare altri validi
spunti di riflessione, tratti tra quello che dice il regolamento
dell'IRB e le sensazioni che, invece, ognuno di noi prova. In fin dei
conti le regole continuano a cambiare, le tradizioni restano.

Che Parisse sia stato il migliore in campo anche sabato scorso, è
dimostrato anche dal fatto che lo scozzese designato "man of the
match" sia entrato nello spogliatoio italiano consegnando
personalmente a Sergio la "magnum" di Champagne che gli era stata data
in premio, segno evidente di riconoscimento di supremazia (ma perchè
non si utilizza uno spumante italiano, tipo Ferrari, Franciacorta o un
buon Prosecco)? Il prestigio dello Champagne, da qualche tempo, si sta
oscurando notevolmente grazie agli spumanti italiani.

Marcato è stata la vera realtà positiva del torneo: quando è entrato
in cabina di regia, ha sempre fatto pesare il suo pur limitato
talento. A pensarci bene, basta poco per riuscire a fare qualche
passettino in avanti. Chi si ricorda, per l'Italia, una partita vinta
per un drop all'ultimo minuto? Ed una regia almeno decente, nel dopo
Dominguez?

Abbiamo, nella mischia, un motore tipo Ferrari (non quello del passato
week end), che non riesce a scaricare a terra i suoi pur infiniti e
potentissimi cavalli; chiedete agli scozzesi che si sono beccati una
meta tecnica e che hanno sofferto l'inferno per arginarci e a tutte le
altre squadre del torneo, tolto il Galles del 2° tempo; chiediamo poi
ai ns. tecnici come intendono sfruttare al meglio questa potenzialità
esplosiva che, però, non esplode quasi mai, che ci fa soffrire e, a
volte, ci frustra.

Per i tours estivo ed autunnale, tornano di prepotenza in ballo per il
ruolo d'apertura Orquera, attualmente al 2° posto nel TOP 14 in fatto
di punti realizzati ed il neo "italianizzato" Irving, causa "letale"
il matrimonio (n'altro che 'l ghe xe cascà, poreto!).

Quindi, Marcato tornerà a giocare apertura, anche se nel suo club di
appartenenza quel ruolo, di solito, lo ricopre Goosen?
Oppure: ci saranno pressioni affinchè Marcato sia schierato estremo,
giocoforza, nella Benetton?

Sembra anche che Mallet abbia ripreso la sua ancestrale idea di
ricorrere a qualche giocatore dell'emisfero sud, fisicamente prestante
ed acutamente tattico, ma soprattutto con cognome e passaporto
inequivocabilmente italiani, da portare nel "Club Italia"; così, tanto
per metterci alla pari con chi ha osato "rubarci" i vari Dall'Aglio,
Cipriani & Co.

Con la speranza d'aver trovato, senza voler alimentare alcuna
polemica, un'alternativa all'ormai trita e ritrita disgresisone sul
"cucchiaio".

Ciao.
Franco (TV)