R: [RUGBYLIST] DICO LA MIA

Dom 8 Giu 2008 17:26:21 CEST

Stiamo stigmatizzando un comportamento disdicevole, ma non criminale, quindi
chi ha lanciato gli oggetti l’ha fatto in un eccesso di andrenalina che si è
chiuso in una manciata di secondi e quindi non esageriamo un episodio fine a
se stesso.

Valorizziamo invece comportamenti più che positivi, come gli applausi che la
tifoseria ha tributato ai giocatori del Treviso a fine partita, quando
questi dopo aver salutato la loro tifoseria sono stati richiamati dalla
tifoseria del Calvisano e hanno ricevuto i doverosi applausi che hanno
contraccambiato, complimenti ai giocatori del Treviso e ai supporter calvini
per il gesto.

Sull’arbitraggio non mi pronuncio, dico solo che poteva essere più preciso e
autorevole invece è stato molto approssimato, ma così è andata pensiamo
all’anno prossimo.

Per l’amico Tanu, ottima organizzazione e spero che anche l’anno prossimo
sia tua.

Ciao a tutti e complimenti al Calvisano.

gigi

  _____  

Da: rugbylist-bounces a rugbylist.it [mailto:rugbylist-bounces a rugbylist.it]
Per conto di Gaetano Palmiotto
Inviato: domenica 8 giugno 2008 9.45
A: 'rugbylist rugbylist'
Oggetto: R: [RUGBYLIST] DICO LA MIA

Purtroppo non è la prima volta che accade.

Mi dispiace che un gruppetto di 50 idioti getti un tale discredito sulla
tifoseria trevigiana, ma per il terzo anno consecutivo si ripetono gesti che
nulla hanno a che fare con lo sport in generale. 

Il servizio d’ordine non mi ha mai peraltro segnalato escandescenze dei
tifosi calvini (comunque tali da giustificare un intervento); è certo che
questo sparuto gruppetto (ripeto, non più di 50) fanno sempre casino con
lanci di oggetti, linguaggio inaccettabile e altre cose che preferisco
evitare. Mi appello alla maggioranza dei tifosi di Treviso perché isolino
questi imbecilli.

  _____  

Da: rugbylist-bounces a rugbylist.it [mailto:rugbylist-bounces a rugbylist.it]
Per conto di Luca Bonisoli
Inviato: sabato 7 giugno 2008 23.43
A: 'rugbylist rugbylist'
Oggetto: R: [RUGBYLIST] DICO LA MIA

Ero oggi sotto i distinti, a Monza, quando a 5 min dalla fine è partita
quella gazzarra tra Griffen e compagnia bella. Da dove mi trovavo, dietro i
fan del Treviso, ho visto quello che non avrei voluto mai vedere in un campo
di rugby. Ho visto buttare in campo oggetti, bottigliette di plastica, aste
di bandiere e quelle manone di cartone che davano all’ingresso per
coreografia. Le ho viste bene, ne sono purtroppo testimone; come degli
scempi all’inno nazionale condito di parolacce (molto ben urlate e
scandite), e di idiozie verbali nei confronti dell’arbitro, ad ogni piè
sospinto. L’ignoranza delle regole fondamentali era palese: ciò che contava
era il tifo. E che maleducazione, generalizzata, anche tra i bambini.

E’ pur vero che, a giudicare da quel centinaio di oggetti buttati in campo,
trattasi di una minoranza di dementi. Ma ci sono stati. 

Oggi facevo parte dello Staff organizzativo, a Monza, e ho avuto accesso dal
campo a varie zone della tribuna di fronte a quella coperta. Da lì ho visto
queste cose, e mi sembrava di essere ad un evento di altro sport.

Da quella parte della tribuna, dov’ero in quel momento, si era lontani da
dov’è partita la rissa. Non si poteva vedere bene. Poi, stasera, mi sono
rivisto la partita.

