[RUGBYLIST] chi ha ancora il coraggio di parlare?

[Angelo Volpe a fast]

Ho letto in list che la Famiglia Wilson si è trasferita in Inghilterra. Le motivazioni saranno giustamente fatti loro. Di conseguenza il ragazzino (ricordiamoci che parliamo di un under all'epoca) ha seguito la famiglia come è giusto e naturale che sia. Non credo che questo possa significare che "ha deciso di sentirsi più inglese che italiano". Mi sembra una ipotesi tirata molto per i capelli... Pensiamo se fossimo noi sotto la lente di ingrandimento: accetteremmo giudizi siffatti per le nostre vicende personali? Le scelte di vita di una intera famiglia possono essere oggetto di giudizi altrui? 

angelo
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  From: lvfi67 a tiscali.it 
  To: paolo.belinelli a yahoo.it ; rugbylist a rugbylist.it 
  Sent: Friday, March 14, 2008 1:03 PM
  Subject: Re: [RUGBYLIST] chi ha ancora il coraggio di parlare?


  Io resto dell'idea che se un ragazzo ha natali esteri, genitori esteri, ma viene in Italia da piccolo, si fa le scuole italiane e praticamente gioca a rugby in Italia da quando si può giocare, PUO' giocare con la maglia della nazionale (e avere la cittadinanza italiana), 

  se LUI LO VUOLE.

  Devo scusarmi di questa mia opinione?

  Evidentemente Wilson ha deciso di "sentrisi" più inglese che italiano: ha fatto la sua scelta, ne accetterà onori e oneri.



  Luqa

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