[RUGBYLIST] Non esageriamo

[Angelo Volpe a fast]

Vediamo di non esagerare con queste esecrazioni. Ho i capelli grigi e seguo il rugby da trent'anni. Anche ai tempi del dilettantismo a pane e frittata le contestazioni all'arbitro erano cosa comune. Su tutti i campi d'Italia, nessuno escluso. Adesso non facciamo i sepolcri imbiancati, please. Perchè, allora come oggi, un arbitro poteva legittimamente sbagliare a fischiare. Così è stato e così sarà finchè ci affidiamo nei giudizi a comuni esseri umani che non sono infallibili. Quindi eviterei di stracciarci le vesti e assumere toni da tregenda.
La differenza rispetto a trent'anni fa è semplice: oggi la comunicazione e le informazioni viaggiano alla velocità della luce e tutti possono esprimere le proprie opinioni (e scambiarle) attraverso un computer collegato in rete. Oggi tutti possono vedere in tv le azioni oggetto di valutazione arbitrale e rilevare difformità di giudizio. Una volta tutto rimaneva in ambiti ristretti, ma le contestazioni, i brontolii e e le rimostranze di dirigenti e allenatori verso gli arbitri c'erano anche allora. Può darsi che i più giovani non ne abbiano contezza, ma chi ha una certa età (ma non poi così tanta... intendiamoci!!) certamente riicorda anche qualche buon cazzotto assestato all'avversario che se lo "meritava"... Dov'è la novità dei giorni di oggi? Quello che conta è che dopo aver detto ciò che si pensa di un avversario o di un arbitro ed eventualmente aver chiarito senza peli sulla lingua le proprie opinioni, tutto finisca lì e amici come prima. Qui sta la differenza con altri sport.
Per favore, un po' di sano realismo e meno retorica, grazie.

angelo
  ----- Original Message ----- 
  From: paolo ceravolo 
  To: rugbylist a rugbylist.it 
  Sent: Sunday, June 08, 2008 9:50 AM
  Subject: [RUGBYLIST] finale


  Calmiamoci tutti e ripensiamo a quello che ci hanno sempre insegnato. Le decisioni dell'arbitro anche se sbagliate non si discutono. Almeno a me hanno insegnato così. Damasco: può aver sbagliato, non l'ho discuto, ma sul giallo al 7 trevigiano ha chiesto aiuto al suo collaboratore che hli ha imposto le sanzioni dovute, per Damasco sarebbe bastato un solo calcio di punizione e romanzina. Il vaff. di Gousen si è sentito benissimo, anzi è stato un: "ma va a fanculo?". Se non ci fosse stato il rosso mi sarei alquanto scandalizzato, appunto per quello che mi hanno insegnato.
  Tifosi: non è che leggono la rugby list e che noi li abbiamo un po' troppo eccitati? Comunque il lancio di oggetti è da condannare senza scusanti. 
  Fossi la F.I.R. interverrei in maniera pesante sia contro Gousen che contro i tifosi trevigiani, in modo da dare qualcosa a cui pensare.
  Concludo ribadendo che le discussioni in list stanno oltraggiando la vera anima del rugby. Giusto discutere di errori, ma il tono sta andando oltre e non stiamo facendo il nostro dovere di educatori verso i più giovani. 
  Paolo Ceravolo 
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