Cosa vogliamo fare, andare avanti a piastronare di cacca gli arbitri? Ma
abbiamo perso la ragione? Chi lo fa, a qualsiasi livello, si assuma anche la
responsabilità della degenerazione malsana dell’atteggiamento dei
sostenitori alle partite. Ma dove siamo arrivati, a buttare in campo gli
oggetti per decisioni dell’arbitro???

Pennè lo mandano a quel paese, non fa nulla, e viene criticato.

Damasco idem, però dà il rosso al capitano verde, che ha perso la testa, e
viene criticato.

Ma siamo seri…

Ma godiamoci le partite, e basta.

Ma che tristezza, ste beghe da cortile.

E scusate lo sfogo

Luca Bonisoli

Da: rugbylist-bounces a rugbylist.it [mailto:rugbylist-bounces a rugbylist.it]
Per conto di Massimo Gallo
Inviato: sabato 7 giugno 2008 22.33
A: 'rugbylist rugbylist'
Oggetto: R: [RUGBYLIST] DICO LA MIA

Concordo in toto… abbiamo perso una settimana a giudicare Padova che, si
badi bene, non ha detto mezza cosa contro l’arbitro, quanto si è lamentata
dell’utilizzo maldestro del TMO, ora però si fa peggio dicendo che Treviso
ha perso per colpa dell’arbitro. Mi pare ingeneroso. Damasco è un
professionista ma questo non significa che si allena meglio o studia di più.
Semplicemente continua a fare cio’ che faceva prima con coscienza ed
abnegazione e per questo motivo la Fir ha pensato bene di reclutarlo a tempo
pieno per non rischiare di perderlo. Perché Damasco non è più un giovincello
e un lavoro doveva pure trovarlo per mangiare, sottraendo di fatto tempo al
rugby. Essere professionisti non significa essere infallibili. Sulla
questione Griffen vi dico la mia. In quell’azione c’erano tre cartellini
gialli: treviso per placcaggio alto, griffen per la reazione e il numero 8
del treviso per il pugno sferrato a terra e parzialmente andato a segno ai
danni di Griffen. Decisione saggia a pochi minuti dalla fine. L’assistente
ha optato per un solo provvedimento per evitare di lasciare treviso in 13.
Rivedete le immagini sul finale del replay si vede il numero 8 che si butta
sopra e tenta un gancio destro. I sostenitori del Treviso l’hanno notato? E
allora chiedo: meglio 15 contro 14 o 14 contro 13? Secondo me con due uomini
in meno e pochi minuti da giocare, la decisione avrebbe favorito Calvisano.
E comunque le decisioni dell’arbitro in una partita di rugby non si
contestano. L’unica cosa, forse contraddittoria, io avrei dato calcio contro
al Calvisano per la reazione. 

Da: rugbylist-bounces a rugbylist.it [mailto:rugbylist-bounces a rugbylist.it]
Per conto di Luca Oliva
Inviato: sabato 7 giugno 2008 21.35
A: rugbylist a rugbylist.it
Oggetto: Re: [RUGBYLIST] DICO LA MIA

Insomma ricapitolando, la rimessa dai 22 era giusta .. e Goosen è stato
espulso per avere mandato affanculo l'aritro ... come un certo Staibano,
tanto per non andare lontano, da tutti stigmatizzato in Parma - Calvisano
...

Però, lasciatemi indovinare, il Treviso ha perso per colba dell'arbitro, che
è professionista ma non professionale ..

Sì sì stiamo diventando proprio come il calcio ... 

----- Original Message ----- 

From: Paolo <mailto:paolo.belinelli a yahoo.it>  Belinelli 

To: rugbylist a rugbylist.it 

Sent: Saturday, June 07, 2008 8:30 PM

Subject: [RUGBYLIST] DICO LA MIA

Cercando di essere il piu' obiettivo possibile dico la mia sulla finale
calvisano treviso
la finale di questa stagione ha semplicemente confermato le mie
preoccupazioni sull'evolversi del rugby in Italia: CI SI AVVICINA SEMPRE
PIU? AL MONDO DEL CALCIO.

Non so se avete mai fatto caso a tutte le sfide, anche nelle passate
edizioni tra:

CALVISANO VS TREVISO da una parte

e

VIADANA VS TREVISO  dall'altra parte.

