[RUGBYLIST] Benetton - London Irish (spoiler)-----------------------------------------------------------------------------------------------

[Gaetano Palmiotto]

Caro Franco, ma hai visto quanti tifosi muovono loro?
Treviso è arrivata con 2 pullman di tifosi a Monza, 2 ore di distanza, 
questi muovono migliaia di tifosi attraverso il continente.
Non si spiegano altrimenti i due pesi e due misure sistematicamente 
applicate agli Italiani (ma anche alle FRancesi) nelle Coppe.
Oggi esemplare: due falli di anti-gioco del Treviso: giallo. Tre falli di 
anti-gioco degli Irish : niente giallo, richiamo verbale (ricordo che al 
terzo fallo di anti-gioco il giallo dovrebbe essere quasi automatico)
Costanzo e un inglese si "spiegano" vicendevolmente scene come se ne vedono 
mille sui campi ogni domenica; Costanzo viene sgambettato dall'inglese: 
giallo a Costanzo.
Il loro placcato sistematicamente tiene il pallone oltre il limite: primo 
tenuto fischiato all'82°.
Il corridoio nelle touche MAI dico MAI rispettato dagli inglesi: prima 
punizione dopo 74 minuti di gioco.
All'80° arbitro dice "4 minutes to go": fischia all'89°.
Sulla prima meta degli Irish: chiara ostruzione dell'arbitro (Semenzato ci 
sbatte contro): non dovrebbe essere meta annullata e calcio di seconda per 
chi difende? Richards "cerca" il velo dell'arbitro in maniera talmente 
evidente...
Il passaggio di oltre un metro in avanti sulla terza meta l'avrebbe visto 
anche Wayne Barnes, suvvia....
Insomma, non si vuol piangere, ma in queste Coppe ho visto dei metri di 
giudizio davvero inquietanti.
Se dobbiamo star li a fare i giullari, ha senso partecipare?
Io, oggi, come uomo di rugby Italiano mi sono sentito preso per il culo, 
scusate l'espressione, ma non ne trovo altre.
Siamo dei gioppini? Va bene, allora fatevi le Coppe tra di voi, ma non 
prendeteci in giro così. Non credo che ce lo meritiamo.
E forse gli Irish avrebbero vinto comunque, ma perchè la sfida, già impari, 
dev'essere ancora ben più in salita?
Certo, Treviso ha sbagliato troppo, specie nei loro 22: checcacchio, certi 
palloni non si possono perdere in quel modo. E se Goosen butta via 8 punti 
al piede che anche l'apertura del Monza avrebbe messo dentro, questa non è 
colpa dell'arbitro. Ma in generale, una sensazione di gestione indecente 
della partita-

Due note tecniche. Semenzato: bell'animale da combattimento, merita spazio. 
Non capisco la convocazione di Picone, visto che non sta giocando nel suo 
Club. E' ancora infortunato o è una scelta tecnica? Ha senso portare al 6 
Nazioni un giocatore che non tocca palla da qualche settimana?
Marcato: non mi pare all'altezza della scena internazionale. timido nei 
placcaggi, calci di spostamento ininfluenti, fa un paio di belle cosine e 
nulla più.
Non so se Mallett è stato bene impressionato. Vedremo, ma credo che al 
numero 10 al 6 Nazioni cresca la candidatura di Andrea Masi.
Buonanotte e complimenti al Petrarca



---- Original Message ----- 
From: "allrugby" <allrugby a gmail.com>
To: <rugbylist a rugbylist.it>
Sent: Saturday, January 19, 2008 5:37 PM
Subject: [RUGBYLIST] Benetton - London Irish 
(spoiler)-----------------------------------------------------------------------------------------------


Punto e a capo. Arrivederci all'anno prossimo (forse) con le solite
speranze e le puntuali delusioni.
Anche oggi non era impossibile vincere. L'avversario era di tutto
rispetto, ma certamente non imbattibile.
Qualche distrazione del Benetton è stata fatale, nel primo tempo, ed
ha determinato l'esito finale della gara.
Netto "in avanti" sulla terza meta dei "londinesi", non rilevato da un
arbitro che Dante, nella Divina Commedia, avrebbe messo sicuramente
nel girone degli ignavi. Con questo non voglio dire che l'arbitraggio
abbia sfavorito Treviso, ma solo che certe decisioni prese (e non
prese) non mi sono state chiare.
Anche l'ultima meta inglese è stata "forzata", nel senso che il tempo
era scaduto anche nel recupero. A risultato abbondantemente acquisito
(e comunque nel rispetto del regolamento), che senso ha prolungare ad
oltranza la partita, qualsiasi partita? Dobbiamo vedere per forza
qualche infortunio dettato dalla stanchezza? Nervosismo? Baruffe? E
allora il buon senso riponiamolo in tasca e non se ne parli più,
ovvero: misurare col calibro, segnare col gesso e tagliare con
l'accetta.
Rivediamo le regole? Mi auguro di si.
Ciao.
Franco (TV)
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