[RUGBYLIST] Purtroppo...

[antoniomangano1962 a libero.it]

Angelo, non è questione secondo me di deprimersi o no. Il discorso che non voglio più accettare è quello della strada da percorrere. Che va bene quando il cammino lo cominciamo ma in talune occasioni sembra che si perda la rotta. Tre anni fa abbiamo vinto in Argentina. A memoria mi pare che sia l'ultima sconfitta casalinga dei pumas e gli azzurri tra le poche squadre a vincere di recente con i sudamericani. Si erano consolidate alcune situazioni con Berbizier. Credo che bisognasse cristallizzarle. Tutto qui. E' chiaro che a questi livelli ci sta il cappotto. La Francia qualche anno fa chiuse in no contest con gli All Blacks. Sono un po' preoccupato sulla rotta e la strategia un po' da gambero che percorriamo. Così come è non giusto criminalizzare i singoli è riduttivo parlare delle ns buone prestazioni solo per demerito altrui.
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Date      : Mon, 25 Feb 2008 17:27:41 +0100
Subject : [RUGBYLIST] Purtroppo...







> Purtroppo mi pare che i commenti del dopo batosta di Cardiff stiano prendendo la piega peggiore. Una sorta di caccia al colpevole da parte di quasi tutti (i miei modesti complimenti a chi invece non si è lanciato nella caccia, dimostrando così un grande equilibrio) e fra questi "colpevoli" emerge in primo luogo l'arbitro Pearson (sai che novità...!). Ho letto giudizi sommari anche nei confronti di chi ha giocato solo un piccolo scampolo di partita (neppure il tempo di scaldarsi del tutto) e solenni stroncature verso i giocatori più esperti, rei di non essere riusciti a tenere testa ai gallesi. Come se fosse scontato e logico. Invece, guarda un po', per superare avversari come i gallesi bisogna sputare sangue... e affrontarli con tutto il loro bagaglio di esperienza e astuzie del mestiere, compresa quella di commettere falli e non farsi punire a dovere. Concordo con chi ha scritto che la classe non è acqua e che comunque di strada da fare ne abbiamo tanta. Che ci piaccia o no e anche se abbiamo perso solo di 4-5 punti con Irlanda e Inghilterra. Diciamo che nelle prime due occasioni è andato tutto o quasi per il meglio (tant'è che abbiamo quasi rischiato di vincere), mentre sabato le cose non hanno girato ugualmente bene. Oppure, ed è la mia tesi, che il Galles è una squadra in gran forma, con grandi motivazioni, ben guidata e con fior i giocatori. Al contrario Irlanda e Inghilterra si sono rivelate squadre in grave crisi che denunciano tutti i loro limiti. Insomma abbiamo ben figurato con due squadre in difficoltà (crisi?) e le abbiamo prese sonoramente da chi è in buona salute.
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> Sono un po' deluso e il dibattito sviluppatosi in list denota che siamo facili alla depressione almeno quanto lo siamo alla esaltazione. Viva la squadra che vince, abbasso la squadra che perde. Ma possibile che da venerdi a sabato quelli che erano considerati degli ottimi giocatori, pur se non campioni in assoluto, siano diventati improvvisamente delle ciofeche inguardabili??
> Credo che dovremmo fissarci di più sulle cause che hanno portato al disgraziato secondo tempo piuttosto che fare la lista dei cattivi. Non siete d'accordo?
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> angelo