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[RUGBYLIST] Bei tempi...
Luca Oliva
luca.oliva a katamail.com
Mer 2 Lug 2008 12:30:58 CEST
Non so ... anche a me capita di dire ... bei tempi, anche se di capelli bianchi non ne ho poi molti ...
Diciamo che gli anni '70, gli anni nei quali nascono i miei ricordi, sono stati particolari per tanti versi ...
Si sono alternate sconfitte umilianti - 0-63 con la Romania e 9-10 con il Marocco - a vittorie esaltanti - 19-6 con l'Argentina che tu dicevi, ed è stata una partita bellissima ... - a "onorevoli sconfitte" di grande livello: 9-16 e 12-18 contro gli All Blacks, 15-16 contro l'Australia.
Sono stati gli anni in cui l'Italia si affacciava per la prima volta al grande rugby, non solo con la Nazionale - non dimentichiamo la tournèe del 1973 in Sud Africa - ma anche con i club, anzi con le "Selezioni", come i Dogi, i Lupi e le Zebre, che portavano sistematicamente i grandi club francesi e britannici - e non solo, ricordiamo Cantabrians e All Kiwis - in Italia, spesso come nel caso dei Dogi, anche vincendo ...
C'erano giocatori - di formazione italiana ... - di grande livello e stranieri pure: da Thomas a Naudè, da Babrow a Glenn Rich per non parlare di tecnici, da Saby a Carwyn James ...
Certo non c'erano soldi, e la "politica" rugbystica era molto più chiusa che dal 1995 in poi, i tempi del professionismo ...
Ma se un XV del Presidente, costituito da italiani e da "i migliori stranieri del campionato", riesce a mettere paura agli All Blacks in un Appiani stracolmo di folla (20.000 persone) e se il derby Petrarca-Rovigo del 1977 riesce ad attirare altrettante persone sempre all'Appiani proprio da buttare non erano quegli anni ...
Poi sono venuti gli anni '80, ma qui lascio parlare gli altri ...
----- Original Message -----
From: Massimo Gallo
To: rugbylist a rugbylist.it
Sent: Tuesday, July 01, 2008 11:26 PM
Subject: [RUGBYLIST] Bei tempi...
Non mi fraintendete. non è una polemica, solo la constatazione che spesso nelle mail di molti di voi leggo 'bei tempi.'. ora o state facendo vecchi portandovi dietro dei rimpianti oppure siete degli inguaribili nostalgici. In entrambi i casi non è un giudizio di merito ma una mera constatazione. Ho 34 anni e non sono da pensione ma qualche capello bianco comincia ahimè a spuntare, e anche io dico ogni tanto bei tempi, ma capita quando ricordo la spensieratezza dei 20 anni ma senza nostalgia e senza rimpianti. Solo la consapevolezza di aver messo alle spalle quel periodo. Nel caso specifico mi chiedo perché si continua a dire 'bei tempi' perché capisco l'attaccamento alla tradizione ai propri anni passati, ma sotto il punto di vista rugbystico non mi pare proprio si possa dire 'bei tempi'. Oggi giochiamo uno schifo ma vinciamo contro l'argentina, partecipiamo al Sei Nazioni e qualche partita ci capita di vincerla, esportiamo i nostri migliori talenti a dimostrazione di una crescita inconfutabile. Ieri ci esaltavamo per una vittoria contro il Marocco o la Romania. O per un successo in Coppa Europa. Allora mi chiedo: sicuro che erano bei tempi? Per il rugby secondo me erano tempi poco gratificanti se si pensa all'elite dove solo recentemente siamo stati ammessi. Ribadisco che non c'è polemica ne un giudizio ma la voglia di capire.
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