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[RUGBYLIST] Galles - Italia

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Dom 24 Feb 2008 07:49:19 CET


Da Datasport riporto un articolo sul match di ieri.
Ciao.
ranco (TV)

6 Nazioni: Galles troppo forte, Italia umiliata
(Niente da fare per l`Italrugby) (AGM-DS) - 23/02/2008 17.50.29 -
(AGM-DS) - Milano, 23 febbraio - Il Galles ha battuto 47-8 l'Italia
nella terza giornata del 6 Nazioni 2008. Troppo forte la Nazionale
biancorossa, che rimane in vetta alla classifica con tre vittorie in
altrettante partite giocate. L'Italia ha tenuto botta solo nel primo
tempo (in cui ha sbagliato due calci e un'azione da meta piuttosto
agevole), venendo schiantata nella ripresa dal gioco fluido e
organizzato dei 'dragons' (34-0 il parziale). Grande atmosfera al
'Millenim Stadium', da giorni esaurito in ogni ordine di posti (quasi
90.000 persone). Folta anche la rappresentanza dei tifosi italiani,
occorsi numerosi per sostenere la Nazionale di Mallett. Il ct
sudafricano conferma il XV annunciato alla vigilia, con Marcato
all'estremo al posto dell'infortunato Bortolussi, Perugini in prima
linea al posto del 'barone' Lo Cicero e Picone per Travagli in
mediana.

Il Galles parte forte e al 4' un'irregolarita` di Del Fava da` a
Stephen Jones l'opportunita` di portare in vantaggio i padroni di casa
con un calcio centrale realizzato dal numero 10 biancorosso. Al 10' il
Galles vola sul 6-0 grazie al secondo calcio trasformato ancora da
Jones, questa volta provocato da un placcaggio considerato irregolare
di Mauro Bergamasco su Henson. Due minuti dopo succede l'incredibile:
il Galles sbaglia la touche nei propri ventidue metri, Castrogiovanni
intercetta e va in meta, la sua ottava con la maglia azzurra. Il
giovane Marcato si presenta per la trasformazione ma colpisce il palo.
Al 12' cosi` il punteggio e` 6-5 per i padroni di casa. Castrogiovanni
si procura un taglio al ginocchio ed e` costretto ad abbandonare il
campo temporaneamente (al suo posto Lo Cicero), ma la mischia italiana
non ne risente e fa valere la propria pesantezza. I 'dragoni' pero`
sfruttano l'unica incertezza della difesa italiana, segnano la seconda
meta della loro gara al 27' con Byrne e scrivono 11-5.

Jones va per la trasformazione (molto difficile, con la piazzola
spostata sulla destra dei pali) e mette il punto 12 e 13 per il
Galles. Al 31' Mauro Bergamasco subisce un colpo violentissimo da
Evans (sanzionabile probabilmente anche con un cartellino) e l'arbitro
concede la punizione: Marcato, tra gli inusuali fischi del pubblico di
casa, colpisce pero` il secondo palo della partita da quasi 50 metri.
La scena si ripete dieci minuti dopo, quando l'estremo azzurro si
ripresenta sulla piazzola e questa volta centra i pali per il 13-8 che
manda le due squadre negli spogliatoi.

La ripresa inizia nel peggiore dei modi per gli azzurri. Masi sbaglia
banalmente un'apertura, Shanklin intercetta, si fa 40 metri in
solitaria e centra la terza meta gallese. Una formalita` per Jones
mettere a segno la trasformazione, che fissa il punteggio sul 20-8 per
i 'dragoni'. Il numero 10 gallese si ripete su una penalita` al 47',
mettendo i padroni di casa al sicuro (23-8). Oltre al danno la beffa:
al 50' l'arbitro punisce Mauro Bergamasco con il cartellino giallo e
Jones, sulla conseguente punizione, porta i suoi in fuga (26-8).
Mallett corre ai ripari (si gioca in inferiorita` numerica fino al
60'), inserendo l'ex capitano Bortolami, all'esordio in questo 6
Nazioni e al rientro dal grave infortunio al collo e il giovane Paolo
Buso, al primo caps assoluto.

Ma il Galles e` veramente troppo superiore e al 56' trova ancora una
meta, questa volta con Williams, completata con il settimo sigillo, su
altrettanti tentativi, di Stephen Jones, che porta il punteggio su un
impietoso 33-8. Dopo una piccola flessione, in cui l'Italia mette il
naso nei ventidue metri avversari, il Galles sfrutta l'ennesima
indecisione azzurra e manda in meta ancora Byrbe. Hook, appena entrato
per Jones, mette tra i pali la piu` facile delle trasformazioni per il
40-8. I 'dragons' non placano la loro furia ed entrano ancora una
volta in meta con Shane Williams. La seguente trasformazione di Hook
fissa il punteggio sul 47-8, punteggio fin troppo pesante per Parisse
e compagni, ma che fa capire la superiorita` dei padroni di casa
rispetto alla nostra Nazionale.

Finisce con i quasi 90.000 del 'Millenuim Stadium' che cantano la loro
gioia, in un tripudio biancorosso. Il Galles si conferma la candidata
piu` autorevole per la vittoria finale del Torneo. Per l'Italia una
sconfitta umiliante, che dovra` servire a Mallett per spronare i
ragazzi in vista delle delicate sfide del 9 marzo contro la Francia e
soprattutto del 15 contro la Scozia. Perche` a questo punto evitare il
cucchiaio di legno diventa un obbligo. Purtroppo non cosi` scontato.

(R. Datasport, DTS)



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