Tenendo a mente Treviso come denominatore comune, le partite di Treviso
sontro Viadana sono giocate con disciplina sia all'interno del campo che al
di fuori.

Tutte le sfide di Treviso contro Calvisano, (la finale in cui accadde il
pandemonio alla fine con Mazino che entra in campo dalla tribuna e sferra un
pugno ad un suo ex compagno di squadra, e Paolino Vaccari che in diretta tv
dice tutte le offese che si possono dire contro Treviso) hanno sempre
qualche difetto di carattere disciplinare.

SICURAMENTE I TIFOSI INFLUISCONO MOLTO SULL'ATMOSFERA E TENDONO AD
AVVICINARE IL CLIMA RUGBYSTICO AL CLIMA CALCISTICO. PURTROPPO GLI ARBITRI DI
RUGBY NON SONO ABIUTATI A QUESTO E SI NOTA SUL LORO MODO DI AGIRE.

Fatto sta che a Viadana il pubblico sembrerebbe piu' rispettoso di avversari
ed arbitri.

Ma al di là del pubblico, sembra proprio che Calvisano e Treviso siano
arrivate ad livello di antagonismo tale, per cui si sia arrivati veramente
al non rispetto di avversari, arbitri e tifosi avversari, proprio come
accade spesso nel mondo del pallone tondo.

MI DISPIACE CHE IN CAMPO INTERNAZIONALE GLI ARBITRI ITALIANI VENGANO POCO
CONSIDERATI, MA SE L'UNICO ARBITRO PROFESSIONISTA CHE ABBIAMO, NON RISECE A
GESTIRE CON EQUILIBRIO UNA PARTITA NON MI SORPRENDE.

CARLETTO DAMASCO E' UN ARBITRO IN GAMBA, MOLTO BRAVO E SIMPATICO.

Però, penso che oggi, proprio per quel clima calciofilo, abbia un attimino
perso la serenità che un arbitro deve mantenere.

DAL PUNTO DI VISTA TECNICO-ARBITRALE:

1- UN FALLO DI REAZIONE COME QUELLO DI GRIFFEN VA PUNITO, PROBABILMETNE COL
CRTELLINO GIALLO 
2- SULLA STESSA AZIONE, IL PLACCAGGIO ALTO SU GRIFFEN NON ERA VOLONTARIO
SECONDO ME E COMUNQUE NON ERA DA AMMONIZIONE.
3- QUANDO SI DA UN CARTELLINO GIALLO AD UNA SQUADRA, NEL BREVE PERIODO SI FA
DI TUTTO PER PENALIZZARLA ULTERIORMENTE. OK, QUEL << VAFF.....>> DI GOOSEN
ANDAVA SANZIONATO, MA CI POTEVA STARE ANCHE SOLO UN CALCIO DI PUNIZIONE 10
METRI + AVANTI, O UN ALTRO CARTELLINO GIALLO. ANCHE IL ROSSO CI STAVA MA E'
PRASSI PER UN ARBITRO, NON DARE IL ROSSO QUANDO SI HA GIA' DATO UN GIALLO
NELLE MEDESIMA AZIONE. (NEL DIRITTO LA PRASSI E' PIU' IMPORTANTE DELLA
REGOLA SCRITTA)
4- GLI ARBITRI PIU' IMPORTANTI AL MONDO DANNO DELLE INDICAZIONI SUI
CARTELLINI GIALLI O ROSSI:
SONO UTILI SE UTILIZZATI A META' PARTITA. POCO UTILI SE USATI A INIZIO
PARTITA, PER NIETNE UTILI SE USATI ALLA FINE (SE USATI ALLA FINE,
SIGNIFICANO UNA NON CAPCAITA' DI GESTIONE DELLA PARTITA DA PARTE
DELL'ARBITRO)

GIUDIZIO TECNICO SULLA PARTITA IN SE':

Calvisano ha meritato la vittoria. ha messo + grinta e voglia di vincere.

fatemi sapere cosa ne pensate voi,

Paolo

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